Wow, innanzitutto grazie per le risposte. Non rispondo singolarmente perché rischiamo poi di annoiare pure i pesciolini. Concordo con tutto, ma proprio TUTTO, quello che dite, tranne una cosa (che riporto a fine messaggio perché c'entra con le bici e non con i pesci). Ciò che però non sono riuscito a trasmettere - ed è uno dei limiti di internet, forse, perché io dico una cosa, qualcuno controbatte, allora io, se concordo, correggo quello che sto dicendo, mentre su internet io scrivo una cosa e così rimane finché non si interviene nuovamente dopo.
È vero, se non lo sai, sallo. C'è un però: se non sai che puoi sapere, non puoi sarlo.
[LA PARTE CHE SEGUE PUO' ESSERE SALTATA, CHE E' LUNGA, POI RICAPITOLO]
La sensibilizzazione su di una cosa arriva solo quando uno riesce a percepire la cosa per quello che è: io, sarò onesto, non sono mai stato particolarmente sensibile o empatico nei confronti degli animali, ma soprattutto nei confronti dei pesci, che fino a ieri erano solo una scocciatura da pulire prima di metterli in forno. Perciò non percepivo la differenza tra i pesci in un acquario e quello che, con occhio vitreo, mi guardava dal banco pesce del supermercato. Solo successivamente, da quando ho comprato l'acquario, mi sono reso conto che, effettivamente, anche loro sono esseri viventi. Cioè, vabbè, lo sapevo già che lo erano, ma non riuscivo a percepire che anch'essi avessero.. esigenze.
È stato un mio limite e piano piano - molto piano, in verità - sto rivalutando il tutto. Per questo ho fatto tutto quel discorso.
Quindi sì, è vero, io sono entrato in un negozio pensando di avere un giocattolino nuovo con cui giocare. L'esempio dei barboncini non va bene, perché la percezione che abbiamo tutti è che il cagnolino sia effettivamente un animale e non un soprammobile. Io ho dovuto trovarmi i pesci davanti per cominciare a pensare - e nemmeno immediatamente - "ma sarà mica che non sono soprammobili?!?": non sapevo nemmeno che avrei dovuto sarlo!
Tutti i test che ho comprato, le cavolate che avrei comprato per loro (pensavo che l'acqua movimentata potesse divertirli, ma mi hanno detto di no in un altro topic), il cibo congelato, lo sbattimento di star dietro al cibo vivo perché una dieta deve essere equilibrata ma soprattutto perché quello è ciò che mangiano quando sono in giro (cioè, non proprio le artemie che non le hanno là, ma comunque il cibo che si procacciano da soli, infatti quando metto dentro le Daphnie sono proprio dei babbazzi che non sanno nemmeno come si mangiano quelle cose che si muovono da sole.. ma poverini, non l'hanno mai dovuto fare prima d'ora!), il voler coprire un po' ed oscurare l'acqua (sia per fattori estetici, ma anche perché loro preferiscono un ambiente meno luminoso).. il semplice fatto che abbia speso €160 per un acquario appena ho cominciato a capire che anche loro sono esseri viventi e che in un 2.5 litri senza riscaldatore e filtro non sarebbero stati bene.. insomma, sono tutte stupidatine, ma sono anche la realizzazione che piano piano ci sto arrivando. Poi faccio stupidate abnormi tipo mettere in acqua forse contaminata da qualche batterio dei pesci nuovi, certo.
[RICAPITOLO QUA]
Però il punto è che forse, a volte, qualcuno non fa stupidate perché non si informa, ma proprio non sa nemmeno che ci sia bisogno di informarsi (era questo, il discorso del calcetto, che per uno per cui i pesci sono solo cibo è assimilabile).
[FINE. SEGUE CIO' CON CUI NON SONO D'ACCORDO E RISPOSTE A COSE CHE NON C'ENTRANO]
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pantera e @
Robi.c quando ho cominciato ad andare in bici avevo preso la primi bici che mi era capitata tra le mani, €50 in un negozio a caso, e, senza nemmeno saper tirare la leva del freno, mi ci sono buttato giù dalla montagna.. pure senza casco.. Ho sempre avuto 'sto approccio un po' a caso quindi no, non avevo scelto niente, in verità.. Anche perché per me una bici era quello: due ruote e dei pedali coi quali andare sulle rocce, altro non sapevo.. Un po' come ora coi pesci (che, ora lo so, sono pure vivi!)
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RiccardoMazzei non lo so da quanto li teneva, ma erano abbastanza diffusi (ti parlo di Kyoto), perché camminando per strada (perlomeno nella zona della mia famiglia) si vedevano tantissimi vasi più o meno grandi davanti alle case. Le chiederò che fine hanno fatto e qualche info in più, va.
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Rox lo so che, per quello che ho visto finora, non c'è forse posto più lontano da quella che è l'acquarologia tradizionale quanto AF. Infatti dipende proprio da questo vostro approccio il fatto che abbia scritto quello che ho scritto, cercando di mostrarvi il mio punto di vista anziché dirvi giusto "ok, grazie per i consigli, ora vado a comprarmi un filtro nuovo potentissimo e spruzzo antialghe come non ci fosse un domani". Perché è anche il mio approccio in generale alla vita.
Sul discorso della laurea, no, non intendevo affatto dire che per capire bisogna essere scienziati, ma che uno non si aspetta, sin dall'inizio, che il mondo degli acquari sia così complicato da dover avere anche una sola minima preparazione. Come ho scritto più sopra, per me i pesci erano solo dei soprammobili.
Basta, con questo credo d'aver finito perché comunque non ho nulla da ridire a quello che avete scritto, volevo solo cercare di rendere ancora più chiaro quello che era (al momento dell'acquisto) il mio punto di vista.
G'bye!