naftone1 ha scritto:ma quindi ha un autonomia limitata diciamo... giusto per curiosità mia... c'è un "piano di rientro" oppure una volta finito il suo compito verrà abbandonato nello spazio solo soletto?

Si', l'autonomia e' limitata. In realta' il grosso del consumo di carburante viene fatto nelle "manovre di immissione in orbita", mentre la sonda va dalla Terra all'orbita attorno a L2. Nel caso di Gaia, queste manovre sono state perfette, e a bordo e' rimasto molto carburante. Gaia pero' consuma carburante anche per regolare la propria rotazione: gira su se stesso in 6 ore, e deve farlo in modo molto preciso e regolare.
Comunque, se fosse solo per il carburante, potrebbe durare altri 10 anni, credo.
Pero' gli strumenti a bordo (essenzialmente dei sensori da fotocamera molto sofisticati) si degradano a causa degli impatti di particelle cariche (quelle che formano il vento solare, insomma). Quando saranno troppo rovinati, non varra' la pena di continuare la missione. Per adesso si stima che abbiamo altri 5 anni davanti a noi.
Cosa si fara' dopo... Prima lavoravo ad un'altra missione ESA, chiamata Herschel, che stava anch'essa sullo stesso tipo di orbita. Quando la missione e' finita, ci sono state lunghe discussioni su cosa farne. Un'idea era quella di spedirla a schiantarsi sulla Luna!

Facendo un gran botto (pesa piu' di 3 tonnellate), avrebbe sollevato una gran nube di detriti che, osservati da Terra, avrebbero dato informazioni sulla composizione delle rocce lunari. Alla fine si e' deciso di lasciar perdere.... Herschel ha usato il carburante restante per uscire da quell'orbita e iniziare un'orbita intorno al Sole simile a quella della Terra, quindi adesso vaga solo soletto nello spazio. La stessa sorte e' toccata anche al satellite Planck (anche lui era in orbita attorno a L2, insieme ad Herschel), e penso che Gaia fara' la stessa fine: verra' fatta allontanare da L2, e lasciata alla deriva!
