pH e CO2
Inviato: 18/02/2019, 10:31
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Si può anche usare un metodo che mette in relazione CO2 e pH: il calo di 1 punto di pH equivale a circa 30 mg/L; il calo di 1,2 punti di pH equivale a circa 45 mg/L e così via.
Ma il pH in acquario è 6.5? In tal caso hai una differenza tra pH in vasca e pH shakerato di circa 1.5 punti, e dovrebbe essere ok.
In realtà Barr con quel punto di differenza si riferisce alla differenza tra il pH in acquario senza erogazione e il pH in acquario con erogazione.
E fai bene
Ma figurati, anzi grazie mille per gli interessanti spunti! Quanto dici è possibile, se non probabile, perché purtroppo le variabili sono tante (non ne parlo qui perché andiamo troppo OT).
Si, il pH in vasca adesso è 6,5, temperatura attorno ai 27°, acquario senza filtro solo con una pompa da 350 lt/min a mezzo regime per uniformare la temperatura e diffondere CO2 e fertilizzanti. In vasca ci sono foglie di quercia, noce e castagno e pigne di ontanonicolatc ha scritto: ↑Ma il pH in acquario è 6.5? In tal caso hai una differenza tra pH in vasca e pH shakerato di circa 1.5 punti, e dovrebbe essere ok.
Se hai fauna e non noti alcun sintomo di stress, respirazione accelerata o boccheggiamento in superficie, la quantità di CO2 è ok.
Altrimenti, la riduci leggermente fin quando noti la scomparsa di questi sintomi.
L'importante (sempre in presenza di fauna) è apportare piccole variazioni di volta in volta, e aspettare almeno un giorno dopo ogni variazione per vederne i risultati.
Anche se non sono un'unità di misura, quante bolle al minuto eroghi e in quanti litri netti?
Mi sono perso alla prima riganicolatc ha scritto: ↑In realtà Barr con quel punto di differenza si riferisce alla differenza tra il pH in acquario senza erogazione e il pH in acquario con erogazione.
Il primo dei due pH non è propriamente il pH shakerato, in cui viene espulsa anche la CO2 prodotta da pesci e batteri (e infatti è meglio attendere 48 ore prima di misurarlo), è più basso. E Tom Barr ipotizza che si riferisca a circa 3 mg/l di CO2, per cui un punto in meno di pH equivale a circa 30 mg/l di CO2.
Per arrivare sempre a 30 mg/l di CO2, la differenza tra pH shakerato e il pH con erogazione è invece di circa 1.6-1.7 punti, perché ipotizziamo che il campione ben shakerato contenga solo 0.7 mg/l di CO2.
La regola di Tom Barr, che ipotizza circa 3 mg/l di CO2 in acquario senza erogazione, funziona in acquari che di base hanno un buon movimento d'acqua, scarsa fauna e non hanno troppi fanghi sul fondo e materia organica in decomposizione.
Nel caso invece l'acquario sia ad esempio un senza filtro, con tanta CO2 naturale (ad esempio ipotizziamo 6-7 mg/l), un punto in meno di pH grazie all'erogazione significherebbe circa 60-70 mg/l di CO2, e sarebbe troppo per la fauna.
Il tuo metodo (1 punto di differenza tra pH shakerato e pH in vasca con erogazione) è comunque buono perché riduce i rischi per la fauna, e dovrebbe essere in genere sufficiente a soddisfare le esigenze medie delle piante.
Infatti la maggior parte del beneficio complessivo le piante lo ricavano comunque già dai primi 10-15 mg/l di CO2.
Come dire, molto meglio poco che nulla, e inoltre con quel poco non rischio di ammazzare la fauna nel caso avessi sbagliato qualche conto o avessi un misuratore pH inaffidabile (per cui quello che risultava poco dal pH rilevato magari non era per nulla poco)...
Esatto, la mia misurazione adesso è approssimata al mezzo punto.
Uno di quelli a penna dici? Tipo questo?
Vai di calcolatore e non puoi sbagliare.
Sì esatto