cicerchia80 ha scritto: ↑10/08/2020, 23:10
Mi spiace, come va ora Emanuè?
Ragazzi grazie di tutto per me è un enorme piacere potervi sentire.
Sto migliorando di giorno in giorno anche se la sera è sempre un po' più pesante che il mattino.
Oggi ho provato a fare una passeggiatina e piano piano le allungherò sempre di più fino a riprendere a correre e poi con la mia attività sportiva che per il momento mi è stata vietata dai medici.
Sono già contento di vedere che il mio corpo reagisce anche se doversi abituare ad un deficit fisico è molto difficile.
Tutto quello che facciamo normalmente mi viene quasi da pensare che sia un dono del signore per chi ci crede, quando queste cose ci vengono a mancare come la vista o l'udito ci sembra quasi incredibile che li abbiamo mai avuti senza rendercene conto.
Gestione acquari durante il periodo acuto:
Quando sono andato al pronto soccorso non avevo ancora raggiunto l'apice ma una cosa mi era chiarissima, se fossi stato ricoverato all'improvviso e a lungo sarebbero stati guai seri per i miei acquari e per i miei animali.
Stoicamente ho chiesto di poter ritornare a casa fingendo di stare bene ma il primo giorno non mi hanno lasciato inoltre essendo arrivaro in ospedale di domenica avevo la macchina posteggiata sulle strisce blu e avevo appena finito di pagare molte multe...
Il ritorno a casa: dopo aver temporeggiato un po' di giorni ed essere fuggito dall'ospedale per andare a controllare i miei animali la mia situazione si è aggravata. Al terzo giorno lascio l'ospedale e torno a casa avendo come obiettivo quello unico di riprendermi ma le cose sono andate diversamente.
Il terzo giorno mi sono ritrovato persino con la febbre e delle vertigini tali che non riuscire a stare bene in nessuna posizione tantomeno sdraiato;
una sera mi ero organizzato con una bacinella per il

sul lato del letto e ad un certo punto ho sentito il bisogno di andare in bagno ma...niente da fare non potevo fare nulla nemmeno girarmi o prendere il telefono per chiamare aiuto....e in teoria nemmeno usare la bacinella per qualunque altro scopo ().
Il tempo trascorreva noioso e dopo un po' avevo imparato che nei brevi momenti di tregua avevo qualche minuto per espletare le mie funzioni basilari tra cui anche dare da mangiare ai pesci in previsione dei momenti in cui non potevo farlo.
I pesci: ma voi mi direte: "...e metterci una mangiatoia ?", Chiedete un po' a @
Giueli , con i suoi Carinotetraodont tavanatinconcorincunt (come si chiamano?) che vita deve fare...io ho altri tipi di pesci che hanno figliato abbondantemente e gli avannotti vanno nutriti con lo stuzzicadenti uno ad uno sennò non toccano cibo.
Questa era la mia maledizione, ad un certo momento mi sono dato un imperativo categorico, mi sentivo come quel guerriero vichingo nel film con Antonio Banderas (ricordatemi il titolo) che all'ultima battaglia ferito a morte si fa legare diritto su una sedia per combattere i suoi ultimi colpi.
Infatti una sera mi sono dovuto dire: "...uno due tre pronti via ! Combatto per la mia battaglia più importante !".
Ho preso la bacinella del...

con una mano (poteva sempre servire...), ci ho messo dentro la ciotola del mangime surgelato dei pesci e camminando a quattro (o meglio a 3) zampe come i bambini sono uscito dalla porta per andare in cantina scendendo le scale con il sedere,(...eh...si perchè gli avannotti non sono in casa ma bensì in cantina), in circa 10-15 minuti ho raggiunto la porta della cantina e orgogliosamente ho svolto il mio dovere.
Grazie ai miei sforzi nessun animale è morto anzi sono persino cresciuti.
I rimanenti acquari sono tutti di piante quindi potevano rimanere incustoditi per lunghi periodi.
Ad oggi sono arrivato all'11cesima camera iperbarica e devo dire che sto decisamente meglio.
Conto in un mesetto di tornare alla vita normale anche come presenza su AF.
Buona serata a tutti e spero di non avervi annoiato con la mia storia.
