gianlucadf ha scritto: ↑pensavo di cambiare una 60ina di litri, un bel cambione. 1/3 di rubinetto e 2/3 di osmosi, cosi da abbassare sia la conducibilità, sia i valori di KH e GH e poter reintegrare i sali con quella di rete.
Ok ! Come anticipato dal buon Brad verifica che ci sia una certa quantità di calcio.
Quando hai apici piccoli, distorti e brutti, si prova con i micro, poi con il ferro e se non risolvi con loro, allora potrebbe essere calcio.
Se hai lumachine loro sono un’ottimo segnale sulla sua presenza
gianlucadf ha scritto: ↑ok domani lo faccio! ma di base gli NO
3- sono stati sempre tra i 20 e i 30mg/l
Troppo gianlu...
Come detto non e facile avere un buon equilibrio. La Rotala Routindofolia, per esempio, rende meglio con pochi NO
3-. Non è che muore eh ma dopo un pò con NO
3- oltre i 10 ho notato che rallenta.
E tieni sempre presente che in vasca le forme di Azoto sono varie e non tutte misurabili

La Rotala Macrandra rende bene, a mio parere, con NO
3- bassi e PO
43- più alti... e vale il discorso sopra.
Non tutte le piante hanno le stesse necessità. L’unico modo per capire ciò di cui hanno bisogno è provare.
Quindi magari per 10-15 gg tieni gli NO
3- e PO
43- al minimo e vedi che succede.
Poi aumenti i PO
43- e vedi che succede... e così via.
Ma sempre non modificando altro, quindi stesse luci, CO
2, pH etc
Non è facile, ma lo trovo molto stimolante
gianlucadf ha scritto: ↑siamo ad 8 ore più una (30 min prima e 30 dopo) in cui rimane accesa la barra fitostimolante per creare una sorta di alba tramonto. comunque devo cambiare il profilo, perchè ho aggiunto altre due barre LED che per ora stanno a 4h e saliranno anche loro a 8 gradualmente.diciamo che per la questione luce ne dovremmo riparlare meglio tra qualche giorno, perchè sto finendo di sistemare le nuove modifiche
Magari potrebbe essere dovuto anche a questo la reazione negativa di alcune piante..
Ad alcune piace un certo tipo di luce, ad altre altra e così via.
Poi, quando si modificano loro, bisogna dare tempo e fertilizzare di conseguenza come sistemare la CO
2 sempre di conseguenza
gianlucadf ha scritto: ↑il fondo lo feci con ghiaia inerte sopra a uno strato di fondo fertile sottile che ormai sarà sicuramente esaurito, ha più di 2 anni. ad inizio dicembre misi qualche stick compo, credo 5-6 distribuiti tra le varie piante
Bà...personalmente ne avrei messe di meno.
Potrebbe essere benissimo che ci sia un’eccesso sotto, con quelle piante non dovresti avere così tanti NO
3- in colonna.

Torniamo sempre al discorso sopra...
Poi magari mi sbaglio su tutta la linea


magari oggi testi e hai gli NO
3- a zero
gianlucadf ha scritto: ↑di ferro potenziato circa 6ml a settimana giorno più giorno meno, poi due settimane fa aggiunsi 10 ml tutti insieme aumentando la dose, sempre lontano dal fosfo 24h.
potassio ne ho dato molto poco in effetti, quindi il fato che ora sia stato in carenza ne è una conferma.
conducibilità sempre in leggero aumento costante, dai 480 di gennaio ai 560 di adesso.
Di solito un’eccesso di ferro porta alle alghe. Dalle GDA alle verdi puntiformi te ne accorgeresti.
Non ce n’è per esperienza è sempre la solita musica..troppi micro ? Alghe. Troppo ferro ? Alghe. Pochi PO
43- ? Alghe
Quindi ok ne hai dato molto, ma se non ne hai probabilmente è stato assorbito.
Secondo me il problema è altrove...tipo il Potassio.
La conducibilità in aumento potrebbe essere dovuta al fondo sticcato. Magari trapiantando o smanettando nel fondo ne viene rilasciato in colonna. Oppure..anche se non messi bene in profondità.
La conducibilità aumenta quando aumentano le sostanze in vasca, che sia cibo, fondo, noi che ci mettiamo sempre le mani, senza mai fare cambi, con le piante che non assorbono... la situazione non cambia. Lei aumenta.
gianlucadf ha scritto: ↑o di questo, dici che forse è il caso di abbandonare o quantomeno modificare il metodo pmdd per qualcosa di più spinto vista la grende esigenza dell piante?magari anche con cambi più frequenti?
Tutti i metodi vanno vene se fatti seguire da una gestione consona, secondo me.
E sempre secondo me, le vasche nella quale è possibile non fare cambi sono quelle stracolme di aspira rifiuti e depuratrici come Limno, Pistia, Limnobium, Cerato, etc che non sempre si prestano esteticamente per chi punta ad un Olandese.
Quest’ultimi hanno piante bellissime, ma ben ordinate, magari poco depuratrici etc ..
L’unico modo, a mio parere, quando le cose vanno male è intraprendere una strada alternativa.
Sperimentare fino alla nausea finchè non trovi la gestione più ideale a te.
Ma l’importante, secondo me, sono l’attesa e l’osservazione.
Se non avessi seguito queste due regole a quest’ora la mia Montecarlo sarebbe R.I.P !
Lei ha iniziato a dare dopo mesi dal suo inserimento
Quindi continua con il PMDD ma consapevolmente
Come detto dal nostro Bradcar !
gianlucadf ha scritto: ↑mi è venuto il dubbio e mi piacerebbe sapere opinioni sull'uso del pmdd con piante del genere, anche di chi ha avuto vasche più spinte ed esigenti magari....compresa te eh!!
Io uso un mix..
Esempio il fosfo. Quando arrivano le alghette, o noto troppo azoto, uso l’ortofosfato.
Quando invece ho poco Azoto o sono convinta che ne manchi e voglio risparmiare

, metto il Cifo !
Ferro. Se ho bisogno di ferro libero metto l’S5.
Se ho bisogno di uno totalmente chelato uso ADA finche non lo finisco, poi proverò Elos

.
Cioè...a mio parere bisogna cogliere i minimi dettagli che la vasca ci suggerisce ed adeguare i nutrienti, che poi sia PMDD, ADA, etc poco cambia. Conta la composizione. Tipo...Nitrogen Seachem è praticamente il Cifo Azoto...
Studiare. Bisogna veramente mettersi a studiare, piante, chimica, fertilizzanti etc
Comunque provo richiocciolare @
luigidrumz che coltiva piante super...vediamo se sto giro arriva !



Eventualmente fai un giro in mostraci e vedi se trovi qualche ispirazione a cui chiedere parere

Seguo volentieri !