Il temibile carbonio organico

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Paky
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di Paky » 22/02/2017, 18:03

Jovy1985 ha scritto:Perché scusa?mica stiamo offendendo sua mamma :)) né tantomeno lui...commentiamo un suo articolo...mica mi mandano a chiamare quando commentano i miei..non funziona cosi quando si pubblica una cosa.
Altrimenti le tue idee le tieni per te..per come la vedo io.
:ymapplause: :ymapplause: :ymapplause:

Abbiamo tante volte commentato la Walstad, giusto per fare un esempio in tema, e nessuno si e' sognato di dire: "non ne parliamo perche' non partecipa". Finche' non si va alle offese, non vedo niente di male nemmeno io. :-??
"Forse potrà suonare un po' pomposo, ma preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio"
Charb

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alessio0504
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di alessio0504 » 22/02/2017, 18:05

Il fatto che una cosa di dubbio gusto venga fatti nei nostri confronti non rende meno di cattivo gusto farla a nostra volta. Sempre a mio avviso eh.

Senza contare che l'articolo è pubblicato in un gruppo Facebook in cui si deve richiedere l'iscrizione e che è chiuso, quindi non proprio così accessibile a tutti! :-bd

Non si tratta di essere d'accordo o meno o di quale opinioni si abbia al riguardo. Io non giudico le considerazioni ma il fatto che si stia giudicando un articolo riportandone solo stralci. Articolo che non è stato scritto per tutti ma per i soli membri di un gruppo chiuso. Nel qual gruppo si è liberissimi di parlarne. Dico solo che per farlo altrove andrebbe come minimo chiesto.

Ribadisco ragazzi che sempre a mio avviso commentare un libro accessibile a tutti non è uguale a commentare un articolo scritto per in gruppo chiuso. Io personalmente prima chiedo il permesso di esportarlo altrove a chi l'ha divulgato con quel numero ristretto di persone.
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
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GiuseppeA
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di GiuseppeA » 22/02/2017, 18:11

alessio0504 ha scritto:Senza contare che l'articolo è pubblicato in un gruppo Facebook in cui si deve richiedere l'iscrizione e che è chiuso, quindi non proprio così accessibile a tutti!
Ok..ma non puoi pretendere di mantenere il segreto di stato..qualcosa è normale che venga riportato anche fuori.

Fino a che non si offende nessuno non vedo nessun problema nel continuare a parlare.

Poi se tu, o chiunque altro abbia accesso al gruppo, vuole avvisare l'autore ben venga..così magari ne viene fuori un confronto più "completo". ;)
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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mario.savio
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di mario.savio » 22/02/2017, 18:15

O.T. secondo me non è assolutamente scorretto esprimere la propria opinione riguardo ad alcuni estratti di un testo al di fuori del luogo in cui viene pubblicato, mi sembra anzi sia assolutamente la prassi riguardo ad quanto scrivono appassionati, ricercatori e operatori commerciali. Se lo ritengono opportuno i padroni di casa sono liberissimi di invitare l'autore, chiudere o cancellare il topic. Non spetta a me e rispetto qualsiasi soluzione ritenuta opportuna.

Ritengo altresì scelta migliore circoscrivere la discussione alle proprie esperienze, studi ed opinioni limitatamente al rapporto fra alghe e carbonio organico e non all'articolo nella sua interezza che ho citato ma non incluso per ovvi motivi né tantomeno al suo autore.
Mi scuso anticipatamente per essermi "allargato" nel parlare di moderazione e prometto che non lo faró più. :-

Modifica:sono lento nello scrivere e mentre scrivevo sono stati aggiunti molti commenti

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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di alessio0504 » 22/02/2017, 18:19

No non dico che ci sia segreto di stato assolutamente! :D
Però quando succede a noi non fa tanto piacere. E forse potrebbe non far piacere nemmeno al contrario. Dicevo solo di valutare questo aspetto!

Poi di acquari marini, dolci, carbonio e quant'altro non mi interessa parlarne, almeno non prima di aver letto quello che sta nell'articolo citato e aver dato un'occhiata alle fonti (anche se non sono sicuro di avere le basi per capire certi argomenti bello specifico). Io parlavo solo del prendere estrapolati di un articolo non pubblico e portarli qua! ;)

Magari chiedere all'autore di riportare l'articolo intero avrebbe già più senso per poi parlarne!
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GiuseppeA
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di GiuseppeA » 22/02/2017, 18:25

alessio0504 ha scritto:Magari chiedere all'autore di riportare l'articolo intero
Se ne hai la possibilità fai pure. :-bd

Ripeto; Fino a che non si offende nessuno si può parlare liberamente di qualsiasi argomento. :-bd :-bd



Chiudiamo quì gli OT e concentriamoci sul titolo del topic. :-bd :-bd
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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FedericoF
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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di FedericoF » 22/02/2017, 19:14

alessio0504 ha scritto:Magari chiedere all'autore di riportare l'articolo intero avrebbe già più senso per poi parlarne!
Adesso guardo se ha qualche copyright. Se non ne ha lo pubblico. Se ne ha chiedo all'autore dell'articolo se posso quotarlo. :-bd
Da una letta veloce stamattina c'erano parecchie falle, non tanto nelle ipotesi di partenza, che trovo corrette, quanto alle soluzioni. Che effettivamente funzionano, ma poi sembra negare concetti scoperti successivamente alla pubblicazione della bibliografia a cui si è riferito, che trovo un controsenso. Perché la scienza dovrebbe scoprire qualcosa di falso? :-?
Ci vorrebbe la pazienza di capire pezzo per pezzo. In ogni caso molti punti li trovo interessanti, anche perché trovo interessanti già i libri citati nella bibliografia :D
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di Jovy1985 » 22/02/2017, 19:42

alessio0504 ha scritto:Il fatto che una cosa di dubbio gusto venga fatti nei nostri confronti non rende meno di cattivo gusto farla a nostra volta. Sempre a mio avviso eh.

Senza contare che l'articolo è pubblicato in un gruppo Facebook in cui si deve richiedere l'iscrizione e che è chiuso, quindi non proprio così accessibile a tutti! :-bd

Non si tratta di essere d'accordo o meno o di quale opinioni si abbia al riguardo. Io non giudico le considerazioni ma il fatto che si stia giudicando un articolo riportandone solo stralci. Articolo che non è stato scritto per tutti ma per i soli membri di un gruppo chiuso. Nel qual gruppo si è liberissimi di parlarne. Dico solo che per farlo altrove andrebbe come minimo chiesto.

Ribadisco ragazzi che sempre a mio avviso commentare un libro accessibile a tutti non è uguale a commentare un articolo scritto per in gruppo chiuso. Io personalmente prima chiedo il permesso di esportarlo altrove a chi l'ha divulgato con quel numero ristretto di persone.
scusa eh....ma mi parli di gruppo chiuso, "privacy"...quando metti le cose su facebook? :D e...di grazia....in questo gruppo chiuso, a quali requisiti devi rispondere per entrare, a parte richiedere l accesso?
Io nessuno...mi hanno accettato senza chieder nulla.
in definitiva, tutti quelli che ne chiedono l accesso possono leggere l articolo...
Non so se sai come funziona in ambito scientifico...ma se vuoi leggere alcune pubblicazioni, devi pagare per scaricare il file..
Se lo vuoi commentare in pubblico, citi fonte ed autore...tutto fatto mi pare.

Se l'autore ne vieta la divulgazione o i commenti al di fuori del gruppo, che lo scrivesse. Io non l ho letto.

Chiudo qui, per non andare ulteriormente OT e non alimentare polemiche.
:-

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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di mario.savio » 22/02/2017, 21:46

Nel rispetto dell'autore vorrei includere la bibliografia di riferimento. Pregio chi di potere di aggiungerla in capo modificando il mio intervento iniziale.


Bibliografia ”A. H. Neilson and R. A. Lewin (1974) The uptake and utilization of organic carbon by algae: an essay in comparative biochemistry. Phycologia: September 1974, Vol. 13, No. 3, pp. 227-264. [2] Utilisation of leucine by several phytoplankton species Norbert Kamjunkea, , Jo rg Tittelb. Limnologica - Ecology and Management of Inland Waters Volume 38, Issues 3–4, 22 October 2008, Pages 360–366 [3] Darley, W. M., Ohlman, C. T. and Wimpee, B. B. (1979), UTILIZATION OF DISSOLVED ORGANIC CARBON BY NATURAL POPULATIONS OF EPIBENTHIC SALT MARSH DIATOMS1. Journal of Phycology, 15: 1–5. [4] Tyler, Anna Christina, Karen J. McGlathery, and Stephen A. Macko. "Uptake of urea and amino acids by the macroalgae Ulva lactuca (Chlorophyta) and Gracilaria vermiculophylla (Rhodophyta)." Marine Ecology Progress Series 294 (2005): 161-172. [5] Steven T. Rier & R. Jan Stevenson. Effects of light, dissolved organic carbon, and inorganic nutrients on the relationship between algae and heterotrophic bacteria in stream periphyton. Hydrobiologia 489: 179–184, 2002.”

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Re: Il temibile carbonio organico

Messaggio di cicerchia80 » 22/02/2017, 21:55

:-? Ma si parla di marino allora?
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