
Se proprio dovessi trovare delle note stonate (che non ci sono, ma io sono paranoico e bastian contrario), dettate dalla tua esasperata ricerca della naturalezza, naturalità e biotopo, sarebbero il Microsorum e la gestione dei cambi

Per quanto riguarda la felce, beninteso che non crescerebbe mai sommersa in natura (ma questo vale per la gran parte delle piante che usiamo in acquario), trovo che il modo in cui la coltivi abbia un impatto estetico molto accattivante (sembrano proprio foglie che spuntano dai legni), ma non rispecchia la natura stessa di questa pianta, che tende a creare cespugli di grandezza non trascurabile e a colonizzare tutto il colonizzabile, se lasciata libera di propagarsi. Per dei profani sarà un colpo ad effetto, ma per chi conosce e/o la coltiva e sa di cosa è capace...


Per quanto riguarda i cambi, con tutto quel ben di Dio che hai in superficie, la fertilizzazione e il non eccessivo carico organico rispetto alla cubatura della vasca, non ne vedo una reale necessità. È vero che i Trichopodus sono grandicelli, ma in fondo sono solo tre più i Piango

Detto questo ti rinnovo i complimenti per l'ottimo lavoro

Per essere un quindicenne sei avanti anni luce
