GiovAcquaPazza ha scritto:Il rischio di venir mangiato lo hanno pure gli avanotti di scalare se ci sono i neon in vasca, e allora ? È natura ...
Su questo son d'accordo con te, semplicemente il guppy non c'entra nulla. E se lasci gli scalare senza cibo anche i neon vengono sterminati
Però sappiamo che anche se ci sono i neon in vasca, gli scalare son lo stesso aggressivi, a questo punto, perché con un guppy la situazione cambia?
GiovAcquaPazza ha scritto:Se poi vogliamo essere animalisti allo stremo, manco le artemie vive gli diamo no?
Beh io all'inizio volevo fare un ecosistema con prede e predatori, poi ho realizzato che un acquario è troppo stretto, tuttavia secondo me per il guppy potrebbe essere una vita di stress, cosa che non è per il neon. Cioè questo è vero in parte, ma guardando le differenze:
il guppy dovrebbe:
adattarsi al pH
nuotare più veloce del normale (gli
P. scalare quando scattano son veloci)
vivere cercando di rincorrere continuamente la femmina e intanto scappare dallo scalare
Il neon dovrebbe:
Scappare dallo scalare
è abbastanza veloce, quindi ogni tanto ci riesce (se lo scalare non ha fame ci riesce)
Vive già in banco
Non rincorre sempre le femmine (fatica in meno
Non deve adattarsi al pH, perché quell'allestimento va bene anche per lui e non solo per lo scalare.
GiovAcquaPazza ha scritto:Lo scalare è un pesce predatore, di banco ma territoriale.
Se accettiamo questo, e addirittura vogliamo esemplari che abbiano ancora gli istinti selvatici, il resto è conseguenza , leoni vegani non esistono!
Anche qui son d'accordo, però perché il guppy? Cioè metti un pesce che sarebbe continuamente stressato perché deve difendersi da un predatore che non ha mai visto. E perché dovrebbe funzionare meglio di un gruppo di caracidi?
GiovAcquaPazza ha scritto:hai letto l'intervista a Lorenz per il premio Nobel ? Fantastica , io adoro quell'uomo !
No purtroppo, provvederò. L'ho solo studiato a scuola in realtà, poi ho letto qualcosa qui e in internet.