Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Per presentarsi, conoscersi e chiacchierare
Avatar utente
Forcellone
star3
Messaggi: 1736
Iscritto il: 10/10/14, 13:18

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Forcellone » 05/05/2016, 13:08

Mi associo a quanto detto da Rox come ad altri, non possiamo generalizzare sul luogo di provenienza come causa della qualità pessima di alcuni prodotti, da quel paese arrivano tante cose comunque valide, ma non le trovi a due soldi e in ceti negozi.
Purtroppo ci sono prodotti ben contraffatti. Come prodotti che si usano direttamente a contatto della pelle.

Forse è più da evitare il tipo di negozio dove spesso si vendono alcuni prodotti "incerti" a pochi euro. Oggi in tanti dicono: "vado dal cinese così lo trovo a poco"...... In questo caso poco pagare e poco avere. Un mio personale parere.

In televisione qualche anno fa si parlava delle "macchinette del caffè" la classica macchinetta che tanti usano sul fornello del gas la "Bialetti". Quella che era venduta in questi negozi "cinesi economici" erano fatte con una lega incerta, si diceva forse tossica. La macchinetta originale non dovrebbe dar problemi.

Ogni tanto se ne sente una su questi negozi e su alcuni prodotti. Giochi per bambini, prodotti per i capelli, addobbi natalizi, orologi ecc. ecc. x_x :((

Dopo tanto parlare in TV e non solo, ancora se ne sentono e vedono tante....
Ma chi controlla cosa fa? Non siamo scienziati in tutto per capire dove andare a sbattere la testa se ci serve una benedetta cosa.
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico :-bd

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Nijk » 05/05/2016, 13:16

Il controllo sulla non tossicità delle materie prime utilizzate dovrebbe garantirlo sicuramente il marchio C E (Comunità Europea), in presenza di questa certificazione dovremmo poter stare abbastanza tranquilli.

C'è da segnalare tuttavia che quei "diavoli" dei cinesi ci hanno copiato anche il marchio ... infatti se ci fai caso su parecchi prodotti cinesi possiamo ritrovare il marchio C E (China Export) che però rispetta le loro certificazioni e non le nostre ...

Distinguerli è impossibile se non alla dogana, prima che entrino Italia, ma una volta sugli scaffali, cinesi e non cinesi, non ci resta che la buona fede e la Guardia di Finanza ;)
Che poi siano realmente tossici o meno questo è un'altro discorso e io non so dirtelo con assoluta certezza :-h
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Diego
star3
Messaggi: 15783
Iscritto il: 14/12/15, 17:39

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Diego » 05/05/2016, 13:24

Nijk ha scritto:Il controllo sulla non tossicità delle materie prime utilizzate dovrebbe garantirlo sicuramente il marchio C E (Comunità Europea), in presenza di questa certificazione dovremmo poter stare abbastanza tranquilli.
È qui che c'è l'inghippo ~x(

Il marchio CE è un'autocertificazione che fa il produttore.
È come se ci fosse scritto: secondo me, che l'ho costruito, è fatto a norma.
Ma appunto è come chiedere all'oste se il vino è buono: alcuni osti sono onesti, altri no.

Se proprio, bisogna vedere se ci sono marchi di organismi esterni di controllo, come i marchi IMQ, TUV, VDE, UL e così via.

Infatti, se osserviamo, quasi tutti i prodotti di bassa qualità sono marchiati CE (logo vero o falso), ma non hanno i marchi di organismi esterni che ho citato sopra.

Prendo per esempio l'alimentatore del portatile che uso: ha un sacco di marchi di sicurezza esterni, quindi probabilmente è un buon prodotto (Made in China) e il produttore è chiaramente indicato.
Alimentatore.jpg
Viceversa, quest'altro alimentatore che ho trovato in casa ha solo il marchio CE, che abbiamo visto valer quel che vale... Non c'è neppure scritto il produttore e il Paese di origine (dati peraltro obbligatori).
Forse che vorrà nascondersi per non poter essere trovato? :-
Supply.png
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Questi utenti hanno ringraziato Diego per il messaggio:
alessio0504 (06/05/2016, 14:02)
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Nijk » 05/05/2016, 13:36

Diego ha scritto: È qui che c'è l'inghippo ~x(

Il marchio CE è un'autocertificazione che fa il produttore.
È come se ci fosse scritto: secondo me, che l'ho costruito, è fatto a norma.
Ma appunto è come chiedere all'oste se il vino è buono: alcuni osti sono onesti, altri no.

Se proprio, bisogna vedere se ci sono marchi di organismi esterni di controllo, come i marchi IMQ, TUV, VDE, UL e così via.

Infatti, se osserviamo, quasi tutti i prodotti di bassa qualità sono marchiati CE (logo vero o falso), ma non hanno i marchi che ho citato sopra.
Sono d'accordo con te, ma comunque il marchio C E per noi equivale ad una dichiarazione di responsabilità da parte del produttore, che dovrebbe predisporre eventuali controlli specifici per conto suo e in modo preventivo, cosa che di conseguenza dovrebbe fare chi fornisce in prima istanza le materie prime da lavorare.

Il C E cinese di contro vale come un "saluti dalla Cina".

Edit
Immagine

Questo è per esempio il C E cinese, non so se si vede bene dalla foto, ma lo spazio tra la C e la E è minore nel marchio cinese, l'unica differenza visibile è questa, capirai che è facile imbrogliarsi e anche "imbrogliare", ripeto questo per quanto riguarda il marchio apposto, per la qualità del prodotto, materie prime ecc ... è un discorso più complicato da affrontare.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Diego
star3
Messaggi: 15783
Iscritto il: 14/12/15, 17:39

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Diego » 05/05/2016, 13:42

Nijk ha scritto:il marchio C E per noi equivale ad una dichiarazione di responsabilità da parte del produttore, che dovrebbe predisporre eventuali controlli specifici per conto suo e in modo preventivo, cosa che di conseguenza dovrebbe fare chi fornisce in prima istanza le materie prime da lavorare
Sì, in teoria è così e ci sono onesti produttori che lo fanno.
Ma ho visto di quelle porcate (passatemi la finezza) in giro X(
Alimentatori senza protezioni, senza filtri, senza pezzi di sicurezza, con cavi sottili che prendono fuoco... lasciamo stare. Li ho aperti e vedevi la PCB con lo spazio per i pezzi disegnato e un ponticello fatto sopra per non mettere il componente di sicurezza.
Ma erano marchiati CE, pure col logo buono ~x(

Ecco il perché fioccano queste certificazioni da enti esterni.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

Avatar utente
DxGx
Amministratore
Messaggi: 6562
Iscritto il: 20/10/13, 20:22

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di DxGx » 05/05/2016, 14:14

Per il marchio CE (anche se vale quello che vale) si può notare la differenza da quelli finti così:
Immagine
Chiamatemi Nio, AntoNio

"Per non essere d'accordo non serve essere sgradevoli."

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 16002
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Rox » 05/05/2016, 18:12

Non dobbiamo dimenticare l'aspetto psicologico.
Riprendo il mio esempio di prima...

Compro la camicia da 200 Euro, di marca famosa, in una prestigiosa boutique del centro.
La indosso per la prima volta ed il polsino s'inceppa sull'orologio... A causa di quella forzatura, la manica si strappa sulla spalla.
Sapendo da dove viene e quanto costa, il primo pensiero è:
- Dannazione!... Ma perché non ci sto più attento?... ~x(
Guarda che imbecille che sono... rovinare così una camicia di quel livello...

Poi vai da un sarto e spendi 20-30 euro, per farla ricucire.

Se invece capita con la camicia cinese, pagata 5 Euro nel negozietto in qualche vicolo...
- Che robaccia!... La solita cinesata... Un tessuto che si strappa appena lo sfiori. :-??
Ma non si vergognano, a vendere 'sta robaccia? :-l

In seguito, la butti nella spazzatura; non vai a farla ricucire.

Vogliamo parlare della mangiatoia automatica? Quella che si è inceppata?
  • - Se sopra c'è scritto "Eheim", penso sia colpa mia che l'ho caricata male, oppure ho sbagliato qualcosa nel posizionarla, o magari non ho usato il mangime giusto.
    Al massimo, posso dire che mi è capitato un esemplare difettoso; può succedere...

    - Se invece è cinese... è sempre colpa sua, senza nessuna giustificazione..
Quella tedesca la riutilizzo con un mangime diverso, provo a caricarla meglio, le concedo un sacco di tentativi...
Quell'altra la butto via... chi le darebbe una seconda possibilità?
Non sottovalutiamo l'aspetto psicologico.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
Diego
star3
Messaggi: 15783
Iscritto il: 14/12/15, 17:39

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Diego » 05/05/2016, 18:32

Comprendo la parte psicologica, ma talvolta ci sono proprio cose criminali dietro.

Prendo l'esempio che ho sotto mano.
Alimentatore da PC, modello più diffuso, specialmente nei PC economici. Marchiato CE e TUV.

Lo apro perché il PC non si accende più.
Scopro...
IMG_20160505_182317627.jpg
Mancano pezzi per il filtraggio in ingresso e in uscita. Manca un foglio di plastica sotto la pcb, a protezione dai contatti accidentali tra scheda e case. Fili troppo sottili. Senza PFC.

Se tutto va bene, questo alimentatore non poteva entrare nell'UE perché privo di PFC.
Se poi uno guarda, il numero TUV scritto non esiste.
Se va male, ti brucia il PC al primo sbalzo di corrente.
Se va molto male, ti fa prendere la scossa se non hai la messa a terra.

Mi spiace, ma io prendo un alimentatore migliore.

Ho fatto questo esempio, ma ce ne sono altri. Poi sono il primo a dire di non spendere troppo, ma un minimo ci vuole, di qualità.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di Nijk » 05/05/2016, 18:39

È condivisibile quello che dici, ma non devi sottovalutare un'aspetto non meno importante, al di là di una rottura che può capitare sia al cinese che al prodotto marchiato, nel caso di un difetto di fabbrica hai buone possibilità di ottenere una sostituzione, visto il costo ci provi, a differenza del cinese dove invece pensi che per quello che l'hai pagato non ne vale nemmeno la pena...
A me due lampade dennerle difettose me le hanno cambiate subito e gratise per esempio.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
cqrflf
star3
Messaggi: 4243
Iscritto il: 23/03/15, 2:02

Re: Prodotti Cinesi che ci danneggiano gravemente

Messaggio di cqrflf » 05/05/2016, 18:52

Più vado avanti e più mi convinco che in molti casi non valga la pena di risparmiare.
10 anni fa mi ero comperato 10 paia di scarpe in una liquidazione ! 5 euro al paio con uno in regalo.
Mi ricordo benissimo una sera esco a cena con la mia fidanzata tutto ben vestito e con le scarpe nuove e luccicanti. Pioveva e a metà serata mi si stacca la suola.... X( .....me ne torno a casa a dicembre con un piede mezzo nudo !
Tutte quelle scarpe sono ancora nel mio armadio, sono esteticamente carine ma sono praticamente mono uso. Ogni paio mostra l'usura equivalente ad 1 mese d'uso ad ogni singola uscita rispetto alle altre non cinesi, il materiale di simil-pelle era in realtà cartone !
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti