La donazione di sangue è una cosa bellissima, è un segno d'amore che permette di aiutare gente che ne ha bisogno. Va fatto in quanto ad oggi il sangue non può essere sintetizzato.
Ricordiamoci che la donazione di sangue servirà ai pazienti talassemici i quali necessitano di regolari trasfusioni , ma non solo, faccio un solo esempio che potrebbe influenzare molte persone a diventare donatore di sangue . Basterebbe pensare ai politraumatizzati ( feriti in incidenti stradali gravi, infortuni sul lavoro, ecc... ) tutte cose che potrebbero capitare a tutti noi o un nostro famigliare, in qualsiasi momento della nostra vita, per cui potrebbe servire a noi o ad un nostro caro. Ovviamente vi sono altre patologie cui necessitano della donazione, ma non mi dilungo.
Io, purtroppo, non posso donare, sono ipoteso di base, cioè ho una pressione sanguigna massima inferiore ai 110 mm/Hg.
Donare sangue fà bene al proprio corpo, il sangue prelevato si rigenera molto velocemente e "rinnovare" una quota di sangue non fà che bene.
gibogi ha scritto:Alla mia prima donazione ho avuto uno svenimento perché mi sono alzato troppo presto, anzi praticamente subito, ho fatto qualche metro e sono caduto a terra.
Quella viene chiamata "lipotimia" cioè un semplice svenimento dovuto al fatto che Gibogi si è alzato troppo presto.
E' ovvio che prelevando circa 400ml di sangue, la pressione sanguigna scenda di qualche mm/Hg , per ovviare a ciò, il corpo ha una specie di autodifesa che determina lo svenimento affincchè il corpo si metta in posizione orizontale determinando cosi un maggior afflusso di sangue al cervello per cercare di preservarlo ( contrariamente a ciò che si pensa non è il cuore l'organo più importante del corpo, bensi il cervello).
gibogi ha scritto:Alla mia decima donazione tutto procedeva regolare quando ad un certo punto ho iniziato a sentire un formicolio ai piedi prima e alle mani poi è a sudare.
Sono riuscito a chiamare l'infermiera e poi il buio completo.
Dubito fortemente che la tua esperienza sia stata una crisi epilettica, anche se piccola come ti ha detto la dottoressa. Non voglio criticare ciò che ha detto , ma se di crisi epilettica si trattava ti avrebbe indirizzato dal tuo medico di famiglia per eseguire indagini diagnostica al riguardo ( di ciò ne sono sicuro al 1000/1000) .
Secondo me è stata anch'essa una crisi lipotimica.
gibogi ha scritto:Poco dopo mi sono svegliato eclatante dottoressa, mi ha detto che avevo avuto una piccola crisi epilettica, e ha attribuito il caso ad una probabile stanchezza fisica.
La crisi epilettica potrebbe essere determinata da stanchezza fisica, ma ad un paziente epilettico, e ripeto se una crisi epilettica ,o perlomeno dei tremori che farebbero pensare ad una crisi epilettica , viene all'osservazione di un medico ( anche il più menefreghista ) indirizzerebbe il paziente ad esami diagnostici specifici, uno potrebbe essere l'elettroencefalogramma.
Bando alle ciance ed vi invito a fare un'atto d'amore donando.