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Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 12:07
di Sgò
Jack8 ha scritto: ↑23/10/2020, 7:46
Qui non entro nel merito non avendo allevato nello specifico la odoratus. Ma quando sono così piccole sono in fase piena di accrescimento e diciamo con quelle che ho avuto io tenevo la temperatura dell'acqua a 25-26 gradi e a 30 la zona emersa. Tendenzialmente, credo tutte le tartarughe, sotto i 20 gradi iniziano ad essere più intorpidite e sonnolenti.... Che per una tarta in pieno accrescimento non va bene. Quindi direi occhio a dove posizioni la vaschetta momentanea e vediamo se qualcuno che le alleva sa darti maggiori dettagli
sentendo vari allevatori sembra che le odoratus siano attivissime anche a 15 gradi , io in casa cmq sotto a 19 non scendo......e chi le allevava le allevava senza riscaldatore .....infatti è bella vispa attualmente
Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 12:21
di Jack8
Sgò ha scritto: ↑23/10/2020, 12:07
sentendo vari allevatori sembra che le odoratus siano attivissime anche a 15 gradi , io in casa cmq sotto a 19 non scendo......e chi le allevava le allevava senza riscaldatore .....infatti è bella vispa attualmente
Perfetto allora

Mi raccomando aggiorna il post con le evoluzioni... Già la adoro

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 16:14
di Sgò
Ok , stavo guardando i pellet consigliati sui siti americani x le odoratus e guardando la composizione ho notato che sono identici a quelli per i pesci rossi che mi erano avanzati , dite che sia fattibile dargli? Le percentuali di grassi lipidi ceneri sono identiche e sono anche più piccoli del pellet della tetra che le ho preso.......
Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 18:10
di Jack8
Sgò ha scritto: ↑21/10/2020, 14:35
mangime della tetra baby
Beh questi vanno sicuramente bene. Io non ricordo quale davo e se esistono ancora...importante uno qualunque fatto appositamente per baby e carnivore.
Importante in futuro l'integrazione con fresco,congelato e se riesci anche vivo.
Sgò ha scritto: ↑23/10/2020, 16:14
identici a quelli per i pesci rossi che mi erano avanzati , dite che sia fattibile dargli? Le percentuali di grassi lipidi ceneri sono identiche e sono anche più piccoli del pellet della tetra che le ho preso.....
Probabilmente vanno anche bene, ma non so dirtelo con certezza...non credo che possano fargli male o essere assolutamente inadeguati (ps. io al tuo posto dopo il controllo che hai fatto ,ogni tanto glieli darei)...ma ripeto non so dirti con certezza

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 18:42
di SaraT
Ciao, io ho avuto due carinatus per qualche anno, ti posso dire che le tenevo senza riscaldatore e sono sempre state vispissime, la zona emersa non l'hanno mai usata per scaldarsi, ma solo ogni tanto per passare qualche giorno nascoste sotto terra. Le piante quando crescono un po' le distruggono, anche se non le mangiano le mordono, io ho dovuto mettere le radici del photos in un cestello forato.
Da mangiare gli piacciono tanto i latterini (quei pesciolini per fritto misto che trovi al supermercato), e siccome ingrassano facilmente alimentavo due volte a settimana da adulte, da piccine ovviamente inizi tutti i giorni e vai a diminuire, ti fai poi l'occhio con la ciccia che sborda dal carapace

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 19:13
di Jack8
SaraT ha scritto: ↑23/10/2020, 18:42
Da mangiare gli piacciono tanto i latterini (quei pesciolini per fritto misto che trovi al supermercato), e siccome ingrassano facilmente alimentavo due volte a settimana da adulte
Anche io li usavo, anche se non così spesso in quanto il negozio poi cambio fornitore e li avevano solo pescati in mare. In genere preferivo darlo più raramente ciò che proveniva dal mare (2 volte al mese) ... Per via del l'accumulo di sodio. Una buona alternativa é la trota, ma c'è lo sbattimento di doverla pulire e porzionare
SaraT ha scritto: ↑23/10/2020, 18:42
Ciao, io ho avuto due carinatus per qualche anno, ti posso dire che le tenevo senza riscaldatore e sono sempre state vispissime, la zona emersa non l'hanno mai usata per scaldarsi, ma solo ogni tanto per passare qualche giorno nascoste sotto terra.
Si certo che vivono e crescono se tenute in casa in Italia... Ma la natura le fa nascere in periodi più caldi proprio per fare avere il boom di crescita grazie al metabolismo più accelerato del caldo e farle arrivare in inverno già cresciutelle e grassoccie. Questo vale in generale, per le vostre specie magari il discorso vale anche per temperature più basse... Meglio così
SaraT ha scritto: ↑23/10/2020, 18:42
ciccia che
Fantastica immagine

^:)^
Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 21:14
di SaraT
Jack8 ha scritto: ↑23/10/2020, 19:13
preferivo darlo più raramente
Si io nella mia ignoranza non ho pensato al sodio in effetti, li compravo all'esselunga e li davo almeno una volta a settimana, l'altro pasto settimanale variava tra pellet a base vegetale, larve di zanzara congelate e pollo crudo. Però sono cresciute bene e in salute

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 21:29
di Claudio80
SaraT ha scritto: ↑23/10/2020, 21:14
li compravo all'esselunga e
Quello che si trova al banco del fresco confezionato generalmente è di mare (origine Mar Mediterraneo), sempre nel suddetto supermercato si trova anche nel banco dei surgelati, originario delle acque dolci della Turchia

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 21:33
di Jack8
SaraT ha scritto: ↑23/10/2020, 21:14
Si io nella mia ignoranza
Io le prime tartarughe le ho avute quando avevo 14-15 anni, quando ancora non esisteva internet e le uniche info te le davano coloro che te le vendevano insieme alla vaschetta di plastica con la palma....ti lascio immaginare quanti migliaia di errori ho fatto inizialmente. Intanto queste due tarta sono cresciute diventando due bestiolone di 20 e 25 cm per 20 anni insieme a me ed adesso stanno felici in un laghetto alla veneranda età di 26 anni più o meno. Questo per dirti che spesso esageriamo nel cercare le condizioni perfette e che sono più resistenti di quanto immaginiamo... I miei pesci hanno un menu più vario del mio

Sternotherus odoratus
Inviato: 23/10/2020, 21:43
di Claudio80
Jack8 ha scritto: ↑23/10/2020, 21:33
Questo per dirti che spesso esageriamo nel cercare le condizioni perfette
Off Topic
Diciamo che l'allevamento di per sé stesso deve ricalcare quello che è la vita in natura dei nostri animali, a prescindere dalla specie, e non avere la pretesa di esserne una copia perfetta.
L'obiettivo dell'allevatore dovrebbe essere quello di ottimizzare le condizioni di vita degli animali, altrimenti dovremmo estremizzare le temperature, inserire predatori in vasca, far scarseggiare volutamente il cibo, somministrare alimentazione "scorretta" in base alla disponibilità di cibo, ecc...e l'aspettativa di vita dei nostri animali si accorgerebbe drasticamente, esattamente come è in natura.