Melangy ha scritto:Faccio ancora fatica a comprendere bene cosa fare
Ok... comincio dall'inizio...
Tutti i fertilizzanti per acquaristica, da sempre, esibiscono una scritta sull'etichetta:
"Non contiene nitrati e fosfati"
Sono sempre stati considerati "inquinanti", perché derivanti dalla decomposizione dei rifiuti organici.
Per decenni, nell'acquariofilia tradizionale, l'acquario serviva per tenere i pesci.
Le piante erano a scopo decorativo, inoltre le più attraenti "mangiano" poco (
Anubias,
Echinodorus,
Alternanthera,
Microsorum,
Cryptocoryne...)
A questo dobbiamo aggiungere la diffusa abitudine al sovraffollamento, nonché al dosaggio esagerato di mangimi.
Questo era il motivo principale dei cambi d'acqua settimanali: ridurre l'eccesso inevitabile di nitrati e fosfati.
Negli ultimi anni, la tendenza sta cambiando. In questo forum, e soprattutto in questa sezione, si è addirittura invertita.
Qui c'è un sacco di gente come te (e come me), che allestisce l'acquario soprattutto per le piante, mentre i pesci sono spesso pochi o piccoli, comunque alimentati correttamente.
Pertanto, l'azoto ed il fosforo non sono più inquinanti da rimuovere, ma nutrienti da introdurre.
Oltre a te, molti utenti di AF sono alle prese con problemi di grave carenza, da parecchio tempo... compreso io!
Gli stick NPK, come i flaconi CIFO che avete tu e Cuttlebone, sono due possibili soluzioni; ma anche le aziende di acquaristica hanno cominciato a proporre novità simili, ad esempio Seachem.