Pagina 2 di 2

Re: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 17/09/2014, 13:56
di lucazio00
Konrad era furbo! XD

Re: R: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 17/09/2014, 20:13
di Specy
Rox ha scritto:
Scardola ha scritto:lei stessa dice di preferire una marca di terriccio per orto "bio"
Konrad Lorenz andava oltre. :D
Lui non andava in un negozio di giardinaggio, ma prendeva una palata di terra dal fondo dello stagno, già pronto per l'uso, con tutti i suoi batteri e microrganismi. :-bd
C...o questa si che piace!

Scusate gli errori sono in movimento

Re: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 03/09/2015, 17:34
di cqrflf
Ho iniziato la mia nuova sperimentazione, con terreno anossico preso dal fondo di uno stagnetto che in misura precauzionale usero in quantitativi minimi da mescolare dentro ad un vasetto.
Poi ho preso delle palate di una striscia di terra rossa che ho trovato nel mio terreno in campagna dove questo tipo di terra è assente; non so perchè abbia questo colore ma io spero che sia dovuto alla presenza di ferro.
Infine ho preso un po di limo dal fiume Po e del ghiaietto da un torrente. Chissà che questa volta mi vada buona !
In tutti i miei acquari dove ho fallito la coltivazione delle piante posso garantire che la filtrazione è "mostruosamente" sovra dimensionata, all'inizio per me era considerato un vantaggio.
In uno dei primi acquari dove non c'era un filtro si formava una patina batterica in superficie cosa che secondo me uccideva le piante in egual misura agli altri deficit.
Mamma mia quanti errori prima di arrivare alla luce !

Re: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 03/09/2015, 19:05
di cuttlebone
Quella patina era dovuta proprio all'assenza del filtro e si tratta di batteri che non trovano dove annidarsi.
Dubito fortemente che siano loro i veri responsabili della prematura dipartita delle tue piante...[emoji6]


Alessandro

Re: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 05/09/2015, 0:11
di cqrflf
cuttlebone ha scritto:Quella patina era dovuta proprio all'assenza del filtro e si tratta di batteri che non trovano dove annidarsi.
Dubito fortemente che siano loro i veri responsabili della prematura dipartita delle tue piante...[emoji6]
Alessandro
Credo di poter affermare che gli acquari con la patina oleosa o batterica hanno uno scambio gassoso molto basso. Quando mi sono accorto che i pesci avevano una respirazione accelerata ho messo un areatore che ha ripristinato la loro respirazione alla normalità in 30min.
Inoltre l'acqua aveva un aspetto buio ed anossico che penso influisse anche sulle piante.

Cambiando argomento, secondo l'articolo una soluzione contenente ammonio produce una maggiore risposta rispetto ai nitrati.
Ma come posso fare per evitare che l'ammonio si trasformi in nitrato ? L'unico caso dove rilevo mostruose quantità di ammonio/ammoniaca sono le vasche delle tartarughe dove ho una sproporzione tra il filtro e la massa inquinante. Le mie tartarughe più grandi pesano 4 kg l'una e possono consumare 500 g di carne a testa in un solo pasto.

Re: Sull'articolo di Diana Walstad

Inviato: 05/09/2015, 1:28
di Rox
cqrflf ha scritto:Cambiando argomento
Quando si cambia argomento, di solito si apre un nuovo topic. ;)
cqrflf ha scritto:come posso fare per evitare che l'ammonio si trasformi in nitrato?
Se hai una buona quantità di piante rapide, spegni il filtro. :-bd
Ma fallo... in un altro topic.