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Proposta integrazione articoli pHmetro e Conduttivimetro

Inviato: 26/06/2018, 22:20
di nicolatc
Artic1 ha scritto:
26/06/2018, 19:41
@nicolatc citami nella proposta di articolo se ti va così ti aiuto.
Volentieri, grazie! :-bd
Ringrazio Vittorio per la fiducia, ma non ricordo asolutamente cosa ho scritto di particolare in merito (che lui già non sapesse).
Vado a cercare :D

Proposta integrazione articoli pHmetro e Conduttivimetro

Inviato: 27/06/2018, 0:02
di cqrflf
Artic1 ha scritto: Ciao ragassssssssi!
Scusate ma il fatto che il pHmetro ed il conduttivimetro vadano sciacquati con acqua demineralizzata dopo ogni uso per evitare che le sonde si incrostino (e quindi che si starino)... Non lo abbiamo scritto da nessuna parte???

Vi pare logico aggiungere pochissime righe in merito in articolo su "uso del conduttivimetro" ed anche in qualche articolo simile ma sul pHmetro?

Io in 4 anni facendo sempre risciacqui con la demineralizzata in pratica il pHmetro non l'ho mai dovuto ritarare e le soluzioni tampone son sempre lette correttamente.
Il conduttivimetro (che uso molto più spesso) non mi ha mai dato problemi.

Pareri vostri? :)
La tua domanda casca a fagiuolo ! Infatti volevo chiedere più o meno le stesse cose, inoltre per precisione tutti dovremmo specificare anche il tipo di pH-metro (fisso o mobile) e conduttivimetro perché persino tra quelli Cinesi da 10 euri ve ne sono alcuni che durano di più e altri di meno, di solito dopo un anno o due io li cambio perché le batterie nuove mi costano quasi quanto l'oggetto stesso.
Inoltre a me risulta che l'elettrodo del pH-metro abbia una vita definita indipendentemente dal fatto che uno lo risciaqui o no. Se non ricordo male @lucazio00 in una vecchia discussione si lamentava del dover ritarare le pennette cinesi di frequente, posso confermare che dopo un anno o anche meno siano tutti sempre da ritarare, ora ne ho già collezionati 4, li posso usare tutti in parallelo e se non li taro non mi danno mai la stessa lettura. Ho anche già discusso con @nicolatc come le letture che ho dato sull'uso dell'acido non fossero precise proprio a causa di quanto detto in questa discussione. Infine quelli fissi si sporcano molto di più di materiale organico e una sciaquatina con acqua distillata non basta ma ci vuole un lavaggio per sciogliere i depositi di proteine a base di enzimi tipo quelli per lavare le dentiere...ammesso che non rovinino l'elettrodo.

Proposta integrazione articoli pHmetro e Conduttivimetro

Inviato: 27/06/2018, 0:49
di Artic1
nicolatc ha scritto: Vado a cercare
Attendiamo tue per questo articolo di fiducia. Partecipo anche io se ti fa piacere :)
cqrflf ha scritto: Se non ricordo male @lucazio00 in una vecchia discussione si lamentava del dover ritarare le pennette cinesi di frequente, posso confermare che dopo un anno o anche meno siano tutti sempre da ritarare
Il mio ne ha 4 mai ritarato. Va anche detto che lo uso talmente poco...
Comunque il lavaggio secondo me è essenziale. Quelli fissi... Credevo non esistessero manco più in un sito come AF.
Ma che ve ne fate di un pHmetro sempre in acqua? :))

Aggiunto dopo 26 secondi:
Ps: traquillo Vitto, tanto hai già sistemato. :D

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Inviato: 27/06/2018, 12:37
di lucazio00
Mi piace assai il caro e vecchio blu di bromotimolo, quella roba magica che da gialla diventa blu da pH 6 a pH 7,8

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Inviato: 27/06/2018, 17:41
di Artic1
lucazio00 ha scritto: Mi piace assai il caro e vecchio blu di bromotimolo, quella roba magica che da gialla diventa blu da pH 6 a pH 7,8
Ma funziona bene e per molto tempo?
Ma soprattutto... Serve?

Io parlo da senza CO2 quindi magari sono anomalo eh! :D

Proposta integrazione articoli pHmetro e Conduttivimetro

Inviato: 28/06/2018, 14:10
di Artic1
Comunque riprendendo il discorso...
@nicolatc ritieni anche tu che sia importante il riaciacquo con acqua dem dopo l'uso di conduttivimetro e di pHmetro?
Per me è a dir poco essenziale. Soprattutto se uno ha acque medie è importantissimo evitare che si formino concezioni di depositi calcarei sopra le sonde o che (nel caso del pHmetro) gli ioni in superficie raggiungano concentrazioni troppo elevate (fenomeno che si ha quando una goccia d'acqua evapora).

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Inviato: 28/06/2018, 20:26
di cqrflf
Vero, ma a parte questo, la vita dell'elettrodo ha una durata massima dopodiché, depositi o non depositi, si deve sostituire ?

Aggiunto dopo 5 minuti 39 secondi:
Guardate la foto di un elettrodo forse esaurito. La lettura corretta la da il pH-metro fisso cioè quello verde. L'altro pH-metro, quello portatile giallo, non segna più il valore corretto (che dovrebbe essere 3,2) e non ha un tasto di regolazione come altri che avevo preso in passato. Inoltre ho provato a metterlo qualche minuto in acido per provate a sistemarlo ma niente da fare. Avete qualche soluzione o lo cambio e basta ?

P.S.
A differenza tua, io li uso in continuazione, almeno due volte alla settimana e quando faccio esperimenti lo uso decine di volte al giorno.

Aggiunto dopo 2 minuti 17 secondi:
Confronto pH-metri starati.

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Inviato: 28/06/2018, 21:36
di Artic1
cqrflf ha scritto: Inoltre ho provato a metterlo qualche minuto in acido per provate a sistemarlo ma niente da fare. Avete qualche soluzione o lo cambio e basta ?
Sostituzione se non puoi ritarare.

Per la verifica del pH e per la taratura, in ogni caso, ti consiglio caldamente di utilizzare solo le apposite soluzioni a pH noto. In questo modo non rischi di sommare gli errori di due strumenti diversi. ;)

Aggiunto dopo 2 minuti 27 secondi:
cqrflf ha scritto: depositi o non depositi, si deve sostituire ?
In realtà credo dipenda tutto da quando la membrana di vetro si ostruisce o quando il liquido contenuto dentro alla sonda evapora in modo eccessivo...
Quindi il pHmetro non è assolutameente eterno (cosa che teoricamente è invece il conduttivimetro)...

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Inviato: 30/06/2018, 23:26
di nicolatc
Artic1 ha scritto: @nicolatc ritieni anche tu che sia importante il riaciacquo con acqua dem dopo l'uso di conduttivimetro e di pHmetro?
Per me è a dir poco essenziale. Soprattutto se uno ha acque medie è importantissimo evitare che si formino concezioni di depositi calcarei sopra le sonde o che (nel caso del pHmetro) gli ioni in superficie raggiungano concentrazioni troppo elevate (fenomeno che si ha quando una goccia d'acqua evapora).
Concordo in pieno. Io lo faccio sempre.
Più rallenti la formazione di depositi sulle sonde, più dura la taratura.
Un altro punto importante è come viene conservato il pHmetro.
Artic1 ha scritto: Il mio ne ha 4 mai ritarato. Va anche detto che lo uso talmente poco..
:-o
Artic1 ha scritto:
cqrflf ha scritto: depositi o non depositi, si deve sostituire ?
In realtà credo dipenda tutto da quando la membrana di vetro si ostruisce o quando il liquido contenuto dentro alla sonda evapora in modo eccessivo...
Quindi il pHmetro non è assolutameente eterno (cosa che teoricamente è invece il conduttivimetro)...
A me è capitata una sonda da sostituire dopo un paio d'anni perché nonostante i lavaggi, era sempre più lenta nel rilevare il pH, così lenta (oltre 10 minuti) che non riusciva più ad effettuare correttamente la taratura automatica con le soluzioni previste.

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Inviato: 01/07/2018, 0:05
di Artic1
nicolatc ha scritto: A me è capitata una sonda da sostituire dopo un paio d'anni perché nonostante i lavaggi, era sempre più lenta nel rilevare il pH, così lenta (oltre 10 minuti) che non riusciva più ad effettuare correttamente la taratura automatica con le soluzioni previste.
Eh ma quella è una lotteria secondo me :)