aleph0 ha scritto: ↑Perciò la mia domanda è, i 90 lumen generati dai LED differiscono dai 40 lumen generati dai neon ?
Se con LED si considerano opportuni ben 90 lumen/litro per piante esigenti, allora evidentemente la risposta è sì, sono lumen che hanno evidentemente un "peso" diverso.
Probabilmente il motivo è il seguente:
Gery ha scritto: ↑dal punto di vista dello spettro i neon sono un fucile di precisione, mentre i LED sono una sorta di Bazooka che per uccidere la mosca sul muro tirano giù la parete.
Le fluorescenti sono fucili di precisione che a quanto pare colpiscono il bersaglio giusto, cioè i 2 o 3 picchi sttetti nel quali si concentra buona parte della loro tipica radiazione luminosa sono proprio quelli migliori per la fotosintesi.
Solo così, con una distribuzione spettrale più adatta alle piante rispetto ai LED, possiamo giustificare che ipotizzando un'efficienza (lumen/watt) uguale tra le due tipologie, occorra un simile wattaggio per litro nonostante i
lux delle fluorescenti siano almeno del 30% piu bassi (a causa della dispersione del flusso in direzioni opposte alle piante).
In ogni caso,
parlare di watt/litro non è mai corretto nelle comparazioni e nei fabbisogni delle piante. Proprio perché, come ha scritto Gery, l'efficienza (lumen/watt) migliora col tempo e con la tecnologia!
Così, mentre la richiesta in lumen delle piante ovviamente non cambia (ad esempio 90 lumen/litro), saranno solo i watt e il rapporto watt/litro a diminuire col tempo, al progredire della tecnologia.
Se con le fluorescenti si è tipicamente parlato di necessità delle piante in termini di watt/litro è solo perché l'efficienza è rimasta abbastanza invariata nel tempo per quella tipologia di sorgente, per cui il legame tra watt e lumen è rimasto quasi costante. Allora, per semplicità (non certo per le caratteristiche di distribuzione spettrale) si è fatto riferimento ai più conosciuti watt piuttosto che ai lumen..
Anche il discorso dei lumen cade parzialmente quando introduciamo nelle valutazioni la distribuzione spettrale della radiazione:
Abbiamo già visto che i lumen delle fluorescenti sono forse "migliori" per le piante rispetto a quelli dei LED.
Ma non solo: il dscorso vale anche tra LED e LED
I LED da idroponica ad esempio (il cui spettro è concentrato ai due estremi della banda visibile e la cui luce ci appare viola) sono tipicamente molto più bassi in lumen rispetto ai watt (bassa efficienza), ma solo perché quelle radiazioni colpiscono meno l'occhio umano!
Eppure a parità di lumen con LED bianchi, quelli da idroponica sono "migliori" per le piante: hanno una potenza radiante forse anche maggiore, e soprattutto la radiazione fotosinteticamente attiva (l'energia intercettata dalla clorofilla a e b) è molto più alta:
Grow-Light-Spectrum.png
Per questo, volendo essere più coreetti, dovremmo parlare e fare gli schemini delle
necessità delle piante in termini di PAR, più che di lumen...
Il "piccolissimo" problema è che i dati su PAR e PUR difficilmente vengono indicati!
