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Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 07/11/2015, 1:13
di Masatomo
Eh, magari.. Per fortuna la mia capacità di discriminazione mi permette ancora di riconoscere un gamberetto morto da una muta

Certo che la tentazione di metterlo sulla piastra e poi nel piatto c'è ogni volta, ma per due grammi di frutti di mare non ne vale la pena
Comunque è il secondo che trovo in un mese.. Probabilmente il ferro non c'entra. Eppure quelli gialli dovrebbero essere più resistenti, mi pareva di aver letto, rispetto ai rossi..
Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 07/11/2015, 2:53
di Artic1
Masatomo ha scritto:Per fortuna la mia capacità di discriminazione mi permette ancora di riconoscere un gamberetto morto da una muta
Beh, non conoscendo le tue doti Cuttlebone ha fatto bene a chiedere. Sai qui ne capitan di tutti i tipi
Masatomo ha scritto:Probabilmente il ferro non c'entra. Eppure quelli gialli dovrebbero essere più resistenti
io in merito non ho informazioni specifiche e personalmente dubito che una selezione fenotipica (cioè estetica) si distingua dalla sua forma meno selezionata. In sintesi dubito che due razze della medesima specie abbiano differenze così marcate (non sono dei cani che abbiamo selezionato da qualche migliaio di anni, sono specie selezionate da qualche decennio al più) dal punto di vista della resistenza agli inquinanti.
Poi... perché prima di escluderlo a priori non provi a valutare l'ipotesi? Tieni conto che già 3 utenti (oltre a me: un Mod ed un Top User) ti hanno consigliato di starci all'occhio...
Inoltre tu hai citato l'apporto di ferro che hai in vasca in 0,09 mg/l ma non hai specificato se questo risulta anche da un test (che identifica solo il soluto e non l'eventuale precipitato) o se il valore è quello che potresti aver aggiunto a quello già presente in vasca dovuto agli avanzi delle concimazioni precedenti!
Dacci qualche parametro in più per aiutarti, dati della vasca (temp, GH, KH, cambia acqua con RO o rubinetto, altre concimazioni)

Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 07/11/2015, 3:02
di Artic1
...aggiungo che quasi 13 anni fa mi è stata
regalata una "Biosfera" che conteneva SIGGILLATE in sfera di vetro completamente sterile, una decina di gamberetti (solo maschi)(non so che dirti, l'ideatore probabilmente era un sostenitore dell'astinenza dal sesso

), le alghe di cui si nutrivano e qualche ceppo batterico selezionato per favorire la decomposizione degli scarti (esoscheletri compresi). Non ho apportato nulla se non la luce per quasi 8 anni.
Erano tutte vive quando la sfera è esplosa per problemi di pressione interna dovuta alla traspirazione del silicone utilizzato per sigillare.
Se campavano la dentro e muoiono nella tua vasca è il caso di prendere in considerazione tutte le ipotesi no?

Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 07/11/2015, 9:43
di cuttlebone
Qualunque cosa ti si dicesse potrebbe essere più o meno facilmente sconfessata dall'esperienza di qualcun'altro.
Se chiedi a chi le "alleva" professionalmente ti dirà che vivono solo con osmosi reintegrata, con mangimi specifici ad una conducibilità compresa tra 237,6784 µS e 238,6543 µS ad una temperatura costante di 24 gradi.
Poi, hai la fortuna di parlare con @
sailplane e....ti si apre un mondo (speriamo legga ed intervenga)
Io posso solo contribuire alla discussione con la esperienza frutto di affinamento di quelle precedenti [emoji6]
Ad esempio, a quelli che mi dicono che sono pazzo ad usare gli stick, mostro questo:
https://vimeo.com/144960843
Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 07/11/2015, 12:10
di Masatomo
Io, qualche tempo fa, quando non avevo ancora il praticello, le ho trovate più volte su pezzettini di substrato fertilizzato che, ogni tanto, a causa delle mie modifiche, veniva al di sopra della ghiaia: muovevano le zampette davanti come fanno quando mangiano e, armeggiandoci, io vedevo il pezzettino sciogliersi in una nuvola marrone chiaro

Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 27/11/2015, 13:52
di Masatomo
Ok, ne ho trovata un'altra morta, oggi. Completamente rosso fuoco, nel senso che non si è sbiadita o che. Sto cercando l'ultima ma non sono ancora riuscito a trovarla.
L'altro ieri sera ho inserito 0.3 ml di Rinverdente, proprio un goccetto, ed ho esagerato con il Cifo AZOTO, che però ho "ripulito" parzialmente cambiando 10 litri su 46.
Non è la prima volta che somministro Cifo AZOTO e soprattutto ne ho inserito in quantità infime. C'è qualche segno che possa cercare di riconoscere per valutare le cause del decesso?
Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 27/11/2015, 14:47
di cuttlebone
Il colore è frutto della reazione alla temperatura dell'acqua.
Se pensi di poter escludere avvelenamenti, devi poter parimenti escludere morti per difficoltà a fare le "mute", che rimangono una delle principali cause di morte.
Il mio consiglio è quello di fare un paio di cambi per portarti ad una conducibilità che garantisca un'adeguata presenza di calcio, interrompere la fertilizzazione con ferro non chelato e proseguire con un piccolo cambio la settimana, anche con acqua di rete decantata leggermente più fredda della vasca.
E per il resto mani in tasca...
Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 03/12/2015, 18:45
di Masatomo
Impossibilità di fare la muta? Accidenti! Quando è morta, però, avevo il GH a 12, quindi non credo ci sia mancanza di calcio.
Ho invece successivamente scoperto che avevo l'azoto a oltre 100 mg/l.. altro che "inserito in quantità infime".. quindi non escluderei l'avvelenamento, anche se in tal caso non sarebbero dovute morire entrambe le neocaridina?
p.s. l'ultima neocaridina l'ho trovata oggi.
Mi è venuto un ulteriore dubbio, ma credo sia una stupidata.. io do sempre da mangiare poco, faccio in modo che quello che introduco venga totalmente mangiato dai pesci. Le neocaridina sono comunque in grado si autosostentarsi cibandosi, che so, di alghe filamentose ed altre cose che si creano in vasca? Perché io non metto mai da mangiare per loro specificatamente.
Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 03/12/2015, 19:45
di cuttlebone
Alcune vasche sono come ospedali, senza nulla sul fondo.
Altre, del tutto prive di alghe.
In situazioni simili, se non le alimenti tu rischiano davvero di deperire.
Io, oltre al cibo, mi avvalgo della decomposizione delle foglie, a loro sempre gradite, oppure eccedo con gli OE per indurre la formazione di un po' di alghe [emoji6]
Re: Morte di una neocaridina (ennesimo decesso)
Inviato: 09/12/2015, 21:48
di Artic1
Masatomo ha scritto:Ho invece successivamente scoperto che avevo l'azoto a oltre 100 mg/l.. altro che "inserito in quantità infime".. quindi non escluderei l'avvelenamento
Ciao Masatomo, l'avvelenamento non è sempre uguale per tutti gli organismi della stessa specie. Quindi è possibile che sia stato un eccesso di azoto. Tieni conto che tutti gli organismi espellono azoto in eccesso con le urine, se non lo si fa si accumula nel sangue, inizia a dare problemi al cervello ed a molti organi e... puf!
Quando sbagli dosaggio con concimi concentrati non ti puoi accontentare di in cambio del 25%. Ti faccio un esempio. Se tu avessi introdotto azoto sino a 150 mg/l con un cambio del 25% saresti sceso a 112, che sarebbe comunque troppo. Stiamo predisponendo un calcolatore che potrebbe essere utile anche in questi casi. Spero possa evitare decessi per cause simili.
Per il mangiare, sono poche e se la vasca è ben piantumata di vegetali su cui "pasolare" ne dovrebbero avere ben più che a sufficienza
