Primo acquario in vita mia
Inviato: 12/03/2019, 10:25
Orpote, non sarà facile spiegare con semplicità un concetto cosi complesso ma proverò lo stesso..al massimo mi toccherà fare un altro paio d’anni di assenza dal forum per penitenza !!
Allora..immaginiamo:
- un acquario la cui temperatura dell’acqua è 28°C;
- un ventilatore che, posto sul lato corto, soffia aria ad una certa velocità, nella direzione del lato lungo;
-La temperatura ambiente è di 28°C ed ha una umidità specifica (grado igrometrico, kg vapore/kg aria secca) di 0,5. In corrispondenza del pelo dell’acqua, poichè c’è equilibrio tra la fase liquida e vapore, il grado igrometrico sarà invece =1.
Verrebbe spontaneo dire che, essendo uguali le temperature dell’acqua e dell’aria ambiente, in assenza di salto termico, l’acqua dovrebbe restare alla medesima temperatura..eppure non è cosi.
Il contatto tra l’aria e il pelo dell’acqua innesca uno scambio termico poiché la prima cede alla seconda il calore latente necessario all’evaporazione, che a sua volta comporta un consumo di energia termica del liquido. Il risultato è che entrambe, alla fine del processo, avranno un abbassamento di temperatura ( per calcolare gli effetti si può far riferimento ai diagrammi psicrometrici di Mollier o di Carrier) il cui limite è rappresentato dalla Temperatura di bulbo bagnato, che è la temperatura di equilibrio più bassa alla quale può essere raffreddata l’aria a pressione costante, sicuramente inferiore ai 28 gradi del bulbo secco perché l’umidità specifica dell’aria ambiente è inferiore a quella di equilibrio.
La quantità di acqua che evapora ( e quindi la capacità di raffreddamento) è funzione della superficie del pelo dell’acqua, del coefficiente di scambio della materia e della differenza (in Pascal) tra la pressione di vapore dell’aria ambiente rispetto a quella di saturazione (rilevabili sulle tabelle di vapore).
Quindi, il fattore determinante ai fini della capacità di scambio termico tra l’aria e l’acqua è proprio la differenza di grado igrometrico, non a caso questo rappresenta il fattore critico nel funzionamento delle torri di raffreddamento.
In un acquario chiuso, se ci limitiamo a estrarre l’aria attraverso un ventilatore da pc, avremmo sicuramente un effetto di abbassamento dell’umidità specifica dell’aria all’interno del coperchio ma il processo sarà meno efficace poiché la differenza tra il grado igrometrico dell’aria presente all’interno del coperchio e il pelo dell’acqua sarà inferiore, stante la presenza al suo interno di una massa di vapore frutto dell’evaporazione medesima. Questa affermazione naturalmente non vale nel caso in cui, per disegno stesso del coperchio , fosse possibile innescare un moto dell’aria in controflusso rispetto a quello dell’acqua, al pari appunto di quanto avviene nelle torri di raffreddamento.
Spero ti sia sufficiente, se hai ancora dubbi ti mando il mio IBAN
Gem, magari la prossima volta che hai dubbi su ciò che dico, scrivimi in MP piuttosto che sui topic.gem1978 ha scritto: ↑Apro questo topic per spostare i post di un'interessante discussione nata in primo acquario. Taggo i partecipati:
@gem1978 @blucenere @GiovAcquaPazza @Macco @cicerchia80 oltre che l'autore del topic originale @manulo