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Easy carbo, si o no?

Inviato: 17/01/2019, 22:24
di Danielegb
nicolatc ha scritto: La risposta puoi darcela tu!
Da quanto tempo lo usi? Hai avuto particolari problemi di gestione durante il suo utilizzo a queste dosi?
Da un anno, nessun problema legato all'easy carbo, ma non so cosa sarebbe successo senza. Quindi difficile dire se è servito realmente a qualcosa.

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 1:12
di Artic1
Danielegb ha scritto: Se non funziona vengo a prenderti...
Guarda che non sarà una cosa semplice ;)
nicolatc ha scritto: nessuno può averti detto questo!
Come no? L'ho fatto io perché è a concorso!!!! e ad ora è pure un candidato al podio :D
nicolatc ha scritto: È un po' diverso il discorso
lascialo perdere, è il fumo degli anni 90 che ogni tanto si fa sentire :))
Danielegb ha scritto: Quindi difficile dire se è servito realmente a qualcosa.
sospendilo e ce lo dirai tu :D :D :D :D

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 7:28
di Danielegb
Artic1 ha scritto: Guarda che non sarà una cosa semplice
Nulla è impossibile...
Artic1 ha scritto: sospendilo e ce lo dirai tu :D :D :D :D
Sospeso da ieri :-s

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 11:32
di nicolatc
cicerchia80 ha scritto: Link sbagliato..... infatti ho scritto ops
Scusami, avevo frainteso.
cicerchia80 ha scritto: @nicolatc è scritto nell'articolo....
Wow, mi ero perso l'appendice :-o
Vedo che sono stato citato anche qui! Non so se devo preoccuparmi che qualche produttore prima o poi venga a cercarmi :-s
cicerchia80 ha scritto:
Aggiungiamo che, dalla letteratura scientifica, risulta che la glutaraldeide in acquario è completamente degradabile.
Quindi, con quelle percentuali, la flora batterica non corre alcun rischio.
Sarebbe più corretto scrivere questo:
Aggiungiamo che, dalla letteratura scientifica, risulta che la glutaraldeide in acquario è completamente biodegradabile in 12-24 ore.
Quindi, con quelle percentuali, la flora batterica non corre alcun rischio, anzi ne ricava al più un beneficio."
Aggiungendo il prefisso "bio" all'aggettivo "degradabile" capiamo che non è, che so, fotodegradazione, ma è proprio degradazione ad opera dei batteri, i nostri amati batteri.
Quindi, Daniele, per un anno intero nel tuo micro acquario hai al massimo fornito del cibo aggiuntivo ai batteri eterotrofi (per la parte non direttamente assorbita dalle piante), batteri che hanno a loro volta prodotto CO2 come scarto. Altro che danno, questo è piuttosto un beneficio. Poi si può discutere del rapporto costo/beneficio...
Ma trovo l'allarmismo (a volte quasi isterico) che si legge ancora in giro ingiustificato; è sufficiente una sola riga di raccomandazione a non raddoppiare o triplicare i dosaggi raccomandati perché può diventare pericoloso. :-??
Pericoloso per... la flora batterica, giusto? No, è una concentrazione ancora troppo bassa :D
Inizia a diventare tossico per quasi tutte le alghe e pericoloso per alcune piante delicate come la cladophora (che non per niente è un'alga) o a quanto sembra dai pochi casi riportati, per la vallisneria.
Infine, sempre a dosaggi spinti, potrebbe contribuire a portare l'ossigeno a livelli pericolosamente bassi in acquari overstoccati (ma se nel tuo 6 litri le caridina si fossero moltiplicate a livelli esagerati durante l'anno passato, l'eventuale principale problema da risolvere resterebbe l'overstock!)

Nella pagina dell'articolo sul carbonio liquido viene riportato un grafico pubblicizzato da JBL, che non a caso non ha a listino un prodotto a base di glutaraldeide:
Glutaral_jbl.jpg
Tu per un anno sei stato a metà tra quelle due brutte colonne centrali, che riguardano una concentrazione di glutaraldeide nel prodotto compresa tra 1% e 2,5% (non si parla però dei dosaggi :-?? ): queste colonne di crescita sono basse per le piante (ma quali piante poi non è dato saperlo :-?? ) e alta per le alghe. :-s
Adesso che hai sospeso la somministrazione, per il prossimo anno passerai alla bella prima colonna di sinistra, che sembra il doppio più alta per le piante e totalmente priva di alghe. :)
E sarai quindi tu a confermarci alla fine dell'anno prossimo la validità di quel grafico, e cioè se con la sola sospensione del prodotto avrai effettivamente potato con frequenza doppia rispetto a quella di quest'anno e sempre in assenza di alghe (visto che per l'anno passato non ne hai comunque avute, e quindi tra l'altro stai già smentendo il grafico :-?? ).

Infine, l'articolo AF ribadisce più volte che in conclusione l'erogazione di CO2 è un'alternativa migliore. Concordo in pieno: è più efficace, ne eroghiamo di più, e costa di meno. :-bd
Ma nel tuo caso specifico, come hai scritto, è poco fattibile considerando le dimensioni del tuo acquario. :-??
Quindi le 2 gocce al giorno restano per me un'idea sensata, che non ti costa molto proprio per il piccolo volume in gioco. L'alternativa come dice Artic nel tuo caso è solo quella di non far nulla.
Magari potrà accadere che alla fine del prossimo anno non avrai notato differenze, e quindi ti sarai risparmiato il modesto costo (a quel punto oggettivamente inutile, alla prova dei fatti) delle due gocce al giorno.
Ma l'importante è che non pensi di aver commesso un grave errore, o di aver corso chissà quale rischio (chissà perché si leggono molti meno allarmismi sul grave pericolo dell'acqua ossigenata, che si consiglia di spruzzare sui ciano in determinati casi, perché anche quella in dosi eccessive ti manderebbe certamente in crisi tutta la flora batterica e non solo, perché è un disinfettante. E perfino l'alternativa migliore, la CO2, ti ammazza tutti i pesci in un attimo se hai un problema all'impianto o se comunque sbagli la regolazione, eppure non rientra nei prodotti miracolosi).
Al peggio, peraltro ad un costo comunque molto contenuto nel tuo caso specifico, hai apportato un beneficio soltanto modesto a piante e batteri.

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 12:18
di cicerchia80
@nicolatc
Stacca la presa....ci facciamo un articolo a parte :-t :-t :-t

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 12:20
di nicolatc
cicerchia80 ha scritto: Stacca la presa....ci facciamo un articolo a parte
=)) =)) =))
Ci sto lavorando sulle prese! :ymdevil:

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 12:46
di Artic1
Solo un appunto:
somministrando zucchero (o un altro migliaio di composti organici come ad esempio l'alcool etilico) avresti il medesimo effetto di produzione di CO2 da parte dei batteri ed avresti un aumento della crescita vegetale.
Quindi... ha senso usare un prodotto come l'easy carbo se quando non ho la CO2 potrei integrare del semplicissimo zucchero che è infinitamente meno tossico? ;) ;) ;)

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 13:08
di Danielegb
Artic1 ha scritto: potrei integrare del semplicissimo zucchero
Andrebbe bene anche l'aspartame? =))
Non vorrei delle Caridina con il diabete [-x

Comunque il post di @nicolatc è stato molto interessante :-bd

Proverò per un periodo senza easy (e senza zuccheri aggunti...) e vediamo che succede.

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 13:11
di cicerchia80
nicolatc ha scritto: Vedo che sono stato citato anche qui
Se ti crea problemi rimuovo....in realtà c'era il nome mio poi gli editor hanno elaborato
nicolatc ha scritto: anzi ne ricava al più un beneficio."
Resta sempre un agente riducente :-??
nicolatc ha scritto: sempre a dosaggi spinti, potrebbe contribuire a portare l'ossigeno a livelli pericolosamente bassi
Ci siamo trovati già in vari topic con nebbia batterica=Glutaraldeide (dico Glutaraldeide perchè in uno è stato il ferro gluconato)....coincidenze?non credo...cit quello che assomiglia a Monarch
nicolatc ha scritto: Infine, l'articolo AF ribadisce più volte che in conclusione l'erogazione di CO2 è un'alternativa migliore. Concordo in pieno: è più efficace, ne eroghiamo di più, e costa di meno.
Ma nel tuo caso specifico, come hai scritto, è poco fattibile considerando le dimensioni del tuo acquario.
Beh...quà ti do ragione :( ,diciamo però che è un caso un pò limite,in alcune regioni quell'acquario non dovrebbe nemmeno esistere


nicolatc ha scritto:
cicerchia80 ha scritto: Stacca la presa....ci facciamo un articolo a parte
=)) =)) =))
Ci sto lavorando sulle prese! :ymdevil:
Mozart....... priorità socio

Aggiunto dopo 2 minuti 37 secondi:
Ot...Nicò,lo deve capire un acquriofilo :ymdevil:
Un ingegnere già lo sà

Easy carbo, si o no?

Inviato: 18/01/2019, 21:19
di nicolatc
Artic1 ha scritto: Solo un appunto:
somministrando zucchero (o un altro migliaio di composti organici come ad esempio l'alcool etilico) avresti il medesimo effetto di produzione di CO2 da parte dei batteri ed avresti un aumento della crescita vegetale.
Quindi... ha senso usare un prodotto come l'easy carbo se quando non ho la CO2 potrei integrare del semplicissimo zucchero che è infinitamente meno tossico?
Artic, il boss mi ha chiesto di staccare la presa! :))
Ma questo discorso è interessante, e hai ragione: i prodotti simili che non contengono glutaraldeide, hanno in genere acido citrico (o citrato di qualcosa), glucosio (gluconato di qualcosa) ecc, e a volte pure un po' di potassio e altri elementi... Forse il saccarosio che proponi ancora non lo offrono (e se ci fosse lo chiamerebbero comunque polysucroseacetal per non farlo capire :)) )
In effetti la glutaraldeide dovrebbe essere più facilmente assorbita direttamente dalle piante, anche grazie al suo peso molecolare relativamente basso, mentre le altre fonti di carbonio organico come gli zuccheri sembrano essere esclusivamente un ottimo piatto per i batteri, aumentando il rischio di esplosione batterica (fornendo quindi CO2 alle piante solo in modo indiretto, come sottoprodotto della respirazione aerobica, e diminuendo per questo l'ossigeno in vasca). E le alghe? Anche in questo aspetto la glutaraldeide sembra la fonte di carbonio migliore tra le scelte in commercio, perché anche alle basse dosi raccomandate crea comunque un ambiente non favorevole alla proliferazione algale. Non ti uccide all'istante le BBA o i ciano come quando ci spruzzi sopra l'acqua ossigenata (o magari quando usi per qualche giorno il triplo della dose di glutaraldeide raccomandata), ma un po' di fastidio alle spore probabilmente lo crea. (attenzione, non non sto dicendo che a quelle dosi crea un ambiente sterile, perché dal punto di vista della flora batterica è forse addirittura migliorato).
E quindi chi lo usa alle dosi raccomandate si trova una dose di carbonio organico che in parte viene direttamente assimilato dalle piante, che non crea esplosioni batteriche e che non agevola per nulla le alghe, favorendo ancora di più la crescita delle piante nella competizione (da cui la tua espressione del "barare" :D ). Quindi, almeno tra le varie soluzioni esistenti in commercio di carbonio liquido, è quella che dovrebbe fornire i risultati migliori, più tangibili.
Quando si sospende l'utilizzo dopo un lungo periodo, le cose inizialmente possono peggiorare perché tutto l'ambiente si deve adattare alle nuove condizioni, e le piante sono le più lente (e di sicuro le alghe sono più veloci). Ma dopo un po', come scrivi, si ristabilisce!
Ripeto, l'apporto di carbonio fornito dal prodotto (sia alle piante che ai batteri) è davvero minimo, proprio per evitare esplosioni batteriche (e nel caso della glutaraldeide anche per non sfociare nell'effetto sterilizzante), infatti perfino i produttori consigliano comunque l'erogazione concomitante di CO2. E il costo/beneficio per me è molto scarso.
Ma per chi non vuole proprio cimentarsi con un sistema di erogazione artificiale, o non può, come nel caso di Daniele per le dimensioni dell'acquario, è una soluzione che qualche piccolo vantaggio lo può offrire senza grosse controindicazioni. E, sempre nel caso di Daniele, anche a costo molto limitato. ;)
Del resto non mi sembra che sia accaduto niente di drammatico nel suo caso in questo anno di utilizzo, anzi. :-??