Magari non lo rimuove con alta efficienza perché i chelati sono sostanze polari, altrimenti non possono essere dei chelati! Il carbone attivo è apolare quindi trattiene meglio le sostanze il più possibile apolari come il benzene o il cloro gassoso...il simile ama il suo simile!cicerchia80 ha scritto: ↑08/02/2020, 13:23Sono chelati![]()
Era il valore di ferro che consigliava l'Easylife prima di passare al gluconato fure lei....
E DTPA 1 mg/l è pure poco
Il carbone attivo in acquario
A meno che non è additivato con qualcosa, il ferro non lo toglie, toglie il rame se proprio
Quando mi era morta la vongola di lago, il ferro era di almeno 1mg/l, misurato con test Sera...il ferro lo dosavo appunto come chelato con EDTA! Era arrivato a fondo scala...comunque negli ultimi 4 mesi ho dosato solamente ferro chelato con EDTA...0,2mg/l a settimana...a 5 giorni dall'ultimo dosaggio era ancora presente, intorno a 0,2-0,3 mg/l...inoltre ho il pH a 7,2-7,3
Mi sembra strano perché il rame, se libero, è ionizzato con carica elettrica +2, quindi tutt'altro che apolare...
I carboni attivi in acquario, se di buona qualità, al massimo aggiungono pochissimi fosfati, proprio perché viene attivato dall'acido fosforico...salvo nuove procedure di attivazione!
Vanno usati saltuariamente per rimuovere dall'acqua sostanze organiche come residui di medicinali (come quelli coloranti tipo blu di metilene, acriflavina...) oppure i tannini, gli acidi umici e fulvici che fanno ingiallire l'acqua. Purtroppo si rimuovono anche le sostanze allelopatiche antialghe prodotte dalle piante!
Quanto al chelato con DTPA, funziona bene solo ad alti dosaggi dal mg/l di ferro in su...
chelato più stabile = metallo meno tossico a parità di concentrazione