Il tuo parametro di riferimento in considerazione della salute dei pesci deve essere il valore del pH di mattina, al buio, prima dell'accensione delle lampade.
Mi spiego meglio, facendoti un piccolo esempio.
Erogo CO
2 h24.
In un' acquario ho un pH 6,8 prima dell'inizio del fotoperiodo mentre a fine fotoperiodo ( dopo 8 ore ) misuro un pH tra 7 e 7,1.
Incrociando i dati con il KH in ogni caso rilevo sempre una concentrazione di anidride carbonica disciolta sufficiente per le piante.
Per quanto riguarda la salute dei pesci invece il mio obiettivo è quello di ottenere un pH neutro o leggermente acido cercando di evitare sbalzi troppo elevati tra giorno e notte per non stressare gli animali e non danneggiare la flora batterica.
Ora, se invece io prendo come riferimento il pH a fine fotoperiodo, ossia quello più alto che misuro ( e che è dovuto alle fotosintesi delle piante che "assorbono" CO
2 e alterano la misurazione ) potrei essere tentanto di "aumentare le bolle" per assestare il valore intorno a 6,8/6,9.
Se lo faccio automaticamente di notte la CO
2 "non consumata" resterebbe in acqua e la mattina avrei concentrazioni ben più alte, pertanto un pH più basso e in alcuni casi potenzialmente dannoso.
Al di là del sistema utilizzato, delle bolle che dai o del tipo di micronizzatore inserito in acqua, se noti che le piante crescono e che il pH a luci accese tende ad alzarsi vuol dire che le piante "assorbono" il gas erogato
