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Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 11:53
di Marcov
marcello ha scritto:
26/01/2021, 11:49
La tua Caloglossa come va
Penso bene
L'ho spostata in ombra perché ho visto che alla luce era diventata grigio/marrone

Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 13:55
di marcello
Deve rimanere abbastanza pulita, scuoti via la sabbia , non la puoi appendere con un piccolo gancetto di plastica ? ( tagli un pezzo da una bottiglia di plastica e lo fai ).

Se la appendi , con il tempo colonizza i legni.

Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 14:00
di Marcov
Oook allora dopo la sistemo meglio :-bd
Ma se ha troppa luce muore o il problema sono solo le alghe?

Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 16:30
di marcello
Marcov ha scritto:
26/01/2021, 14:00
Oook allora dopo la sistemo meglio :-bd
Ma se ha troppa luce muore o il problema sono solo le alghe?
Se ha tanta luce non è che muore , se non ricordo male è più chiara e sul marrone, con meno luce tende più al viola. ( o al contrario ) :-?
Il problema delle alghe è che se si riempie , togliendole si rompe perchè e molto fragile .
Essendo una macro alga non so fino a che punto reggerebbe l' Algaexit , Aspirina o Acqua ossigenata.

Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 16:41
di Marcov
Domani devo fare un cambio del 50% per abbassare durezze e sistemare la fertilizzazzione ;)
Nel frattempo se riesco ne lego un pezzettino ad un supporto (cannolicchio) e faccio la prova a metterla alla luce

Di cosa si tratta?

Inviato: 26/01/2021, 16:54
di marcello
Occhio , è più invasiva della Cladophora Crispata e più veloce nella crescita.

Non vorrei mai che devi rifare la vasca perchè avrai Caloglossa ovunque. =))


Caloglossa cf. È stato osservato per la prima volta negli acquari europei negli anni '90. È di colore marrone, viola scuro o verde grigiastro ed è costituito da thalli ramificati che sono divisi in fronde lanceolate simili a foglie e parti intermedie più strette in cui si trovano i rizoidi e anche dove si diramano le piante. Questa alga forma spesso ciuffi simili a muschio o ciuffi aggrovigliati e tende ad attaccarsi alla decorazione di serbatoi, piante o muschi con l'aiuto dei suoi rizoidi.

La prof.ssa Maike Lorenz (Università di Goettingen) ha identificato questa alga dell'acquario come membro del genere Caloglossa nel 2004. Sembra essere più strettamente imparentato con la specie Caloglossa beccarii, tuttavia, alcune delle sue caratteristiche non si adattano alla descrizione nella chiave delle alghe d'acqua dolce di Kumano (2002) ab.
Le specie di Caloglossa si trovano principalmente nelle regioni più calde della Terra, nel mare, nelle acque salmastre e nei corsi d'acqua dolce, ad esempio nelle foci dei fiumi dove crescono epifite sulle radici di mangrovie. Il loro parente più prossimo all'interno della famiglia delle Delesseriaceae sono le alghe rosse marine.

Di tanto in tanto, Caloglossa cf. La rimozione è difficile poiché i rizoidi e parti dei thalli tendono a rimanere in posizione, da cui ricrescerà l'alga. A causa dei suoi requisiti di scarsa illuminazione cresce eccezionalmente bene anche negli angoli bui e nei gruppi di piante dense. Spesso può essere rimosso dal serbatoio solo attraverso un set-up completamente nuovo.