Esatto, posto anche le due tabelle della pubblicazione originale, con il nome esteso delle piante:
Beh, inizia a darci subito un assaggio con l'elenco di queste alofite, in attesa dell'articolo!!cicerchia80 ha scritto: ↑C'è solo una cosa che mi delude un pò
Volevo abbozzare un articolo sulle piante Alofite in acquario,tra quelle più usate ovviamente
E sulle info che ho trovato,molte sono in quella tabella.

E in effetti, a questo punto dovremmo forse iniziare a riuscire a distinguere tra alofite basse, tolleranti ed estreme...
Perché se quelle del nostro acquario risultassero tutte alofite basse (e magari il microsorum con elevata tolleranza), quando ci allarmiamo per sodio a 20 mg/l dovremmo forse rivedere qualche posizione...

L'autore ha preso un lago americano da 12 Km quadrati. Ma le caratteristiche non mi fanno pensare certo ad un Tanganica:cicerchia80 ha scritto: ↑Sarebbe interessante se ci fosse o si trovasse qualche riferimento a piante più "osmotiche"

GH: 0,6 °d
KH: 1,1 °d
NH4: 0,1 mg/l
NO3-: 0,3 mg/l
PO43-: 0,02 mg/l
SO4: 3,1 mg/l
Ca: 2,6 mg/l
Mg: 1,0 mg/l
K: 1,6 mg/l
Na: 6,7 mg/l
Fe: 0,03 mg/l
Mn: 0,002 mg/l
Zn: 0,008 mg/l
Cu: Trace
In effetti, nonostante il basso contenuto di sali totali, spicca la concentrazione del sodio, non tanto in senso assoluto quanto rispetto agli altri sali...
Per chi fosse interessato, posto un altro elenco (e anche qui, il sodio non manca certo): C'è qualche relazione con la rapidità di crescita?

E' la composizione a secco

In effetti, è la stessa che spesso tiriamo in ballo come base per provare a capire le esigenze, a partire dall'articolo del PMDD:
Bella domanda. Evidentemente, ne fanno tranquillamente a meno se in acqua è assente.cicerchia80 ha scritto: ↑Però se l'hanno assorbito a qualcosa teoricamente potrebbe anche servirgli no?

Probabilmente, l'esigenza in senso stretto è generalmente limitata a tracce.