Re: Acqua distillata del supermercato: chi la usa? Che march
Inviato: 11/09/2014, 16:41
Allora cerco di fare un pò chiarezza sull'acqua demineralizzata:
Tutti i grossi impianti industriali per la produzione di acqua demineralizzata, usano le resine a scambio ionico perchè hanno un rendimento più alto.
Rispetto agli impianti ad osmosi, hanno una produzione maggiore, durante la produzione non hanno scarto, richiedono una manutenzione minore.
Questi impianti sorgono in prossimità di una fonte d'acqua, un fiume, non usano acqua potabile.
L'acqua viene filtrata attraverso sgrigliatori per eliminare tronchi, foglie, pesci e tutto ciò che è grossolano.
Viene poi pompata all'impianto dove viene chiarificata per togliere il fango in sospensione, vi sono chiarificatori a latte di calce (ormai meno usati) e a floculanti elettrolitici.
L'acqua a questo punto è limpida come quella di una piscina e viene clorata con ipoclorito NaClO (candeggina) per abbattere le sostanze organiche.
Viene normalmente inviata ad un ulteriore filtro a sabbia per essere sicuri che non ci siano sostanze in sospensione che potrebbero danneggiare le resine.
Viene inniettato bisolfito di sodio per abbattere il cloro, anche questo danneggia le resine.
Così trattata l'acqua viene inviata ai reattori a scambio ionico, dei semplici filtri contenenti le resine.
Qui sotto uno schema per renderci conto dello scambio ionico.
In ordine incontrerà uno scambiatore a resine cationiche suddiviso in resine cationiche forti e deboli, una torre decarbonatatrice il cui scopo è eliminare la CO2, uno scambiatore a resine anioniche, suddiviso in resine anioniche forti e deboli.
A questo punto abbiamo un'acqua la cui conducibilità è normalmente inferiore ai 5µS/cm.
Alcuni impianti hanno poi un ulteriore scambiatore detto Letto Misto, che contiene resine anioniche e cationiche miscelate assieme, per eliminare ulteriori sali che non sono stati assorbiti.
In uscita al letto misto, la conducibilità è inferiore ad 1µS/cm. Dopo un certo volume di acqua trattata, le resine perdono di efficacia, la conducibilità in uscita inizia a salire, perciò devono essere rigenerate.
Per far questo, vengono lavate in controflusso con una soluzione acida per le cationiche e una miscela basica per le anioniche.
Normalmente viene usato Hcl per le cationiche in concentrazione del 4-10% e soda caustica NaOH per le anioniche in concentrazione 12-20%, la miscela basica deve avere una temperatura di 30-35°C altrimenti è poco efficace, quindi occorre riscaldarla.
Terminato questo processo, la batteria viene flussata abbondantemente con acqua fino a che i parametri tornano ai valori richiesti.
Non c'è quindi possibilità di trovare soluzioni acide o basiche nell'acqua prodotta.
i letti misti vengono anch'essi rigenerati ma dopo che hanno trattato volumi maggiori d'acqua, infatti loro lavorano con acqua già pulita.
Prima di rigenerarli, occorre dividere le resine anioniche e cationiche, subiscono quindi delle iniezioni di acqua ed aria per dividere in due zone il filtro, le resine per effetto della differenza di peso si divideranno.
Vengono rigenerate nello stesso modo di sopra, infine vengono miscelate ancora con acqua ed aria.
L'acqua demineralizzata (per il ferro da stiro o batterie) è priva di sali, essendo l'acqua un ottimo solvente se ingerita andrà ad assorbire i sali dal corpo.
Per questo motivo se si beve acqua demineralizzata si sente un senso di fastidio allo stomaco.
Il corpo umano ha bisogno di acqua e di sali, che vengono in parte espulsi con la pipì, per questo motivo normalmente c'è scritto NON POTABILE, andrebbe ad eliminare sali preziosi per il corpo.
In ambito acquaristico, allo stesso modo andrebbe a diluire la concentrazione di sali in acqua, voglio ricordare che oltre agli acquari dolci vi sono i marini e li la concentrazione ha un ruolo fondamentale.
E' normale quindi trovare queste indicazioni, diciamo che noi utilizziamo quest'acqua in maniera imprpria per le sue caratteristiche, ma non viene prodotta per questo scopo.
Tutti i grossi impianti industriali per la produzione di acqua demineralizzata, usano le resine a scambio ionico perchè hanno un rendimento più alto.
Rispetto agli impianti ad osmosi, hanno una produzione maggiore, durante la produzione non hanno scarto, richiedono una manutenzione minore.
Questi impianti sorgono in prossimità di una fonte d'acqua, un fiume, non usano acqua potabile.
L'acqua viene filtrata attraverso sgrigliatori per eliminare tronchi, foglie, pesci e tutto ciò che è grossolano.
Viene poi pompata all'impianto dove viene chiarificata per togliere il fango in sospensione, vi sono chiarificatori a latte di calce (ormai meno usati) e a floculanti elettrolitici.
L'acqua a questo punto è limpida come quella di una piscina e viene clorata con ipoclorito NaClO (candeggina) per abbattere le sostanze organiche.
Viene normalmente inviata ad un ulteriore filtro a sabbia per essere sicuri che non ci siano sostanze in sospensione che potrebbero danneggiare le resine.
Viene inniettato bisolfito di sodio per abbattere il cloro, anche questo danneggia le resine.
Così trattata l'acqua viene inviata ai reattori a scambio ionico, dei semplici filtri contenenti le resine.
Qui sotto uno schema per renderci conto dello scambio ionico.
In ordine incontrerà uno scambiatore a resine cationiche suddiviso in resine cationiche forti e deboli, una torre decarbonatatrice il cui scopo è eliminare la CO2, uno scambiatore a resine anioniche, suddiviso in resine anioniche forti e deboli.
A questo punto abbiamo un'acqua la cui conducibilità è normalmente inferiore ai 5µS/cm.
Alcuni impianti hanno poi un ulteriore scambiatore detto Letto Misto, che contiene resine anioniche e cationiche miscelate assieme, per eliminare ulteriori sali che non sono stati assorbiti.
In uscita al letto misto, la conducibilità è inferiore ad 1µS/cm. Dopo un certo volume di acqua trattata, le resine perdono di efficacia, la conducibilità in uscita inizia a salire, perciò devono essere rigenerate.
Per far questo, vengono lavate in controflusso con una soluzione acida per le cationiche e una miscela basica per le anioniche.
Normalmente viene usato Hcl per le cationiche in concentrazione del 4-10% e soda caustica NaOH per le anioniche in concentrazione 12-20%, la miscela basica deve avere una temperatura di 30-35°C altrimenti è poco efficace, quindi occorre riscaldarla.
Terminato questo processo, la batteria viene flussata abbondantemente con acqua fino a che i parametri tornano ai valori richiesti.
Non c'è quindi possibilità di trovare soluzioni acide o basiche nell'acqua prodotta.
i letti misti vengono anch'essi rigenerati ma dopo che hanno trattato volumi maggiori d'acqua, infatti loro lavorano con acqua già pulita.
Prima di rigenerarli, occorre dividere le resine anioniche e cationiche, subiscono quindi delle iniezioni di acqua ed aria per dividere in due zone il filtro, le resine per effetto della differenza di peso si divideranno.
Vengono rigenerate nello stesso modo di sopra, infine vengono miscelate ancora con acqua ed aria.
L'acqua demineralizzata (per il ferro da stiro o batterie) è priva di sali, essendo l'acqua un ottimo solvente se ingerita andrà ad assorbire i sali dal corpo.
Per questo motivo se si beve acqua demineralizzata si sente un senso di fastidio allo stomaco.
Il corpo umano ha bisogno di acqua e di sali, che vengono in parte espulsi con la pipì, per questo motivo normalmente c'è scritto NON POTABILE, andrebbe ad eliminare sali preziosi per il corpo.
In ambito acquaristico, allo stesso modo andrebbe a diluire la concentrazione di sali in acqua, voglio ricordare che oltre agli acquari dolci vi sono i marini e li la concentrazione ha un ruolo fondamentale.
E' normale quindi trovare queste indicazioni, diciamo che noi utilizziamo quest'acqua in maniera imprpria per le sue caratteristiche, ma non viene prodotta per questo scopo.