Oliver Knott e Tom Barr

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Saxmax
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Saxmax » 27/09/2016, 15:25

Luciano Pozzoni ha scritto:Lo so lo so, sono un maleducato, neanche il tempo di passare nella parte dei saluti e già rompo le scatole.

Sono l'autore del coppia ed incolla di cui sopra e visto che viene rievocato uno scritto che, fino a qualche settimana fa era coperto da polvere immane.
PS, il tutto grazie ad un twitter (si fa per dire).

comunque sono entrambi approccio molto validi.
personalmente mi piacciono entrambi
Benvenuto. :-h
È un quote, non un copia-incolla. Giusto per chiarire.
:-bd
Detto questo ho dato una scorsa rapida alla board del sig. Barr. A parte che per scriverci sopra si paga, cosa per me incomprensibile, sostiene apertamente che non esiste l'allelopatia. :-??
Usa metodi di gestione estremamente spinti, che prevedono sump, reattori di CO2 grandi come quelli di una fabbrica di bevande gassate, e illuminazioni da stadio. Siamo piuttosto diversi, direi, come filosofia.
"Con le palanche son buoni tutti.." Motto di famiglia

Per alcune persone nemmeno mi siedo sulla riva del fiume.
Probabilmente passerà il loro cadavere mentre sono a farmi una birra.

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Luciano Pozzoni
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Luciano Pozzoni » 27/09/2016, 15:52

luca, Giuseppe.
tutto sta agli obbiettivi che avete in mente.
Nel senso, domandatevi cosa desiderate ottenere dalla vostra esperienza, risposto al quesito ci si muove.

tenete presente che colui che vi sta scrivendo usa fare cambi anche del 90-95% di quando in quando (che possiamo definirli cambi stagione).
usavo farli prima del 2000 ed li uso oggi a distanza di parecchi anni...
prima sapevo che funzionavano ma non sapevo il perchè oggi so che funzionano e ne ho capito il motive.

Senza scomodare sia Oliver che Tom, che dal canto mio stimo moltissimo per una serie infinita di ragioni. Il coppia ed incolla che Alessio ha portato in evidenza una piccolo parte di un post lungo lungo lungo..
Avevo il pallino di dimostrare all'italiano medio che si potevano ottenre risultati apprezzabili sia in termine coltivazione di piante (difficili per l'epoca) e sia mantenere in assoluto benessere fauna dello spessore dei discus...

quindi sarebbe sufficente fare altri copia ed incolla per capire maggiormente l'approccio che avevo un tempo e quello che possiedo oggi.

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GiuseppeA
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di GiuseppeA » 27/09/2016, 16:00

Luciano Pozzoni ha scritto:quindi sarebbe sufficente fare altri copia ed incolla per capire maggiormente l'approccio che avevo un tempo e quello che possiedo oggi.
E perchè fare copia e incolla quando sei quì e puoi spiegarcelo "dal vivo"? :D :D
Luciano Pozzoni ha scritto:tenete presente che colui che vi sta scrivendo usa fare cambi anche del 90-95% di quando in quando (che possiamo definirli cambi stagione).
usavo farli prima del 2000 ed li uso oggi a distanza di parecchi anni...
prima sapevo che funzionavano ma non sapevo il perchè oggi so che funzionano e ne ho capito il motive.
Tengo presente e sono curiosissimo di capire il perchè li fai e che risultati in più ti portano rispetto a diradarli. ;)



Non metto indubbio i risultati dei due signori, che dopo una breve ricerca in rete, guardando il puro fattore estetico, non si possono discutere in entrambi i casi.
Metto in dubbio i metodi...e tra i due quello di Barr mi sembra il meno "attraente" per me. Mi sembra un pò "ci butto tutto e di più tanto poi cambio acqua e tutto va bene" mentre Knott mi sembra ragionare di più.
Poi come hai detto bisogna sicuramente approfondire le due gestioni per capire di più. ;)
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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Luciano Pozzoni
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Luciano Pozzoni » 27/09/2016, 16:34

Giuseppe, forse perchè il tempo e prezioso!
o forse perchè nell'ultimo periodo ho smesso di riempire vasi spostandomi nel piu attraente e redditizio accendere fuochi.

Dal canto mio non possiedo uno spettrometro di massa che mi possa dire in modo preciso quali siano gli accumuli o gli eccessi di un elemento e quindi di conseguenza trovo questo medoto molto efficace.

Il mio obbiettivo sono le piante, lo erano nel 2000 e lo sono ancora oggi, se mi muore un pesce e succede lo inserisco alla stessa trequa di quando mi muore una pianta e succede.
I miei attuali obbiettivi sono la ricerca della perfezione fogliare, solo il divertirsi nel vederle crescere e sfidare me stesso con piante ritenute dai piu difficili.

Ovviamente non disdegno di vasche dove i cambi sono nulli (solo rabbocchi), senza pompa o quant'altro ed anche questi mi danno enormi soddisfazioni.
Alla stessa trequa credo di esser stato uno dei primi italici a provare il metodo di Diana Walstad ed i risultati sono stati eccezionali.

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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 16:57

La cosa fondamentale è che l'eccesso voluto non è "a casaccio" ...
Quello che mi piacerebbe sapere da Luciano, che ha sperimentato tanto e investito tanto tempo prezioso studiando le situazioni e protocolli diversissimi tra loro: quali sono i pregi e difetti-limiti dei vari protocolli che hai sperimentato?

Siccome non c'è bianco e nero, è molto importante e interessante secondo me avere opinioni da menti aperte che hanno provato "tutto" fino in fondo, in quest hobby! ;)
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
(Hippolyte Adolphe Taine 1828-1893)

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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Nijk » 27/09/2016, 17:02

Luciano Pozzoni ha scritto:tutto sta agli obbiettivi che avete in mente.
Nel senso, domandatevi cosa desiderate ottenere dalla vostra esperienza, risposto al quesito ci si muove.
Condivido in pieno questa premessa di Luciano.

Dalla mia posso dire che guardando certi risultati non mi interessa nè l'aspetto "gestione" e nè l'aspetto "economico", dico semplicemente che mi piace quello che vedo.

Detto questo però due considerazione nel tempo per me sono diventate certezze:

1- Spesso si cerca di far diventare difficile qualcosa che di per se, ad oggi, risulta molto semplice, ossia la coltivazione delle piante acquatiche nello specifico.
Lo scarto in termini di costi tra alcuni materiali ( e/o accessori ) è enorme, non giustificato dal risultato finale e molto frequentemente pubblicizzato da un passaparola fatto semplicemente di sentito dire e pertanto poco credibile.

2- Al di là dei costi di allestimento e di gestione è bene cercare di realizzare che esiste, come in ogni altro settore, un business molto importante dietro, e che molte delle foto pubblicate risultano essere scattate in un momento particolare e allo scopo, appunto, di pubblicizzare questo o quel prodotto.
Questo nulla toglie all'immagine del momento, ma nei fatti e soprattutto nel tempo lo scarto tra chi fa un acquario per pura passione e chi invece grazie a quella passione ci vive e chiaramente ci guadagna è sempre troppo ampio, pur utilizzando questa o quella marca, questa o quella gestione consigliata.


Immagine
Queste vasche non dipendono tanto dai materiali utilizzati o dalla frequenza dei cambi piuttosto che dai fertilizzanti se non solo in minima parte, dietro c'è una manutenzione maniacale ( basta guardare le potature ) l'acquario in questo caso diventa un vero e proprio lavoro, non una semplice passione, ed è appunto grazie al frutto di quel lavoro che noi oggi stiamo parliamo di Tom Barr ed Oliver Knott.

In realtà sono proprio gli obiettivi che cambiano secondo me, al di là della tecnica o della gestione, basta provare ad allestire e soprattutto a portare avanti nel tempo ( mesi, anni ... non settimane ) uno dei due acquari proposti per rendersene facilmente conto da se.
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cit. Christopher Mccandless

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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 17:06

Io sto facendo un pensierino a provarci. Ho una vaschetta piccola che si presterebbe bene a questo tipo di esperimento. Costi contenuti date le dimensioni, e maggiore facilità nel rivedere la gestione rispetto ad una vasca più grande... Sperimentare un po' sarebbe interessante è sicuramente in ogni caso costruttivo! :)
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Nijk » 27/09/2016, 17:16

alessio0504 ha scritto:Sperimentare un po' sarebbe interessante è sicuramente in ogni caso costruttivo!
Alessio basta solo un buon fondo, fertilizzanti, c02, acqua e luci a palla ... non c'è bisogno di Barr o Knott, fidati ... c'è bisogno solo di tanta pazienza e magari tra due mesi parliamo del metodo Alessio0504.

Prova a guardare bene le foto, vedi segni di potature?
Quelli sono tutti steli potati dal basso e ripiantati ... e magari anche "lucidati" uno per uno ... contali ... tu lo faresti ogni 4/5 giorni quel lavoro?
alessio0504 ha scritto: Ho una vaschetta piccola che si presterebbe bene a questo tipo di esperimento
... già è più fattibile :-bd
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 17:26

No ma lascia perdere le foto. I "metodi" sono pensati per durare nel tempo. Poi ovvio che le foto le fanno ad hoc.

Io la Cabomba la poto comunque ogni 4-5 giorni, altrimenti si piega su se stessa......
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Rox » 27/09/2016, 17:41

Mi accorgo solo ora di questo topic... e non nego che sono rimasto stupito, vedendo insieme i due nomi nel titolo.

Oliver Knott sta all'acquario come Mozart sta al pianoforte, o come Lauda sta all'automobilismo: un predestinato, un talento naturale, un genio.
Con le piante ci parla, percepisce le loro esigenze come se fosse lì dentro con loro.

Questa sua sensibilità, acuita dall'esperienza, lo ha portato a diventare l'acquariofilo più famoso del Mondo.
In seguito, ha sfruttato questa sua fama per guadagnarci, facendo il testimonial per varie aziende di cui una italiana: Anubias.
E' per questo che propone solo prodotti di marca; lui ci mangia con quei flaconi, non possiamo chiedergli di diffondere il PMDD, le lampadine e l'Akadama. :-bd

Vediamo l'altro, invece, come capisce le piante.
Non avendo alcuna idea di cosa serve all'acquario, ogni settimana ci butta dentro valanghe di tutto.
Se si creano eccessi... Chissenefrega?... Cambiamo l'acqua! :-??

Ripeto un mio vecchio esempio...
Ci sono due automobilisti:
  • - Il primo urta e striscia continuamente, contro pali, muri, alberi, ecc... ma non ha importanza, perché ha fatto un contratto con il carrozziere: ogni settimana gli porta la macchina e quello gli ripara tutte le ammaccature.

    - Il secondo, invece... sa guidare! ;)
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

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