Ok Nicola, facciamo qualche considerazione...
Danio Erythromicron,
Boraras Brigittae e
Danio Margaritatus sono tutti asiarici, gli ultimi vivono in acque un po più fredde dei primi due e sono mediamente più costosi...
I
Pseudomugil Gertrudae sono Australiani e non ho idea del costo e della reperibilità nel mercato acquariofilo.
I
Corydoras Panda
sono amazzonici e occupano prevalentemente il fondo della vasca.
Detto questo, devi decidere se realizzare un acquario di biotopo, ovvero con pesci e piante che in natura popolano le stesse zone, oppure un acquario di comunità (in cui comunque inserire pesci che abbiano valori dell'acqua compatibili), volgarmente conosciuto come fritto misto
Personalmente propendo per il primo tipo: la possibilità di ricreare in casa, tra quei cinque vetri, qualcosa che plausibilmente si ritrova in natura, mi ha sempre affascinato, e comunque questo tipo di allestimento minimizza i problemi di incompatibilità
Ora, ammettendo che tu voglia inserire venti (sparo un numero!!) nanofish ,categoria della quale peraltro i
Corydoras non fanno parte, il mio consiglio è di rimanere su un'unica specie. Questi pescetti, infatti, in natura vivono in banchi numerosi ed hanno comportamenti (dalla lotta per la gerarchia alla conquista delle femmine), molto particolari, che si accentuano quando sono, appunto, in grande numero!
Se questo tipo di impostazione dovesse sembrarti troppo "piatta" (ma ti assicuro che non lo è), potresti sempre rivalutare l'inserimento del
Betta: questo piccolo pesce, con il suo pinnaggio maestoso, sembrerà Gulliver tra i lillipuziani, con il banco che si disperderà al suo passaggio per poi ricompattarsi.
Se opti per i
Corydoras, non dovresti metterne meno di sei esemplari (anche loro in natura vivono in banchi) e con il litraggio da te scelto credo che non potrai inserirne più di dieci, ma per loro aspetta conferma da chi ne sa più di me!
Per l'allastimento, se vuoi qualcosa di veramente semplice, non ci sono problemi, spece se rimani in Asia: una pianta rapida lasciata a galleggiare, in modo che possa assorbire la CO
2 direttamente dall'aria, ti aiuterà a tenere a bada gli inquinanti e schermerà la luce, poco gradita dai pesci se diretta e poi, sul fondo, piante ombrofile e poco esigenti, fertilizzazione blanda e poca luce: un acquario low tech che farà strabuzzare gli occhi ai vostri ospiti
