La
1,3,7-Trimethylxanthine o se preferite
caffeina estratta dai semi di
Coffea arabica è stato dimostrato avere una certa capacità fungicida soprattutto sulla Saprolegnia.
Colisa lalia e
Puntius sophore utilizzati come pesci test hanno mostrato una buona tolleranza a basse dosi di caffeina pura, pertanto si consigliano trattamenti topici con brevi esposizioni in vaschette separate (un po come si fa con il sale a più alte concentrazioni).
L'introduzione di caffeina in acquario comporta l'aumento della quantità di carbonio organico disponibile per i batteri eterotrofi. Di fatto la caffeina e molte altre sostanze presente negli estratti del seme di
Coffea arabica (se introduciamo il normale caffè che esce dalla caffettiera) sono molto energetiche e facilmente disponibili alla degradazione batterica.
Qualcuno ha testato l'effetto dell'introduzione diretta di caffeina in acquario (10 mg/l per due giorni)
"
The Effect of Caffeine on the Bacterial Populations in a Freshwater Aquarium System" (L'effetto della caffeina sulle popolazioni di batteri negli acquari di acqua dolce). Le conclusioni del lavoro sono le seguenti:
"
Caffeine is becoming a common chemical found in the environment but, little research has been done to
understand the environmental effects of caffeine, including dissolved caffeine in aquatic systems. The
goal of this research study was to begin to understand how caffeine may interact with aquatic
environment, using the bacteria of the genus Pseudomonas, commonly found in the aquatic habitat. We
found that Pseudomonas shows an increase in growth when exposed to caffeine, which results in a
change in spectrophotometric absorbance, increase in bacterial colony count in the presence of
caffeine, and in bio-film like sheen appearing on the glass of the experimental aquarium. Along with the
increased bacterial growth, a dramatic increase in ammonia concentrations was observed. Ammonia is
toxic to fish, and can be correlated with the metabolic activity of the Pseudomonas bacteria, making the
caffeinated environment toxic for aquatic life. "
(La caffeina sta diventando una sostanza chimica comune trovata nell'ambiente, ma sono state fatte poche ricerche per
comprendere gli effetti ambientali della caffeina, compresa la caffeina disciolta nei sistemi acquatici. L'obiettivo di questo studio di ricerca era di iniziare a capire come la caffeina potesse interagire con gli ambienti acquatici, utilizzando i batteri del genere
Pseudomonas, comunemente presenti nell'habitat acquatico. Abbiamo scoperto che
Pseudomonas mostra un aumento della crescita quando esposto alla caffeina, che si traduce in a
variazione dell'assorbanza spettrofotometrica, aumento della conta delle colonie batteriche in presenza di
caffeina e la formazione di bio-film (che appare sul vetro dell'acquario sperimentale). Insieme con l'aumento della crescita batterica, è stato osservato un forte aumento delle concentrazioni di ammoniaca. L'ammoniaca è tossica per i pesci e può essere correlata all'attività metabolica dei batteri
Pseudomonas, rendendo ambiente acquatico in presenza di caffeina tossico per gli organismi acquatici.)
Per inciso il lavoro lo trovate a questo link ed è
Open Access
https://scholarworks.gvsu.edu/cgi/viewc ... ontext=sss
Il succo della questione sembra essere che:
1. estratti di caffeina pura possono essere utilizzati per curare infestazioni di Saprolegnia ma solo per trattamenti di breve durata e in vaschette separate.
2. l'introduzione di caffeina o di caffè in acquario significa solo fornire un ottimo alimento a batteri eterotrofi con conseguente aumento della produzione di azoto ammoniacale.