Pannello solare acquario
Inviato: 25/06/2018, 15:43
Il cavetto riscaldante sarà da 20W come hai detto quindi 20/12=1.7 Ah, e penso che sarebbe acceso h24 per avere una temperatura stabile quindi abbiamo un assorbimento complessivo di circa 40 A il che non mette in difficoltà la batteria che volevi prendere. Ora ipotizzando in inverno una luce sufficiente per circa 5 ore avresti 400W (circa 80% di quello dichiarato dal pannello in quanto non avrai sempre il sole perpendicolare).
Potenza occorrente 40 x 12 =480W al giorno
Potenza fornita 400W al giorno.
Sei sotto di 80W al giorno ma non è un grosso problema.
Questi sono calcoli non conoscendo la presenza del sole nella tua zona, il tempo in cui è acceso il cavetto e la resa effettiva del pannello ma hai un fattore di sicurezza pressochè nullo, quindi se un giorno non avessi il sole per tempo sfavorevole la batteria si scaricherebbe del tutto.
Potresti sempre mettere un switch elettronico che commuta il riscaldamento alla rete in caso la batteria dovesse scendere sotto i 9V.
Volendo fare così potresti prendere una batteria più grande e inserire un timer con un mantenitore da moto che si attivi ogni due o tre giorni di notte (in caso di tariffazione bioraria la corrente costa quasi la metà di notte) in modo tale da ricaricare la batteria di quel tot che il pannello non riesce a fornire.
Potenza occorrente 40 x 12 =480W al giorno
Potenza fornita 400W al giorno.
Sei sotto di 80W al giorno ma non è un grosso problema.
Questi sono calcoli non conoscendo la presenza del sole nella tua zona, il tempo in cui è acceso il cavetto e la resa effettiva del pannello ma hai un fattore di sicurezza pressochè nullo, quindi se un giorno non avessi il sole per tempo sfavorevole la batteria si scaricherebbe del tutto.
Potresti sempre mettere un switch elettronico che commuta il riscaldamento alla rete in caso la batteria dovesse scendere sotto i 9V.
Volendo fare così potresti prendere una batteria più grande e inserire un timer con un mantenitore da moto che si attivi ogni due o tre giorni di notte (in caso di tariffazione bioraria la corrente costa quasi la metà di notte) in modo tale da ricaricare la batteria di quel tot che il pannello non riesce a fornire.