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Aggiungo a quanto detto da Alessio che una variazione di una decina di punti (come da lui rilevato) è ben dentro la soglia di tolleranza dello strumento.
Dunque se le variazioni sono piccole (qualche decina di µS/cm) sono praticamente irrilevanti

alessio0504 ha scritto:Se la conducibilità è 480 o 485 chi se ne frega?
A me interessa sapere che l'altro ieri era 520. Quindi sta calando, il che vuol dire che non manca nutrimento.
Magari se stavo lì altri 3 minuti scendeva a 460, ma è così importante? Misurando la conducibilità io do tranquillamente uno scarto di 15, che tanto è irrilevante secondo me (per i nostri scopi)!

kumuvenisikunta ha scritto: A noi non interessa il valore in senso assoluto,ma la sua variazione alla stessa temperatura. Io per esempio misuro sempre a 24 gradi anche se in acquario ne ho 26(quindi senza aspettare che raggiunga il valore minimo

Infatti aspetto i 24 gradi perchè li raggiunge subito(quei 30-35 secondi) e nel frattempo ho un valore di riferimento
Edit il mio conduttivimetro mi segna anche la temperatura

Aggiungo...la CO₂ la influenza abbastanza la conducibilità,quindi misurando in un bicchiere docve sarà sgasata,si leggerà facilmente un valore piú basso

Chiaro Alessio grazie!

Vedo che mi confermano quindi direi che puoi anche fare come faccio io! In vasca tra l'altro si spera che tu abbia sempre la stessa temperatura quindi è anche meglio, oltre a metterci meno! \:D/

Diego ha scritto:Se la metti in un bicchiere, l'acqua si raffredda e laconducibilità varia. Varia anche in base alla temperatura ambiente: il bicchiere si raffredda di più d'inverno e meno d'estate.

Io la misuro da tempo mettendola in un bicchiere e lasciando dentro il conduttivimetro mentro faccio gli altri test.
E' vero che l'acqua si raffredda ma da quello che ho visto in qualche minuto al massimo scende di 1 grado e visto che a noi interessa l'andamento cambia poco; non è che con questo metodo si ottiene un errore maggiore del metodo di Alessio che prende come misura 485 invece che 476.
Direi che a meno che uno non voglia tenerlo in acquario diversi minuti fino a che il valore non si stabilizza qualunque altro metodo introduce degli errori... quindi ognuno sceglie quello che gli è più comodo.
Nel vecchio acquario avevo trovato il modo di appenderlo al bordo e lasciarlo lì.. con questo non ci ho ancora pensato ma potrebbe essere una soluzione.

Sisi questo è vero! Alla fine il concetto è: "fai come ti pare ma segui la stessa procedura sempre!"
Con altri test sono molto più preciso e ho notato che in questo modo si aumenta di molto la precisione dei test stessi, anche se ora appare SuperGiampy77 e mi banna per questa affermazione!
Il conducimetro è quello con cui la precisione è meno importante, e qui siamo tutti d'accordo!

alessio0504 ha scritto:Sisi questo è vero! Alla fine il concetto è: "fai come ti pare ma segui la stessa procedura sempre!"

Esatto... basta secondo me non misurarla ogni volta in modo diverso... comunque appena riesco voglio fare una prova a misurarla nei vari modi per vedere se ci sono differenze e di quanto

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alessio0504 ha scritto: Ben vengano!
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