Allora, se te vuoi un iwagumi, roccia a circa 2 terzi dell'acquario che sarà anche il punto focale, il testo pratino, allora vorrei prima che tu sia cosciente a cosa stai andando incontro, poi qualsiasi sia la tua decisione ti aiutiamo in entrambi i casi:
Un iwagumi è tutto ma sicuramente distantissimo da ciò che è naturale, non c'è concetto di acquario più distante. Lì è una continua forzatura a seguire una strada. Ti è già stato detto che collassa dopo un po' di tempo (1 o due anni) vuol dire che diventa ingestibile o muore tutto.
Ciò che non ti han detto è la manutenzione che richiede. Il fondo non lo devi sifonare (c'è il pratino sopra), però dovrai potare, operare cambi d'acqua, cambiare i pesci morti (ne muoiono parecchi di solito, perché c'è un continuo sbalzo..). Fertilizzare senza sbagliare ma cosa più importante è un impegno quotidiano! Cioè tu ogni giorno devi dedicarci mezzora almeno, non a guardarlo, ma a pulirlo e mantenere le cose che servono. Se ti allontani per una settimana ovviamente collassa.
In ogni caso si può fare, il cavetto non ti serve.
Dovrai avviarlo, piantare il pratino, fertilizzare e cambiare l'acqua all'incirca ogni settimana, perché si accumulano composti che il pratino non è in grado di smaltire velocemente.
La luce non è minimamente sufficiente.
Serve la CO
2, praticamente obbligatoria.
Dovrai combattere stenuamente le alghe, mentre in allestimenti più comuni in questo forum si fa fatica a farle crescere, tu avresti il problema opposto. La classica roccia sotto le lampade diventa verde in poco tempo, dovresti pulirla spesso. Il pratino non ha alcuna difesa contro le alghe, devi difenderlo te. Lo puoi fare gestendolo perfettamente, facendo dei cambi cospicui, e perché no, anche usando alghicidi, è ovvio che gli alghicidi non ammazzano solo le alghe, ma spesso anche la maggior parte dei batteri..
Dopo questa lunga premessa, volevo dirti cosa devi aspettarti, perché praticamente avrai un acquario da fotografare subito dopo la manutenzione ma che il giorno dopo è già brutto, e devi mantenerlo di nuovo.
L'effetto scenico c'è. È molto bello, e zen. Purtroppo così irreale che è difficile da mantenere, non perché richiede chissà quale conoscenza, anzi, ci sono i foglietti di istruzioni delle varie marche di acquario, però bisogna seguirli, e questo equivale a un impegno notevole. Dopo un po' è inevitabile che ti stuferai, perché vedrai sto acquario che nonostante tutti i tuoi sforzi tende a collassare.
Ora che sei cosciente, volevo farti un'altra proposta. Di un acquario più naturale. Se osservi nel forum c'è una sezione chiamata "mostraci il tuo acquario" vai a vederla, apri le varie discussioni, guarda le foto degli acquari, scorri le pagine, e cerca se ti piace in particolare qualche acquario. In generale son tutti gestiti in maniera naturale. Hai un contro notevole:
Richiede molta più conoscenza. Non ci son foglietti illustrativi.
Ma I pro son molteplici:
Ci siamo noi ad aiutarti (ma questo anche se fai l'iwagumi)
Impari qualcosa, e acquisisci una conoscenza su come funziona un acquario, ti diverti nel scoprire cose nuove e CAPISCI cosa sta succedendo e perché.
L'acquario a questo punto non è più un soprammobile, perché oltre che bello ti avrà insegnato molto, di materie che magari prima non avevi mai sentito.
Ah, partiamo dalle basi, cerca le analisi dell'acqua, le trovi nel sito del fornitore o sulla bolletta, ci facciamo poco del solo pH e durezza, ci servono tutti i valori
