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Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 12:02
di gibogi
Giammax ha scritto:E qua volevo arrivare, allora il mio che tra una misurazione e l'altra mi dava 300-400 punti di differenza allora era guasto?
Saxmax ha scritto:O aveva le batterie scariche, o era fallato.

Massimo concordo con Sax.
può capitare che tra una misura e l'altra ci voglia un po di tempo per stabilizzarsi, ma poi dovrebbe andare in misura.
Il fatto che tu avessi delle differenze di 300-400µS/cm tra una misura e l'altra mi fa pensare alle batterie o ad un guasto.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 12:30
di Nijk
Anche io utilizzo uno strumento preso per pochi euro da Hong Kong.
In genere sono già tarati in fabbrica (per testarli) ad un valore noto di conducibilità e ad una data temperatura.
Non penso e non so se questi strumenti abbiano la compensazione automatica della temperatura, io lo testo a volte con l'acqua di rubinetto, visto che il mio gestore idrico pubblica on line i valori della conducibilità, e anche se un margine di scarto lo noto sempre (soprattutto a temperature diverse e nell'ordine dei 15-40 µS/cm) non è poi così enorme come quelli che notavi tu, anzi per quello che serve, almeno a me, è irrilevante.
Se non lo hai gettato via potresti provare a tararlo di nuovo con una soluzione o anche con semplice acqua che abbia una determinata conducibilità ad una data temperatura.
Se riesci a tararlo di nuovo e continua a darti gli scarti di cui parlavi è molto probabile che tu abbia acquistato uno strumento rotto o difettoso.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 12:31
di Rox
Innanzitutto, sposto il topic in "Tecnica".
Poi dico la mia...
Visto che il conduttivimetro non si utilizza ogni 5 minuti, è possibile che dopo l'uso si formi del calcare sugli elettrodi.
Voglio ricordare che Massi aveva un Tanganica, prima dell'amazzonico; non stiamo parlando di KH 2 o 3, ma di 15 o 20.
Di carbonato di calcio ce n'era da vendere.
Forse ha ricevuto un esemplare difettoso... forse era scarico... può darsi...
Tuttavia, è possibile che mettendolo in acqua, quegli elettrodi avessero delle incrostazioni che falsavano la misura.
Approfitto per ricordare la tecnica di Sailplane.
Quando non lo usate da un po', tenetelo una mezz'ora in acqua demineralizzata, ovviamente spento, prima di misurare l'acquario.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 13:30
di cuttlebone
Rox ha scritto:
Visto che il conduttivimetro non si utilizza ogni 5 minuti, è possibile che dopo l'uso si formi del calcare sugli elettrodi.
Quando non lo usate da un po', tenetelo una mezz'ora in acqua demineralizzata, ovviamente spento, prima di misurare l'acquario.
Ecco, a questo riguardo, io che per mie statistiche lo uso anche più volte al giorno, posso affermare che una volta puliti gli elettrodi la lettura differisse anche di 50 µS dalla precedente, seppur a distanza di pochi minuti, solo per effetto dei depositi.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 18:05
di Jack of all trades
Rox ha scritto:ì
Voglio ricordare che Massi aveva un Tanganica, prima dell'amazzonico; non stiamo parlando di KH 2 o 3, ma di 15 o 20.
Di carbonato di calcio ce n'era da vendere.
Forse ha ricevuto un esemplare difettoso... forse era scarico... può darsi...
Tuttavia, è possibile che mettendolo in acqua, quegli elettrodi avessero delle incrostazioni che falsavano la misura.
Approfitto per ricordare la tecnica di Sailplane.
Quando non lo usate da un po', tenetelo una mezz'ora in acqua demineralizzata, ovviamente spento, prima di misurare l'acquario.
Io ho un barattolino, di quelli che si usano per i campioni di urina per intenderci, in cui tengo acqua demineralizzata. Ogni volta, prima e dopo l'uso, vi immergo il conduttivimetro per dargli una sciacquata. E prima di metterlo via qualche bella scrollata.
Ogni tot se la conducibilità dell'acqua nel barattolo aumenta troppo o se è lì da troppo la cambio.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 20:56
di gibogi
cuttlebone ha scritto:Ecco, a questo riguardo, io che per mie statistiche lo uso anche più volte al giorno, posso affermare che una volta puliti gli elettrodi la lettura differisse anche di 50 µS dalla precedente, seppur a distanza di pochi minuti, solo per effetto dei depositi.
Forse non ho capito bene, ma se la lettura tra una analisi e l'altra differisce di 50µS/cm fino a stabilizzarsi e raggiungere il valore di partenza, è il normale funzionamento dello strumento.
Esempio metto lo strumento, indica 350 µS/cm, poi gradualmente scende fino a che ne so 200 µS/cm.
Dopo qualche minuto rimetto lo strumento indica 300 e poi gradualmente va a 200µS/cm , è normale, non sarebbe normale se non torna più a 200 e si ferma a 250µS/cm.
Ogniqualvolta spegniamo lo strumento e lo riaccendiamo, si crea una differenza di potenziale tra i puntali e il valore letto sale per poi scendere e stabilizzarsi.
Jack of all trades ha scritto:Io ho un barattolino, di quelli che si usano per i campioni di urina per intenderci, in cui tengo acqua demineralizzata. Ogni volta, prima e dopo l'uso, vi immergo il conduttivimetro per dargli una sciacquata. E prima di metterlo via qualche bella scrollata.
Io sono un po meno delicato, mi accontento di una sciacquata sotto l'acqua corrente e una scrollata.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 13/11/2014, 22:59
di Giammax
Ok ragazzi, grazie alle vostre esperienze ho capito che non funzionava e va bene, lo ricomprerò.
Sinceramente avevo un dubbio sul fatto che per effettuare la misurazione si potesse fare direttamente in acquario oppure bisognava prelevare un po' d'acqua e misurare, ma in tutti e due i modi per me non cambiava nulla.
Pure io davo una sciacquata con acqua osmosi prima e dopo di fare la misurazione,
pure io ho fatto la prova a tenerlo a bagno nel bicchierino con l'acqua osmosi,
pure io aspettavo qualche minuto che si stabilizzasse ma si fermava sempre su valori assai differenti uno dall'altro e ripeto, non di poco, una volta 1000, un'altra 650 e così via...
Grazie a tutti.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 14/11/2014, 0:25
di Simo63
Secondo me dovevi cambiargli le pile, dai cinesi con 2€ non so quante me ne hanno date.
Se hai un multimetro puoi benissimo testare la loro carica, basta mettere su Volt tensione continua e provare pila per pila. Se il risultato si discosta di parecchio dal valore scritto sulla pila, è da cambiare.
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 14/11/2014, 8:13
di Forcellone
Dal momento che tra poco sarò anche io dotato di questo strumento, vorrei capire la situazione e magari suggerire una prova......
Io pensavo di provare, testare e controllare nel tempo "lo strumento" con varie acque minerali naturali che di norma usiamo in casa.
Non so se è corretto il mio ragionamento, i più esperti possono confermare o smentire, Sulle varie bottiglie che compriamo ci sono riportati i valori, una certa (conducibilità ad una certa temperatura), se proviamo con lo strumento per verificare si dovrebbe vedere se funziona correttamente.

Se la lettura è differente c'è qualcosa che non va.
E' sbagliata la mia idea? :ymblushing:
Re: Conduttivimetro, come si usa?
Inviato: 14/11/2014, 8:17
di GiuseppeA
Forcellone ha scritto:Io pensavo di provare, testare e controllare nel tempo "lo strumento" con varie acque minerali naturali che di norma usiamo in casa.
Non so se è corretto il mio ragionamento, i più esperti possono confermare o smentire, Sulle varie bottiglie che compriamo ci sono riportati i valori una certa (conducibilità ad una certa temperatura), se proviamo con lo strumento per verificare si dovrebbe vedere se funziona correttamente. Se la lettura è differente c'è qualcosa che non va.
E' sbagliata la mia idea?
Sul portale c'è un articolo che ti descrive come fare proprio quella prova...
