Federico,Daniela,
io non l'ho ancora usato ma lo farò breve nel nuovo aquario ed avevo appunto un pò di info che vi riporto di seguito se possono essere utili:
il lapillo è la roccia fusa che fuoriesce dai vulcani, una volta raffreddatasi dà origine ad una roccia friabile, di colore bruno o rossastro, ricca di Sali minerali, porosa, utilizzata da tempo nel giardinaggio.
Si tratta di una roccia inerte, che non modifica il pH del terreno, e che non aggiunge fertilizzanti, in quanto, pur essendo ricca di Sali minerali, questi si disciolgono nel terreno con grande lentezza.
In commercio ne esistono di varie granulometrie, dai pochi millimetri fino a circa tre centimetri, e la scelta della dimensione dei granelli dipende dall’utilizzo che se ne intende fare.
Normalmente in acquario vengono usate le granulometrie più piccole ma quelle più grandi possono essere ad esempio usate per creare delle rocce.
A seconda della zona di origine può essere più o meno ricco di ferro ma questo si può
capire facilmente dal colore:
- nero: molto ferro
- rosso: ferro medio
- grigio: poco o nessun ferro
E' già da un pò di tempo che il lapillo viene usato negli acquari e nel caso di fondi multi materiale la soluzione più diffusa è quella di formare uno strato profondo composto da lapillo vulcanico da giardinaggio a grana media (8-10 mm) mescolato con terriccio fertilizzato finissimo, il tutto ricoperto con ghiaietto di quarzo a grana 3-5 mm.
Questo perchè mescolando le particelle fertilizzate più fini con il lapillo si evita che col tempo la ghiaia soprastante si vada ad infilare fra gli interstizi facendo emergere i granuli sottostanti e si riesce a mantenere stabile la stratificazione.
Il lapillo vulcanico inoltre ha due caratteristiche peculiari che lo rendono materiale perfetto per il compito che deve svolgere:
1) è ricco di elementi minerali utili alle piante e li cede molto lentamente, supplendo in tempi lunghi (molti mesi) alla perdita di efficacia del terriccio fertile (che solitamente si esaurisce in 6-9 mesi) oppure assorbendoli da quelli che vengono inseriti in colonna
2) è estremamente poroso (quindi anche leggero) e fornisce un substrato perfetto per l’insediamento delle radici e dei ceppi batterici nitrificanti (aerobici) e denitrificanti (anaerobici) tanto utili al completamento del ciclo dell’azoto. Per questo motive alcuni lo utilizzano anche al posto dei cannolicchi nel filtro.
Inoltre mantiene ossigenato il terreno ed evita che in caso di fondi con sabbia questa crei zone prive di ossigeno (anossiche) che sarebbero fatali per le piante e pericolose per i pesci.
Prima di inserirlo va previsto un lavaggio molto accurato in quanto rilascia un sacco di particelle che renderebbero l'acqua molto torbida e colorata di rosso: c'è chi dice di doverlo lavare per ore ma su questo punto ti dirò la mai esperienza a breve.
Sui valori chimici ovviamente variano ma questi sono un esempio (oltre a quelli che ti ha già fornito Giosuè):
ANALISI CHIMICA MEDIA
SiO2: 56%
Al2O3: 16.5%
K2O: 4.9%
Fe2O3: 6.5%
CaO: 8.8%
Na2O: 0.8%
TiO2: 3.1%
MgO: 1.2%
CARATTERISTICHE TECNICHE
pH: 7.0;
SCAMBIO CATIONICO: 18 meq/100g.
Nei grossi garden si trova normalmente solo la granolumetia da 8/10 mm ma a prezzi bassissimi (parliamo di 2€ per 20 litri), mentre online lo si trova a 5/6 € per confezioni da 25/30 litri (in tutte le granulometrie).
Visto che però è normalmente utilizzato per i bonsai il consiglio è di chiedere anche ai negozi specializzati che si hanno in zona; io l'ho trovato così nella granolometria 3/5 mm (6€ per 33litri).
Dopo che avrò iniziato ad utilizzarlo e se trovo alter info vi aggiorno
