Questo dimostra una sola cosa:
che
i pesci amazzonici tipo i neon posso vivere in ambiente alcalino e con acqua dura a patto che l'acqua sia molto povera di batteri (ottenuta tramite un'ottimale filtraggio biologico dell'acqua e non tanto ai cambi d'acqua)...la carica batterica è apprezzabile come potenze del 10 per mL d'acqua...diversamente sarebbero morti di infezione e non per questi parametri
► Mostra testo
105 = 100'000 batteri / mL = 100mila / mL = perfetta
107 = 10'000'000 batteri / mL = 10 milioni / mL = normale
1010 = 10'000'000'000 batteri / mL = 10 miliardi / mL = torbida
Marcobrunetti ha scritto: ↑05/10/2020, 15:21
I pesci godono di ottima salute o almeno sembra
Rabbocca con rubinetto che sta a 15 di KH
Come volevasi dimostrare....
Aggiunto dopo 8 minuti 34 secondi:
Certcertsin ha scritto: ↑05/10/2020, 17:17
Da già che arriva la cavalleria ti lascio qualcosa da leggere...
Il nemico n° 1 dei pesci è il cloro (anche in forma di ipoclorito e clorammina), già fa danni a 0,05 mg/l (espresso come cloro Cl
2), per cui è bene avere un buon test molto sensibile! A dosi maggiori può ucciderli molti anche in poche ore!
Il modo più rapido e sicuro per eliminarlo è l'aggiunta di una sostanza che lo trasforma in innoquo cloruro, Cl
-, come il tiosolfato, il ditionito e il solfito!
Oppure si fa uscire l'acqua calda e si aspettano circa 24 ore, poi si controlla il cloro totale (il cloro gassoso Cl
2 o l'acido ipocloroso HClO reagendo con le sostanze organiche (batteri e virus compresi) producendo i cloroderivati, (tra cui le clorammine), non rilevabili dal test del cloro libero!
Quindi
occorre usare un test per il cloro totale
Riguardo i metalli pesanti, sono molto meno importanti del cloro per 2 motivi:
-le tubature in piombo o rame sono ormai roba da museo, si utilizzano tubazioni di acciaio o plastica (PVC=polivinilcloruro, PE=polietilene, PP=polipropilene)
-non ci sono fonti di inquinamento da metalli pesanti di origine naturale/minerale (a differenza degli USA); oltre ad essere soggetti ad un controllo continuo da parte delle autorità competenti (ARPA ecc...)
Quindi le cose da fare sono 3+1:
A) si usa l'acqua corrente e la si tratta con una di quelle sostanze anticloro, possibilmente testandolo come totale (cloro libero+ cloro combinato)
B) si usa l'acqua corrente e la si tratta col biocondizionatore (come minimo elimina i metalli pesanti e il cloro)
C) si usa acqua calda lasciata riposare per 24 ore (per sicurezza controllare il cloro totale, soprattutto se utilizzato in modo massiccio)
D) filtraggio su carboni attivi (rimuovono il cloro lentamente e non contrastano le superclorazioni periodiche dell'acqua, soprattutto durante l'estate)
In linea di massima
è sempre bene controllare i livelli di cloro totale prima di mettere l'acqua nuova in vasca ► Mostra testo
(in quanto è successo che dopo un cambio d'acqua sia morta più della metà dei pesci in poche ore a causa di una superclorazione dell'acqua)