Boh, io non so esattamente come sia dal punto di vista ecologico, so solo che di guppy scannati da scalare o anche ciclidi più piccoli c'è ne sono a bizzeffe.GiovAcquaPazza ha scritto:Non è così, leggi e poi capirai

Boh, io non so esattamente come sia dal punto di vista ecologico, so solo che di guppy scannati da scalare o anche ciclidi più piccoli c'è ne sono a bizzeffe.GiovAcquaPazza ha scritto:Non è così, leggi e poi capirai
Lungi da me dal non ascoltare, anzi .FedericoF ha scritto:Se vuoi discutere costruttivamente ci sto, altrimenti mi tolgo fuori. Saluti
Su questo son d'accordo con te, semplicemente il guppy non c'entra nulla. E se lasci gli scalare senza cibo anche i neon vengono sterminatiGiovAcquaPazza ha scritto:Il rischio di venir mangiato lo hanno pure gli avanotti di scalare se ci sono i neon in vasca, e allora ? È natura ...
Beh io all'inizio volevo fare un ecosistema con prede e predatori, poi ho realizzato che un acquario è troppo stretto, tuttavia secondo me per il guppy potrebbe essere una vita di stress, cosa che non è per il neon. Cioè questo è vero in parte, ma guardando le differenze:GiovAcquaPazza ha scritto:Se poi vogliamo essere animalisti allo stremo, manco le artemie vive gli diamo no?
Anche qui son d'accordo, però perché il guppy? Cioè metti un pesce che sarebbe continuamente stressato perché deve difendersi da un predatore che non ha mai visto. E perché dovrebbe funzionare meglio di un gruppo di caracidi?GiovAcquaPazza ha scritto:Lo scalare è un pesce predatore, di banco ma territoriale.
Se accettiamo questo, e addirittura vogliamo esemplari che abbiano ancora gli istinti selvatici, il resto è conseguenza , leoni vegani non esistono!
No purtroppo, provvederò. L'ho solo studiato a scuola in realtà, poi ho letto qualcosa qui e in internet.GiovAcquaPazza ha scritto:hai letto l'intervista a Lorenz per il premio Nobel ? Fantastica , io adoro quell'uomo !
Per la cronaca i guppy vivono pure in natura con gli scalare: non è fuori "biotopo"FedericoF ha scritto:Su questo son d'accordo con te, semplicemente il guppy non c'entra nulla. E se lasci gli scalare senza cibo anche i neon vengono sterminatiGiovAcquaPazza ha scritto:Il rischio di venir mangiato lo hanno pure gli avanotti di scalare se ci sono i neon in vasca, e allora ? È natura ...![]()
Però sappiamo che anche se ci sono i neon in vasca, gli scalare son lo stesso aggressivi, a questo punto, perché con un guppy la situazione cambia?Beh io all'inizio volevo fare un ecosistema con prede e predatori, poi ho realizzato che un acquario è troppo stretto, tuttavia secondo me per il guppy potrebbe essere una vita di stress, cosa che non è per il neon. Cioè questo è vero in parte, ma guardando le differenze:GiovAcquaPazza ha scritto:Se poi vogliamo essere animalisti allo stremo, manco le artemie vive gli diamo no?
il guppy dovrebbe:
adattarsi al pH
nuotare più veloce del normale (gli P. scalare quando scattano son veloci)
vivere cercando di rincorrere continuamente la femmina e intanto scappare dallo scalare
Il neon dovrebbe:
Scappare dallo scalare
è abbastanza veloce, quindi ogni tanto ci riesce (se lo scalare non ha fame ci riesce)
Vive già in banco
Non rincorre sempre le femmine (fatica in meno
Non deve adattarsi al pH, perché quell'allestimento va bene anche per lui e non solo per lo scalare.
Anche qui son d'accordo, però perché il guppy? Cioè metti un pesce che sarebbe continuamente stressato perché deve difendersi da un predatore che non ha mai visto. E perché dovrebbe funzionare meglio di un gruppo di caracidi?GiovAcquaPazza ha scritto:Lo scalare è un pesce predatore, di banco ma territoriale.
Se accettiamo questo, e addirittura vogliamo esemplari che abbiano ancora gli istinti selvatici, il resto è conseguenza , leoni vegani non esistono!
No purtroppo, provvederò. L'ho solo studiato a scuola in realtà, poi ho letto qualcosa qui e in internet.GiovAcquaPazza ha scritto:hai letto l'intervista a Lorenz per il premio Nobel ? Fantastica , io adoro quell'uomo !
Sì possiamo discutere quanto vuoi, che gli scalare son stati in acque salmastre ecc ecc.. Fatto sta che in acquario tieni gli scalare a pH 6.5 o meno, lì il guppy fatica a sopravvivere.Michele09 ha scritto:Per la cronaca i guppy vivono pure in natura con gli scalare: non è fuori "biotopo"
Sì, vero. Ma non hanno le code dei nostri.Michele09 ha scritto:Per la cronaca i guppy vivono pure in natura con gli scalare: non è fuori "biotopo"FedericoF ha scritto:Su questo son d'accordo con te, semplicemente il guppy non c'entra nulla. E se lasci gli scalare senza cibo anche i neon vengono sterminatiGiovAcquaPazza ha scritto:Il rischio di venir mangiato lo hanno pure gli avanotti di scalare se ci sono i neon in vasca, e allora ? È natura ...![]()
Però sappiamo che anche se ci sono i neon in vasca, gli scalare son lo stesso aggressivi, a questo punto, perché con un guppy la situazione cambia?Beh io all'inizio volevo fare un ecosistema con prede e predatori, poi ho realizzato che un acquario è troppo stretto, tuttavia secondo me per il guppy potrebbe essere una vita di stress, cosa che non è per il neon. Cioè questo è vero in parte, ma guardando le differenze:GiovAcquaPazza ha scritto:Se poi vogliamo essere animalisti allo stremo, manco le artemie vive gli diamo no?
il guppy dovrebbe:
adattarsi al pH
nuotare più veloce del normale (gli P. scalare quando scattano son veloci)
vivere cercando di rincorrere continuamente la femmina e intanto scappare dallo scalare
Il neon dovrebbe:
Scappare dallo scalare
è abbastanza veloce, quindi ogni tanto ci riesce (se lo scalare non ha fame ci riesce)
Vive già in banco
Non rincorre sempre le femmine (fatica in meno
Non deve adattarsi al pH, perché quell'allestimento va bene anche per lui e non solo per lo scalare.
Anche qui son d'accordo, però perché il guppy? Cioè metti un pesce che sarebbe continuamente stressato perché deve difendersi da un predatore che non ha mai visto. E perché dovrebbe funzionare meglio di un gruppo di caracidi?GiovAcquaPazza ha scritto:Lo scalare è un pesce predatore, di banco ma territoriale.
Se accettiamo questo, e addirittura vogliamo esemplari che abbiano ancora gli istinti selvatici, il resto è conseguenza , leoni vegani non esistono!
No purtroppo, provvederò. L'ho solo studiato a scuola in realtà, poi ho letto qualcosa qui e in internet.GiovAcquaPazza ha scritto:hai letto l'intervista a Lorenz per il premio Nobel ? Fantastica , io adoro quell'uomo !
nooooo...FedericoF ha scritto:Fatto sta che in acquario tieni gli scalare a pH 6.5 o meno, lì il guppy fatica a sopravvivere.
Come no? Anche se li adattassi avresti comunque la generazione debole, solo dalla successiva sarebbe adattato.cicerchia80 ha scritto:nooooo...FedericoF ha scritto:Fatto sta che in acquario tieni gli scalare a pH 6.5 o meno, lì il guppy fatica a sopravvivere.
No ma il punto è che non sono estranei in natura. Convivono pacificamente con oto e scalare nel rio Essequibo (? Se non sbaglio) in Venezuela... di certo non quelli nostri a pinne "a velo" non ci durerebbero un giorno, stesso discorso per i betta splendents nelle risaie...voglio vedere come ci vive un VT o HMFedericoF ha scritto:Sì possiamo discutere quanto vuoi, che gli scalare son stati in acque salmastre ecc ecc.. Fatto sta che in acquario tieni gli scalare a pH 6.5 o meno, lì il guppy fatica a sopravvivere.Michele09 ha scritto:Per la cronaca i guppy vivono pure in natura con gli scalare: non è fuori "biotopo"
Per il resto son d'accordissimo, son entrambe specie adattabilissime.
Quindi rimane sempre vivo il mio punto, perché adattare un pesce "estraneo" e invece con i pesci che vivono assieme non funziona? Che cosa mi sfugge?![]()
![]()
![]()
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti