Oranda sul fondo

[Fiamma]

quando inizio a riprenderla?

Quando la temperatura dell'acqua sale a minimo 10 gradi.

[Luca243]

@Fiamma @Gioele
riapro il topic perchè la situazione sta diventando preoccupante... ho iniziato oggi a somministrare il cibo alla vasca, in quanto la temperatura dell'acqua si aggira sui 13° (avendo acceso il riscaldamento del garage dovrebbe mandenere questa temperatura costante fino all arrivo della bella stagione)
Quando sono andato a dare il cibo, ho trovato l'oranda nascosto sotto un sasso, fermo immobile... ho cercato di toccarlo delicatamente per vedere se fosse vivo, e, dopo un po' di sollecitazioni ha deciso di muoversi, ma nuotando davvero a fatica, quasi in fin di vita...
così ho deciso di metterlo in una vaschetta da 10 L per controllarlo meglio (50% acqua della vasca e 50% acqua nuova), ho provato a dargli da mangiare un pisello bollito ma nemmeno lo ha considerato... ho così deciso di tenere la vasca coperta almeno per un giorno, per "rilassarlo" da tutto lo stress che gli ho messo oggi tra il cambio vasca e le sollecitazioni provandolo a far mangiare.
Vi allego i valori dell'acqua: noto che sono sballati dall'ultima misurazione... ammetto anche che queste 2 settimane non ho cambiato acqua perchè non dandoli da mangiare e con la testa tra le nuvole, ho probabilmente sottovalutato la situazione. Ciò che mi sorprende però è che gli altri pesci sono vivi e vegeti, nuotano, mangiano e sono vispi come al solito
cosa posso fare per provare a salvarlo?

NO₃^- 25
NO₂^- 0
GH >16
KH 15
pH 7.6
cl2 0

[Gioele]

Vi allego i valori dell'acqua: noto che sono sballati dall'ultima misurazione... ammetto anche che queste 2 settimane non ho cambiato acqua

ok, ma non vedo valori che giustificano un malessere, non vedo NO₂^- e gli NO₃^- sono bassissimi, non sta di certo male perchè non hai cambiato acqua, comunque una cosa, non toccarlo più, magari non ce la fa, capita che alcuni non superino l'inverno, ma alzargli troppo velocemente la temperatura o cambiargliela troppe volte è altrettanto dannoso.

quindi ora fermati, lascialo dov'è ovunque sia, video

[Luca243]

Vi allego i valori dell'acqua: noto che sono sballati dall'ultima misurazione... ammetto anche che queste 2 settimane non ho cambiato acqua

ok, ma non vedo valori che giustificano un malessere, non vedo NO₂^- e gli NO₃^- sono bassissimi, non sta di certo male perchè non hai cambiato acqua, comunque una cosa, non toccarlo più, magari non ce la fa, capita che alcuni non superino l'inverno, ma alzargli troppo velocemente la temperatura o cambiargliela troppe volte è altrettanto dannoso.

quindi ora fermati, lascialo dov'è ovunque sia, video

La vaschetta di emergenza è sempre in garage, di fianco alla vasca principale: stessa stanza e stessa temperatura, è semplicemente isolato dagli altri pesci.
Non saprei come condividere un video, ma posso provare a descriverlo il più accuratamente possibile: resta sul fondo, senza forze e quasi stremato, respira davvero lentamente e stà immobile con le pinne rigide; di istinto si rimette dritto, ma perde subito l'equilibrio cadendo su un fianco, per poi rimanerci.
Lo lascio dentro alla vaschetta di emergenza o magari domani lo rimetto in vasca? Dai sintomi mi sembra che sia davvero in fin di vita...

[Gioele]

il video lo devi prima caricare su youtube e poi metter qui il link.
@EnricoGaritta
ti viene in mente qualcosa di specifico?
pesce ridotto così post letargo, non mangia

[Fiamma]

Quanto è grande la vaschetta dove lo hai messo?
Lo chiedo perché dovrai fare cambi giornalieri col rischio di stressarlo ancora di più...
Così coricato non lo vedo benissimo, mi chiedevo se portarlo MOLTO lentamente ( tipo un grado, massimo 2 al giorno) ad una temperatura un po' più alta, diciamo sui 18 gradi, e vedere se si riprende e mangia potesse essere un tentativo da fare, però non è detto che ce la faccia e poi non potresti comunque rimetterlo al freddo per questa stagione...non saprei, magari è tutt'altro, @Gioele che ne dici ?
Pensavo a @SunnyV e ai suoi piccoli omeomorfi

[Gioele]

Così coricato non lo vedo benissimo, mi chiedevo se portarlo MOLTO lentamente ( tipo un grado, massimo 2 al giorno) ad una temperatura un po' più alta

dico che non è quello, parlassimo di temperature prossime allo zero o ben sotto i 10 gradi potrebbe avere senso, non dico che il danno non sia da freddo, è possibile, dico che stare a quella temperatura a cui è ora non lo danneggia, quindi alzarla non la vedo come un' azione utile

[Fiamma]

non la vedo come un' azione utile

Non è freddo ora, pensavo magari essendo debilitato potesse avere bisogno di qualche grado in più.
Può anche darsi che il suo problema sia di tutt'altro tipo, mi ricordo che non era neanche prima uno che scoppiava di salute, a volte secondo me bisogna anche mettere in conto il pesce con problemi congeniti

[SunnyV]

@Fiamma @Gioele : per quello che ho visto quest'anno con i miei carassi (tutti omeomorfi) secondo me a prescindere dalla "regola" dipende molto dalla "costituzione" del singolo individuo: i fratelli di quelli che ho dovuto portare in casa si sono fatti 10 giorni sotto il ghiaccio (e si parla di 3cm abbondanti di lastra) in una vasca fuori terra alta 40cm, incluso il "piccoletto" dell'anno che è la metà di quelli che hanno rischiato di lasciarci le pinne, e ad oggi stanno tutti benissimo, anzi, questa settimana ho anche rotto il digiuno visto che le temperature diurne sono state decisamente miti.

In tutto questo sono stata la prima a non voler credere che fosse un problema di temperature, visto che si tratta di omeomorfi assolutamente acclimatati, se non proprio nati, all'aperto.
E invece... Dei primi due portati all'interno per uno era troppo tardi e non ce l'ha fatta, dopo un primo momento che sembrava leggermente migliorato ha avuto un rapido deterioramento delle condizioni. L'altro ha avuto una fase di galleggiamento strano per qualche ora e si è ripreso completamente.
Gli altri due che ho direttamente portato in casa e acclimatato un grado all'ora (dai 4 gradi ai 15-16 gradi) si sono ripresi nel giro di poche ore (uno è praticamente passato dallo stare sul fondo al nuotare come se nulla fosse nell'arrivare intorno ai 13 gradi)

@Luca243 ho presente le condizioni del tuo pesce, il mio che è arrivato a quelle condizioni purtroppo è quello che non ce l'ha fatta... Riesce a mangiare? Il mio non riusciva a raggiungere il cibo quindi l'ho imboccato per giorni e finché ha accettato il cibo sembrava avere lievi miglioramenti, poi probabilmente era troppo prostrato ed è subentrato anche altro...
Anche io farei un tentativo cercando di portarlo piano piano a una temperatura maggiore e cercando di alimentarlo per vedere se supera la fase acuta...

[Luca243]

@Fiamma @Gioele : per quello che ho visto quest'anno con i miei carassi (tutti omeomorfi) secondo me a prescindere dalla "regola" dipende molto dalla "costituzione" del singolo individuo: i fratelli di quelli che ho dovuto portare in casa si sono fatti 10 giorni sotto il ghiaccio (e si parla di 3cm abbondanti di lastra) in una vasca fuori terra alta 40cm, incluso il "piccoletto" dell'anno che è la metà di quelli che hanno rischiato di lasciarci le pinne, e ad oggi stanno tutti benissimo, anzi, questa settimana ho anche rotto il digiuno visto che le temperature diurne sono state decisamente miti.

In tutto questo sono stata la prima a non voler credere che fosse un problema di temperature, visto che si tratta di omeomorfi assolutamente acclimatati, se non proprio nati, all'aperto.
E invece... Dei primi due portati all'interno per uno era troppo tardi e non ce l'ha fatta, dopo un primo momento che sembrava leggermente migliorato ha avuto un rapido deterioramento delle condizioni. L'altro ha avuto una fase di galleggiamento strano per qualche ora e si è ripreso completamente.
Gli altri due che ho direttamente portato in casa e acclimatato un grado all'ora (dai 4 gradi ai 15-16 gradi) si sono ripresi nel giro di poche ore (uno è praticamente passato dallo stare sul fondo al nuotare come se nulla fosse nell'arrivare intorno ai 13 gradi)

@Luca243 ho presente le condizioni del tuo pesce, il mio che è arrivato a quelle condizioni purtroppo è quello che non ce l'ha fatta... Riesce a mangiare? Il mio non riusciva a raggiungere il cibo quindi l'ho imboccato per giorni e finché ha accettato il cibo sembrava avere lievi miglioramenti, poi probabilmente era troppo prostrato ed è subentrato anche altro...
Anche io farei un tentativo cercando di portarlo piano piano a una temperatura maggiore e cercando di alimentarlo per vedere se supera la fase acuta...

Zero di zero, ci ho provato per un po' ma non ne voleva sapere di mangiare... nei prossimi giorni ci riproverò, ma non voglio nemmeno stressarlo troppo.
Dite che tenere la vasca al buio sia una buona idea per farlo "rilassare"? ricordo che mi era stato consigliato di fare durante la cura di un mio ex carassio. La mia priorità è di non farlo soffrire, o almeno, non troppo... mi fa davvero pena vederlo in quelle condizioni