Mpaddata ha scritto:Non voglio finire a non guardarle più come ho fatto con la F1
La Formula Uno è tutt'altro tipo di spettacolo.
E' molto più "di cervello" e molto meno "di pancia", si rivolge ad un pubblico differente.
Su due ruote vince chi va più forte... Finito.
Su quattro, invece, al pilota vengono chieste mille altre virtù.
Ci sono stati piloti che hanno vinto titoli mondiali... perché non consumavano le gomme.
Un esempio?
A Silverstone '87, Piquet arrivo secondo alle spalle di Mansell, pur restando in testa per mezza gara.
Percepiva una leggera vibrazione quando il cambio stava in terza, così rinunciò ad usare quella marcia e si accontentò del secondo posto.
Dalle successive analisi dei meccanici, risultò che c'era un ingranaggio difettoso, che avrebbe causato la rottura del cambio se fosse stato sollecitato.
A parti invertite, Mansell non se ne sarebbe nemmeno accorto.
Avrebbe continuato a spingere e... si sarebbe ritirato, prendendo 0 punti.
Eppure, a tutt'oggi, la massa dei tifosi considera Mansell come "il guerriero", "il Leone", il pilota che dava spettacolo e mandava in delirio le folle, mentre Piquet era "il Ragioniere"...
Indovinate chi vinse quel Mondiale (e non solo quello).
È questa la Formula Uno.
Per capirla, occorre spingersi un po' più in là delle ruotate, delle derapate e delle gomme fumanti.