Più di tante parole, spesso, funziona meglio una illustrazione...
schema decalcificazione biogena.jpg
Quando la Walstad parla di "polarized bicarbonate uptake" si riferisce, più o meno, a quanto riportato nello schema.
Dico più o meno in quanto in realtà lo schemino

riporta informazioni che la Walstad non possedeva quando ha scritto il libro.
In pratica, lo schema riporta la sezione trasversale di una foglia formata da 2 strati di cellule (2 o 3 strati di cellule è una condizione comune in molte piante acquatiche). La foglia incorpora HCO
3- "ventralmente" e lo converte in CO
2 che poi viene assimilata nel processo fotosintetico a livello dei cloroplasti; per ogni CO
2 assimilata si ha la produzione di un OH
-. Per controllare il pH all'interno della cellula l'OH
- viene escreto dalla foglia, però, "dorsalmente"; il termine polare si riferisce proprio al fatto di prendere HCO
3- da un lato della foglia e di espellere OH
- dal lato opposto.
Il pH aumenta sul lato di escrezione dell'OH-.
La conversione di HCO
3- in CO
2 ha luogo in una piega della parete cellulare (per essere più corretti si tratta di una invaginazione del plasmalemma, ma questo poco importa...) e non all'esterno della foglia (questo invece è molto importante). In tale ambiente per mezzo di un trasporto attivo (che consuma ATP) vengono introdotti H
+ determinando un pH acido che consente allo ione bicarbonato HCO
3- di dissociarsi "verso" la CO
2; in pratica...
schema 2.jpg
l'HCO
3- si dissocia andando verso sinistra dello schema (infatti, come riportato nell'articolo l'ulteriore dissociazione del HCO
3- verso destra si ha solo a pH da 8 in su

).
Ritornando al primo schema, il k
+ ha la sola funzione di bilanciare le cariche all'interno degli spazi della in cui avviene la dissociazione del HCO
3-.
L'OH
- che viene espulso all'esterno non "appartiene" al HCO
3- ma all'H
2O citoplasmatica.
@
Sini, la tua domanda non era così tanto stupida
