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Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 17:28
di Artic1
ValarNeapolis ha scritto: ↑19/12/2019, 16:55
proverò anche io l'edera essiccata . Tu per cosa la usi? e come la tratti prima di metterla in acqua?
Ciao,
Decorticazione e bolliture e via!
Puoi prenderla anche fresca e fare la stessa cosa. Bollendola per bene viene via tutta la linfa.
A me ormai si è decomposta tutta (4 anni in vasca).
Quanto allo junglone dipende da dove lo accumula la pianta. Tenete conto che alcune specie per rendere più robusto il legno lo riempiono di composti che fungono da conservanti, durante una fase che si chiama "duramificazione". Non credo sia il caso di legni da acquario perché la duramificazione avviene in modo rilevante soprattutto nel fusto principale e quando la pianta ha già un certo diametro (e noi solitamente usiamo rami o radici che non sono ancora duramificate). Comunque credo che le bolliture ben fatte eliminino buona parte dei problemi su qualsiasi legno.
Quanto allo junglone comunque anche nelle foglie secche rimane. Tant'è che nel terreno si accumula e riduce la crescita vegetale di altre specie.
Una cosa simile la fanno anche il Faggio, o la Magnolia, che arrivano al punto di inibire lo sviluppo persino delle specie erbacee (che per i semi sono le principali rivali).
Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 17:54
di ValarNeapolis
Grazie @
Artic1 vorrei usare i due legni per un caridinaio o per una vasca dove sono presenti anche delle
Caridina davidii essendo molto sensibili volevo sapere se non corro rischi di morti improvvise... Per questo domandavo a Monica per quali vasche li usa..
mmarco ha scritto: ↑19/12/2019, 17:04
io ho un pero a tre metri scarsi da un noce....
Non è però il pero a spostarsi ma il noce che tenta di allontanarsi dal pero....

non credo faccia molta strada, a meno che non tolga le radici dal terreno e scappi via...
Ecco i rami in questione, a me piacciono molto
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Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 17:56
di Artic1
Vuoi dire Neocaridina davidii?
Io con l'edera bollita mai avuto problemi. Ho rischiato di ucciderle con altro ma non con i legni
Aggiunto dopo 1 minuto 43 secondi:
ValarNeapolis ha scritto: ↑19/12/2019, 17:54
Ecco i rami in questione, a me piacciono molto
Così a vista ti direi che son troppo piccoli. Legni del genere, una volta decorticati e bolliti, in vasca poi non ti durano più di un anno.

Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 19:41
di mmarco
Quello che ha scritto @
Artic1 lo quoto.
Un po' sottili e ancora freschi.
Per quanto riguarda il pero, magari faccio foto.

Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 20:26
di Monica
Foglie e piccoli rami raccolti già secchi, Neocaridina, Betta e Ciclidi, mi piacciono perché sono piccine e danno un aspetto più naturale al fondo in certi allestimenti

Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 20:58
di cicerchia80
ValarNeapolis ha scritto: ↑19/12/2019, 16:55
Ciao @
cicerchia80 a tal proposito ho letto un articolo in inglese che trattava l'allelopatia del Noce verso altre piante , nel quale spiegava che sia le foglie che i rami caduti sprigionano lo Juglone rilasciandolo nel terreno e rendendo impossibile la crescita della altre piante in un raggio molto più esteso della pianta stessa.
Quindi a mio parere si può dedurre che i rami come le foglie fatte essiccare perdano gran parte di questa tossina
Oddio.... sarebbe bastato andare anche su wiki
Mi sembra che sia riportato anche li
@
Artic1 è un pò quello che è
Ce lo teniamo così
Però comunque è un agronomo
Artic1 ha scritto: ↑19/12/2019, 17:28
Non credo sia il caso di legni da acquario perché la duramificazione avviene in modo rilevante soprattutto nel fusto principale e quando la pianta ha già un certo diametro (e noi solitamente usiamo rami o radici che non sono ancora duramificate). Comunque credo che le bolliture ben fatte eliminino buona parte dei problemi su qualsiasi legno.
Quanto allo junglone comunque anche nelle foglie secche rimane.
Sappiamo che le foglie secche sono usabili, l'ok di un vegano, vegetalista, insomma, un addetto ai lavori lo abbiamo, più qualche esperienza diretta
Direi che ci si potrebbe azzardare a provarci, semmai per sicurezza sull'articolo per ovvi motivi lo lasciamo
@
Artic1 io avrei scommesso che ce ne fosse più sui rami piccoli, li vedo più "linfosi"

Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 19/12/2019, 23:35
di Artic1
cicerchia80 ha scritto: ↑19/12/2019, 20:58
Sappiamo che le foglie secche sono usabili, l'ok di un vegano, vegetalista, insomma, un addetto ai lavori lo abbiamo, più qualche esperienza diretta
Direi che ci si potrebbe azzardare a provarci, semmai per sicurezza sull'articolo per ovvi motivi lo lasciamo
Credo di essermi spiegato male.

Non dicevo che non si possano usare in vasca. Dopotutto il problema è sempre di concentrazione.
Poi effettivamente non so quanto di questo allelopatico resti nelle foglie dopo l'essiccazione.
Di certo so che è un alleopatico che rimane nel terreno, magari per emissione radicale, magari per accumulo dalle foglie decomposte...
In ogni caso non contraddico chi ha provato ad usare le foglie in vasca. Non ho questa esperienza in merito
cicerchia80 ha scritto: ↑19/12/2019, 20:58
avrei scommesso che ce ne fosse più sui rami piccoli, li vedo più "linfosi"
Beh, dipende dal dove viene sintetizzato.
In ogni caso è certo che in rami più piccoli con le bolliture riesci a tirar via molte più cose che con una bollitura di pari durata di un legno molto più grande.

Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 20/12/2019, 0:13
di ValarNeapolis
Artic1 ha scritto: ↑19/12/2019, 17:57
Vuoi dire Neocaridina davidii?
Io con l'edera bollita mai avuto problemi. Ho rischiato di ucciderle con altro ma non con i legni
Si ovviamente Neocaridina davidii, lapsus...
Artic1 ha scritto: ↑19/12/2019, 17:57
Così a vista ti direi che son troppo piccoli. Legni del genere, una volta decorticati e bolliti, in vasca poi non ti durano più di un anno.
mmarco ha scritto: ↑19/12/2019, 19:41
Quello che ha scritto @
Artic1 lo quoto.
Un po' sottili e ancora freschi.
Per quanto riguarda il pero, magari faccio foto.
Si effettivamente sono piccoli e freschi, volevo usarli come ho detto per creare piccoli alberelli, ma se hanno vita breve meglio evitare di combinare un bel pasticcio tra qualche mese...
E se invece le rivesto con una resina epossidica...?? Risolverei sia il problema della decomposizione veloce ed eviterei il rilascio del famoso juglone.
Monica ha scritto: ↑19/12/2019, 20:26
Foglie e piccoli rami raccolti già secchi, Neocaridina, Betta e Ciclidi, mi piacciono perché sono piccine e danno un aspetto più naturale al fondo in certi allestimenti
bello allora le proverò sicuramente appena ne trovo..
Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 20/12/2019, 0:32
di Humboldt
Juglone si, Juglone no, Juglone forse...
C'è un pò di confusione con sto juglone...
L'articolo sul portale riporta giustamente che
"
sia il noce nero che quello bianco contengono una sostanza tossica (lo juglone)."
Giustissimo. È una caratteristica condivisa dalla gran parte delle oltre 20 specie appartenenti al genere Juglans.
Ma, c'è chi ce ne ha di più e chi meno.
Infatti... come riportato nell'articolo "
È addirittura utilizzato dai nativi americani per avvelenare i pesci!" e le specie di Juglans
americane ne sono molto più ricche come ad esempio il noce nero.
Il nostro noce bianco (
Juglans regia) è decisamente meno juglone

Per inciso, nelle zone di origine del noce bianco (in Italia è stato importato già hai tempi degli etruschi) Turkmenistan e dintorni forma anche foreste belle fitte.
Legni di Noce ,bellissimi ma....davvero sono così pericolosi in vasca?
Inviato: 20/12/2019, 2:37
di Artic1
ValarNeapolis ha scritto: ↑20/12/2019, 0:13
E se invece le rivesto con una resina epossidica...?? Risolverei sia il problema della decomposizione veloce ed eviterei il rilascio del famoso juglone.
Anche qui non ho esperienza in merito, ma in ogni caso dovresti farli bollire per benino e credo che lo junglone sparirebbe in questa operazione a mio parere.
Quanto alla dimensione dei legni, considera che dei pezzi di edera di diametro circa 1 cm (decorticati) son durati pressappoco 3 anni. Un raddoppio del diametro corrisponde anche, grossomodo, al quadruplo della vita in vasca. Ovviamente ogni legno ha una stabilità diversa da quello di un'altra specie e la durata varia anche in base a decine di condizioni che hai in vasca (ad esempio: in vasche con poco azoto il legno degrada molto più lentamente che in vasche con tanto azoto). Questo giusto per darti un'indicazione di massima e per farti capire che se vuoi una vasca con del legno che sopravviva un bel po', meglio cercare diametri buoni.
Aggiunto dopo 1 minuto 34 secondi:
cicerchia80 ha scritto: ↑19/12/2019, 20:58
Artic1 è un pò quello che è
Ce lo teniamo così
Però comunque è un agronomo
Poi Cicè, mi spieghi che intendevi? Che mi son spiegato male o che altro?
