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fernando89 ha scritto:Comunque in un senza filtro qualche galleggiante non può mancare

E aggiungo che in litraggi così bassi, anche le alghe dovrebbero essere prese in considerazione

Luca.s ha scritto:

fernando89 ha scritto:

Luca.s ha scritto: È tutto un equilibrio tra piante batteri e possibili alghe.

confermo...Comunque in un senza filtro qualche galleggiante non può mancare

E aggiungo che in litraggi così bassi, anche le alghe dovrebbero essere prese in considerazione

ok,

ma non avete dato risposta al mio quesito,
ovvero se ho delle condizioni inziali con forte presenza di una sostanza e
il sistema produce e consuma quantità simili tra loro, mai abbatterò la quantità inziale (che mi impedisce l'inserimento di fauna nel caso specifico).

Andando sulle vs proposte supponiamo che esse assorbano 10 al giorno, per magiarsi il 1000 ci vanno 100gg...meglio azzerare con cambi acqua e seguire day by day gli sviluppi?

Bolla&paciuli ha scritto:supponiamo che esse assorbano 10 al giorno, per magiarsi il 1000 ci vanno 100gg...meglio azzerare con cambi acqua e seguire day by day gli sviluppi?

Se parliamo in questo termini, si, un bel cambione magari ci vuole.
Se hai nitrati a 200,per dirti, che sono alti, vai con un taglio netto dell'acqua perché se no, si fa l'anno nuovo ad aspettare che quei nitrati scendano da soli.

Bolla&paciuli ha scritto:Andando sulle vs proposte supponiamo che esse assorbano 10 al giorno, per magiarsi il 1000 ci vanno 100gg...meglio azzerare con cambi acqua e seguire day by day gli sviluppi?

Bolla, il tuo ragionamento è perfetto dal lato teorico.

Consideriamo però la sostanza accumulata.
Il nitrito è un composto che potremmo considerare instabile in acquario. Se c'è abbastanza ossigeno disciolto, i batteri lo sfruttano aggiungendo 1 atomo di O... quindi da NO₂^- passa a NO₃^-. Il classico ciclo dell'azoto. Dunque in queste condizioni di ottima ossigenazione, nel giro di qualche giorno o settimana l'accumulo viene interamente elaborato dai ceppi batterici (nitrificanti).

Tuttavia il nitrito è apprezzato anche dalle piante, molte specie lo consumano più facilmente del nitrato. Come giustamente ipotizzavi le piante che hai se consumano X e viene prodotto X... la riserva come la sfruttano?
Le piante non rimangono sempre le stesse, ogni volta che assorbono, per esempio, 0,1 g di nutrienti lo possono ripartire unicamente nello stelo considerato, quindi tu noti la pianta allungata di 15 cm (numero a caso eh!) oppure si possono creare due steli, da 7,5 cm l'uno.
Nota bene: nel primo caso, l'unico stelo continuerà a necessitare di X nutrienti... ma se si formano due steli, allora ci sono due X necessarie, per cui, all'incirca, il fabbisogno di nutrienti raddoppia.
Dal momento che in acquario avviene sempre la seconda opzione, nel giro di qualche tempo le piante finiranno per necessitare di tutto ciò che la vasca offre e contiene. Quando ultimano riserve e seccano subito il prodotto regolare... si arriva al "blocco vegetativo". Ne avrai sentito parlare nel forum, in genere è il caso di fertilizzare. Oppure far morire qualche foglia per rimettere in circolo i nutrienti di cui erano composte.

Non è finita qua Altri organismi si "accorgono" di quella riserva, ad esempio i batteri fotosintetici: i cianobatteri. Alcuni ceppi si adattano anche al nitrito, sebbene in genere preferiscano l'azoto ammoniacale (l'ammonio, il primo prodotto del ciclo dell'azoto).
Anche le alghe possono sfruttare quel 1 ppm di Nitrito... insomma, con un po' di pazienza scomparirà!

Se vuoi accellerare i tempi puoi effettuare un cambio parziale, non è necessario a mio avviso ma sicuramente riduce i nutrienti in colonna, per tanto i tempi per consumare la riserva si riducono

Effettuare qualche cambio con relativa frequenza (non settimanali, ma magari ogni 3-4 settimane almeno) lo trovo benefico per piccoli volumi.
Sottolineo che non è necessario, ma così facendo si diluiscono gli allelochimici prodotti dalle piante e si aiutano le alghe. Non solo, anche tra alghe c'è competizione. Prima o poi, una specie prevale su tutte o quasi. Se invece mantieniamo alta la biodiversità (varietà di specie), avremo solo che vantaggi, escludendo a volte l'estetica, ma insomma, parliamo di una vaschetta di plastica .
I vantaggi primari direi che riguardano il consumo di nutrienti: specie diverse hanno preferenze diverse e la tendenza di accumulare nutrienti diversi. Per esemplificare con piante più note: le essenze rosse amano il ferro, lo assorbono tutto se c'è, mentre la Bacopa è ghiotta di potassio e lo accumula nel fusto, ingrossandolo. Lo stesso dicasi per le specie di alghe.

Sostituiti 6 litri.
Vi saprò dire i test domenica probabilmente \:D/

Luca.s ha scritto:

Bolla&paciuli ha scritto:Che dovrei fare?

Bottiglia con acqua, stick dentro, buttata al sole. Dovrebbero uscire da sole!

Bottiglia aperta o chiusa?

Uno stick per quanti litri?

Grazie

Bolla&paciuli ha scritto:

Luca.s ha scritto:

Bolla&paciuli ha scritto:Che dovrei fare?

Bottiglia con acqua, stick dentro, buttata al sole. Dovrebbero uscire da sole!

Bottiglia aperta o chiusa?

Uno stick per quanti litri?

Grazie

Bottiglia aperta o bacinella. Riempita e con uno stick dentro!

Ok.

Si formeranno a galla, sul fondo o sulle pateti?

E come procedo poi per trasferirle in vasca?

Domani penso di avviare la produzione...

Bolla&paciuli ha scritto:Ok.

Si formeranno a galla, sul fondo o sulle pateti?

E come procedo poi per trasferirle in vasca?

Domani penso di avviare la produzione...

A galla direi!

Per trasferirle le prendi e le metti bella vasca!!

Luca.s ha scritto: A galla direi!

Per trasferirle le prendi e le metti bella vasca!!

Luca.s ha scritto: Bottiglia aperta o bacinella. Riempita e con uno stick dentro!

Allora per bottiglia aperta si intende tagliata...se no dal solo tappo è un casino prenderle