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Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 18:07
di LaRegia
Wizard ha scritto: ↑
Una cosa però la voglio dire, non esiste famiglia di animali più bistrattata dalla società come i nostri amati pesci, se parli di cani ,gatti, uccellini sono tutti pronti alle crociate e persino un bambino sa che non può trattarli come giocattolo , per quanto riguarda i pesci invece sembra ci sia la libertà di usarli come cavie.
Penso che questo sia il nocciolo della questione. Immaginate che tutti i nostri pesci siano cani o gatti, con la percentuale di morte per una cattiva gestione mezzo mondo si solleverebbe accusando il proprietario medio di maltrattamento. E onestamente penso che, nell'ambito dell'acquariofilia, ce ne sia..
ora verrò linciata a vista, ma ad oggi, dopo la dipartita del mio Uby, ( @
lauretta alla fine non ce l ha fatta) penso che possa essere stata all'80 per cento colpa mia, per incuria, per mancata percezione dei sintomi e vattelappesca. Se lo dovessi immaginare come fosse stato un cane, mi darei la colpa al 100 per cento. Con questo non dico che siano due specie assimilabili in gestione e trattamento eh, dico che non prendo un pesce e vado dal veterinario che mi spiega cosa può succedere, come gestirlo ecc ecc..: prendo un pesce, lo metto in vasca ( e chissà se ho fatto un buon lavoro in vasca o meno) e amen..
Mi chiedo se Uby sarebbe stato meglio in una pozza di qualche foresta pluviale asiatica, che so, piuttosto che nella mia vasca.. cosi come gli otocinclus o le
Caridina o il pesce rosso.
Capitemi, è un hobby che se fatto bene da un sacco di soddisfazione e penso che tutti voi abbiate una buona conoscenza della materia al contrario di me. Capisco anche che la selezione porta determinate specie di pesci ad essere in grado di sopravvivere solo in vasca e non in natura, però, in quanto a dubbi morali, mi chiedo se sia corretto, per esempio nel mio caso, pensare di ripopolare la vasca con qualcos'altro (tralasciando che non lo farò al momento), che magari porterò a morte io.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 18:25
di Wizard
LaRegia ha scritto: ↑ Capisco anche che la selezione porta determinate specie di pesci ad essere in grado di sopravvivere solo in vasca e non in natura, però, in quanto a dubbi morali, mi chiedo se sia corretto, per esempio nel mio caso, pensare di ripopolare la vasca con qualcos'altro (tralasciando che non lo farò al momento), che magari porterò a morte io.
Anche io sono un neofita come te (come detto in precedenza ho iniziato da soli 2 anni),però posso dirti che per quanto si possa curare un acquario con competenza non si può confrontare la vita di un pesce in natura con quella in cattività; perciò sicuramente il tuo Uby ,che se non sbaglio era un Betta ,sarebbe stato meglio nel suo habitat, ma come lui tutti gli abitanti delle vasche di ogni acquariofilo;e tutti i criceti,conigli,canarini tenuti in gabbia o persino i cani o gatti tenuti spesso rinchiusi per la maggior parte del tempo in appartamenti perché i padroni non hanno il tempo per poterli portare fuori.
Quindi secondo me non dovresti incolparti.
Questo pensiero che ho espresso magari è pesante, ma penso che ,togliendoci tutti un velo di ipocrisia, possiamo dire che tenere degli animali per compagnia è di base un atto di egoismo perché andiamo sempre a levarli dal loro habitat e a metterli in uno che se proprio siamo bravi potrà assomigliarci alla lontana;purtroppo nemmeno il più grande degli acquari potrà mai riprodurre fiumi ,paludi,laghi o mari.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 18:50
di Pisu
Wizard ha scritto: ↑però posso dirti che per quanto si possa curare un acquario con competenza non si può confrontare la vita di un pesce in natura con quella in cattività
Sì e no.
Sapete quanti giovani betta finiscono in una pozza destinata a prosciugarsi di lì a poco?
Sapete qual è la vita media dei caracidi in natura prima di essere predati? Un anno se ricordo bene.
E ci sono tanti altri esempi.
È giusto confrontare la vita in acquario con quella in natura, ma un acquario ben fatto e ben tenuto non è il male assoluto, anzi...
Un canarino in gabbia è più giusto confrontarlo ad un pesce rosso tenuto in una boccia.
Non è una polemica eh

è solo il mio pensiero
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 18:55
di Gioele
Pisu ha scritto: ↑Wizard ha scritto: ↑però posso dirti che per quanto si possa curare un acquario con competenza non si può confrontare la vita di un pesce in natura con quella in cattività
Sì e no.
Sapete quanti giovani betta finiscono in una pozza destinata a prosciugarsi di lì a poco?
Sapete qual è la vita media dei caracidi in natura prima di essere predati? Un anno se ricordo bene.
E ci sono tanti altri esempi.
È giusto confrontare la vita in acquario con quella in natura, ma un acquario ben fatto e ben tenuto non è il male assoluto, anzi...
Un canarino in gabbia è più giusto confrontarlo ad un pesce rosso tenuto in una boccia.
Non è una polemica eh

è solo il mio pensiero
Tendo a pensarla così pure io, vero, nessuno può dargli gli spazi naturali, ma non hanno lo stess della prefazione e alcuni animali hanno una vita più lunga in cattività, se molto ben tenuti. Insomma, vero a volte, a volte no. Io non ho per questo argomento un opinione incrollabile
Aggiunto dopo 37 secondi:
Predazione*
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 20:43
di Wizard
Io non parlavo di durata della vita ma di qualità.
Non possiamo fare i pignoli su valori di KH GH pH eccetera e poi dire che "si ma dai alla fine per un pesce e meglio l'acquario",perché un pesce è nato per vivere in natura e non in un ambiente,per quanto ben fatto, artificiale.
Quante volte sentiamo di pesci rossi tenuti in boccia con il proprietario che sostiene "eh ma c'è l'ho da 10 anni e non si è mai lamentato",noi sappiamo che in questi di 10 anni di sopravvivenza probabilmente quel pesce ha patito una tortura.
Magari quel pesce rosso in natura sarebbe morto dopo 2 mesi o magari no ,non possiamo saperlo ,ma sicuramente è "fatto" per stare li e non in una boccia a prescindere che poi ci sopravviva per 5 10 o 20 anni.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 21:48
di Gioele
Wizard ha scritto: ↑Io non parlavo di durata della vita ma di qualità.
Non possiamo fare i pignoli su valori di KH GH pH eccetera e poi dire che "si ma dai alla fine per un pesce e meglio l'acquario",perché un pesce è nato per vivere in natura e non in un ambiente,per quanto ben fatto, artificiale.
Quante volte sentiamo di pesci rossi tenuti in boccia con il proprietario che sostiene "eh ma c'è l'ho da 10 anni e non si è mai lamentato",noi sappiamo che in questi di 10 anni di sopravvivenza probabilmente quel pesce ha patito una tortura.
Magari quel pesce rosso in natura sarebbe morto dopo 2 mesi o magari no ,non possiamo saperlo ,ma sicuramente è "fatto" per stare li e non in una boccia a prescindere che poi ci sopravviva per 5 10 o 20 anni.
Premesso che 20 anni in una boccia non vive. Ho specificato che intendevo casi particolari di alcuni animali.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 21:53
di HCanon
Una precisazione. Non ho iniziato questa discussione con la pretesa di dire cosa bisogna fare, ma solo per condividere dei dubbi e piccole angosce, d'altronde anche a me, quando da ragazzino iniziai ad allevare pesci, ne morirono proprio tanti.
Wizard ha scritto: ↑Io non parlavo di durata della vita ma di qualità.
Però qui tendi ad antropomorfizzare gli animali.
Ad esempio un gabbiano preferisce le acque un tantino malsane del Po, ma ricche di cibo, piuttosto che ridenti coste marine dove però deve faticare per nutrirsi. Un Betta che in natura vive in pozzanghere ho l'impressione che viva di lusso in un acquario adeguato. E quì sottolineo adeguato. Ad esempio non credo che una vaschetta da 30 litri sia adeguata. Sono però convinto che in una vasca da 80/100 cm potrebbe stare decisamente bene.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 22:46
di Wizard
ecannoni ha scritto: ↑Però qui tendi ad antropomorfizzare gli animali.
Tutto il contrario, proprio perché non possiamo effettivamente capire il benessere di un pesce ,esclusi casi estremi e adottando le procedure giuste , dobbiamo vivere seranamente il nostro hobby.
Dubbi morali
Inviato: 20/05/2019, 23:00
di Giueli
Seguo

Dubbi morali
Inviato: 23/05/2019, 15:41
di Adriano63
Spinto da @ecannoni entro in questo thread e rimango ... meravigliato.
Al di là del titolo del thread, secondo me solo @
Wizard ha centrato il messaggio che dovrebbe passare. In fin dei conti perchè ci arroghiamo il diritto di prendere delle vite (siano essi pesci, cani, gatti o uccelli) e inserirle a forza in un ambiente che non è il loro ambiente ? Ho diversi acquari, ho avuto qualche rettile (tre camaleonti e due Physignatus) e mi sono sempre detto che "almeno vivono più del dovuto" . Vivere più del dovuto ... cosa ? Che tipo di vita ? Passata sotto i tubi neon ? Sotto le lampade riscaldanti ? Costretti in pochi centimetri cubici per tutta la vita ? Vi rendete conto ? Tutta una vita ...
Senza mai riprodursi (a parte pochi casi) , senza sapere cosa significhi veramente "predare" o cercarsi il cibo, senza conoscere la pioggia, il vento, i profumi (qui sto parlando un pochino di tutti gli animali). Hanno una vita più comoda ? Cani e gatti in casa ? I pesci in acquario ? Gli uccelli in gabbia ? I rettili nelle teche ? Secondo me ben volentieri darebbero uno o due anni delle loro preziose vite in cambio di ciò che noi, in nome dell'amore e della passione, gli neghiamo : la libertà. Sono appassionato come voi, evidentemente la vecchiaia si affaccia e mi rende più sensibile. O forse solo rincoionito. Perciò mi scuso per i toni, ci tengo a sottolineare che sono esattamente come voi un appassionato e quindi condivido con voi tutto, dalla nostra passione ai nostri dubbi etici...