Nell'articolo c'è scritto, cito testualmente:
"Nel caso non si abbia a disposizione un microtomo o non ci si voglia cimentare con lame e lamette, si può semplicemente procurarsi delle foglie di Cryptocoryne sp e lasciarle a decomporsi per qualche giorno in un piccolo contenitore con un po’ d’acqua. In questo modo, non sarà difficile individuare i cristalli nel tessuto in disfacimento"
Io non discutevo ciò che affermavi, e proprio per questo motivo mi chiedevo invece perchè tenere una pianta potenzialmente dannosa:
marcello ha scritto: ↑Alcune foglie ogni tanto marciscono di loro , non ho mai riscontrato problemi.
Purtroppo nel tuo caso sei costretto a fare attenzione, per svariate ragioni e anche io molto probabilmente mi comporterei allo stesso modo, in questa sezione però parlando di piante viene anche spontaneo consigliare fertilizzanti e/o determinate potature ( comunque non al livello del rizoma in questo caso ).
E' senza dubbio uno spunto interessante quello che hai introdotto, confesso che non ne sapevo nulla prima di questo post, e sarebbe forse utile parlarne anche in sezione
Invertebrati: Crostacei e Gasteropodi per sentire gli altri, magari qualcuno avrà avuto esperienze simili
