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Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 8:59
di ersergio
Leopoldo123456 ha scritto:
ok, questo è chiaro! ma come faccio a capire il valore esatto prima della fertilizzazione? cioè se ormai ho incominciato a fertilizzare non avrò mai un valore preciso di come sarebbe stata la conducibilità senza fertilizzazione ...come faccio? cioè se misuro adesso, magari c'è ancora qualche residuo nel valore della fertilizzazione passata
Leo quello che devi controllare è il trend della conducibilità, poi con il tempo cercherai di affinare sempre di più l'inserimento dei fertilizzanti,facendoti aiutare dal conduttivimetro ma mi sembra che tu veda la fertilizzazione in maniera "troppo matematica "....
Se hai già un trend in discesa ...
Gli Oligoelementi (rinverdente ),non hanno influenza sulla conducibilità, così come il ferro ,mentre il magnesio si,ma molto meno del potassio(direi circa la metà )...
E comunque col magnesio ci si regola con il valore del GH che se supera di almeno tre punti il KH,
dovremo essere a posto....
Per gli Oligoelementi, dosali e se noterai il formarsi di una patina polverosa sui vetri (GDA) ,la volta successiva ne metterai meno...
Queste pero sono tutte indicazioni di massima visto che Il modo migliore di fertilizzare Leo ,è osservare le piante,ti diranno loro quello di cui abbisognano.
Ricorda poi ,se vuoi informazioni più dettagliate che non riguardino il nitrato di potassio ,apri dei topic dedicati ,altrimenti si farà più confusione e sarà più difficile aiutarti e per te capire...
Un saluto Sergio

Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 13:29
di Leopoldo123456
ersergio ha scritto:Leopoldo123456 ha scritto:
ok, questo è chiaro! ma come faccio a capire il valore esatto prima della fertilizzazione? cioè se ormai ho incominciato a fertilizzare non avrò mai un valore preciso di come sarebbe stata la conducibilità senza fertilizzazione ...come faccio? cioè se misuro adesso, magari c'è ancora qualche residuo nel valore della fertilizzazione passata
Leo quello che devi controllare è il trend della conducibilità, poi con il tempo cercherai di affinare sempre di più l'inserimento dei fertilizzanti,facendoti aiutare dal conduttivimetro ma mi sembra che tu veda la fertilizzazione in maniera "troppo matematica "....
Se hai già un trend in discesa ...
Gli Oligoelementi (rinverdente ),non hanno influenza sulla conducibilità, così come il ferro ,mentre il magnesio si,ma molto meno del potassio(direi circa la metà )...
E comunque col magnesio ci si regola con il valore del GH che se supera di almeno tre punti il KH,
dovremo essere a posto....
Per gli Oligoelementi, dosali e se noterai il formarsi di una patina polverosa sui vetri (GDA) ,la volta successiva ne metterai meno...
Queste pero sono tutte indicazioni di massima visto che Il modo migliore di fertilizzare Leo ,è osservare le piante,ti diranno loro quello di cui abbisognano.
Ricorda poi ,se vuoi informazioni più dettagliate che non riguardino il nitrato di potassio ,apri dei topic dedicati ,altrimenti si farà più confusione e sarà più difficile aiutarti e per te capire...
Un saluto Sergio

ciao sergio, grazie della risposta dettagliata! ma avrei ancora una domanda

, adesso sto notando che poco alla volta sta scendendo la conducibilità...quanto la faccio scendere? fino a quando le foglie non manifestano carenza di potassio? oppure c'è una misura minima?
Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 13:58
di GGmmFF
Io la farei scendere fino a che si arresta: quello sarà il tuo benchmark. Ma ricorda che poi le volte successive non scenderà più a quei livelli perché con i fertilizzanti introduci elementi che non vengono assorbiti tutti dalle piante e quindi il trend di lungo termine della cond è a salire.
Dovrai arrivare al punto di avere un riferimento di minima e uno di massima. La minima è dove fertilizzi, la massima è dove cambi l'acqua!
Gianluigi
Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 16:13
di Rox
GGmmFF ha scritto:con i fertilizzanti introduci elementi che non vengono assorbiti tutti dalle piante...
Vorrei precisare che
IN TEORIA non è così.
Se esistesse un acquariofilo perfetto, in grado di gestire un acquario ideale,
tutti gli elementi introdotti dovrebbero essere consumati da animali, piante, e batteri.
Gigi ha ragione... nella pratica è impossibile.
Prima o poi, un cambio d'acqua tocca farlo, perché nessuno è così bravo da gestire un ecosistema in equilibrio perfetto.
Tuttavia, noi dovremmo tendere verso quel traguardo.
Non ci arriveremo mai, d'accordo, ma l'intenzione è quella di avvicinarci più che possiamo.
Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 16:56
di Leopoldo123456
GGmmFF ha scritto:Io la farei scendere fino a che si arresta: quello sarà il tuo benchmark. Ma ricorda che poi le volte successive non scenderà più a quei livelli perché con i fertilizzanti introduci elementi che non vengono assorbiti tutti dalle piante e quindi il trend di lungo termine della cond è a salire.
Dovrai arrivare al punto di avere un riferimento di minima e uno di massima. La minima è dove fertilizzi, la massima è dove cambi l'acqua!
Gianluigi
ciao gianluigi, allora aspetto che la conducibilità si arresti e quando si arresta aggiungo potassio...la dose la regolo io piu o meno in base alla reazione della vasca. é corretto? ho capito tutto ?

Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 17:26
di GGmmFF
Esattamente, il tempo che impiega a scendere ti darà anche una indicazione di massima sugli intervalli tra una fertilizzazione a l'altra. Ti potrà succedere che la discesa della cond si arresti, in quel caso i maggiori indiziati sono OE e ferro che non influiscono sulla cond, in molti li dosano su base settimanale regolandosi con la crescita delle GDA per gli OE e con l'arrossamento per il Ferro!
Gianluigi
Re: nitrato di potassio
Inviato: 04/10/2015, 17:33
di Rox
Leopoldo123456 ha scritto:quando si arresta aggiungo potassio...
Per quanto riguarda il potassio, oltre al conduttivimetro, io darei un'occhiata alle foglie basse della Rotala.
Con tutto il rispetto per la tecnologia, se il display dice una cosa, mentre la pianta ne dice un'altra... io dò sempre retta alla pianta.

Re: nitrato di potassio
Inviato: 05/10/2015, 1:01
di Leopoldo123456
GGmmFF ha scritto:Esattamente, il tempo che impiega a scendere ti darà anche una indicazione di massima sugli intervalli tra una fertilizzazione a l'altra. Ti potrà succedere che la discesa della cond si arresti, in quel caso i maggiori indiziati sono OE e ferro che non influiscono sulla cond, in molti li dosano su base settimanale regolandosi con la crescita delle GDA per gli OE e con l'arrossamento per il Ferro!
Gianluigi
GGmmFF ha scritto:Esattamente, il tempo che impiega a scendere ti darà anche una indicazione di massima sugli intervalli tra una fertilizzazione a l'altra. Ti potrà succedere che la discesa della cond si arresti, in quel caso i maggiori indiziati sono OE e ferro che non influiscono sulla cond, in molti li dosano su base settimanale regolandosi con la crescita delle GDA per gli OE e con l'arrossamento per il Ferro!
Gianluigi
scusa per la mia ignoranza gialuca, ma cosa sono gli OE? comunque io l'arrossamento per il ferro non lo riesco a vedere! poi se faccio il test mi da un valore intorno a 0.25 quindi buono, ma non riesco proprio a vederlo

Re: nitrato di potassio
Inviato: 05/10/2015, 1:06
di Leopoldo123456
sono d'accordo con te rox! la rotala rotundifolia è la più sensibile al potassio? domani ci do un occhiata anche se sta sera stava facendo pearling. Ho notato da un paio di giorni che alcuni steli hanno germogli piccoli,strozzati e non sembrano crescere più...adesso i valori sono a posto ma è possibile che sia dovuto ad una carenza di potassio? o forse di fosforo... in entrambi i casi ormai sono stati integrati, ma forse mi conviene potare la pianta ed eliminare i germogli piccoli?
Re: nitrato di potassio
Inviato: 05/10/2015, 1:34
di ocram
Gli OE sono gli oligoelementi, quelli nel rinverdente, tra cui il ferro che provvediamo ad integrare anche con un fertilizzante specifico se la vasca ne richiede di più.
Scritto dal mio Lumia 535, Marco.