RiccardoMazzei ha scritto:Siccome avrò da 10 a 25 mg/l di nitrati già di base
Puoi arrivare pure a 100, se la preoccupazione riguarda le alghe.
In fase di avvio ti potranno arrivare due tipi di proliferazione: filamentose o cianobatteri.
Nonostante quello che puoi aver letto, nelle ricerche in rete, ti posso assicurare che nessuno dei due dipende dai nitrati.
Si tratta di una leggenda metropolitana, derivante da un'epoca in cui i nitrati causavano pure le crisi di governo, il buco nell'ozono e la fame nel mondo.
Fidandomi di quelle dicerie, anni fa rimasi a lungo sopra i 70 mg/litro, nel tentativo di sviluppare un prato di alghe sui legni.
Devo ancora riuscirci.
In compenso, ho conosciuto gente piena di alghe... con nitrati a zero!
Devo avvisarti che ho fatto il moderatore delle piante per oltre tre anni, su due forum diversi.
"Ne ho viste, cose... che voi umani..."
RiccardoMazzei ha scritto:viene sconsigliato di inserirli in acquari non ben avviati per il fatto che temono le alghe.
Per preservare i muschi dalle alghe, bisogna tenerli sotto luce modesta, possibilmente abbinati a piante antagoniste (come il
Ceratophyllum) e con le
Caridina che li ripuliscono continuamente (l'articolo lo dice poche righe più avanti).
Se poi l'acquario è anche maturo, da un anno o due, meglio ancora; gli attacchi peggiori, per loro, sono proprio quelli che si manifestano all'inizio (filamentose e cianobatteri).
Pertanto, nell'acquario ben avviato il problema non dovrebbe nemmeno esserci.
Questo intendeva Gibogi, nell'articolo