Luck91 ha scritto: ↑20/11/2021, 9:50
Pensavo rilevasse solo il ferro chelato DTPA
no no, non mi risulta.
Luck91 ha scritto: ↑20/11/2021, 9:50
Tra l'altro che differenza c'è tra i vari chelanti? Ovvero EDTA, EDDHA, DTPA?
abbiamo un bellissimo articolo, in proposito.
Ma per sintetizzare, i chelanti che hai nominato differiscono per la loro forza (energia che serve alle piante per slegarli e assorbire il ferro), il pH (cioè il range di pH a cui sono effettivi) e altre piccole cose.
EDTA: è il legame meno forte. Le piante lo amerebbero, ma purtroppo, si può usare solo a pH acidi. Infatti sopra a pH 6,5 non regge e libera il ferro. In compenso non colora l'acqua.
DTPA: è un chelante abbastanza forte ma ancora molto apprezzato dalle piante. Regge fino a pH neutro o poco su, quindi spesso lo si può usare. E non colora l'acqua.
EDDHA: è uno dei chelanti più forti. Tra l'altro esiste in due varianti orto-orto e orto-para. La prima è davvero troppo forte per le piante, che devono impiegare molta energia per scioglierlo. Il secondo è meglio.
Si trovano sempre insieme, ma in alcuni prodotti, come l's5 radicale, è più il secondo del primo. E quindi è un buon prodotto.
Tu dirai e dove è il vantaggio, rispetto agli altri? È che può essere usato a qualsiasi pH (fino a 10, mi pare) e lui resiste indefesso.
Inoltre colora l'acqua, il che ci è utile per dosarlo con il trucco dell'arrossamento. Evitandoci l'acquisto di un altro test.
Nelle vasche con acqua ambrata (o per chi non vuole che l'acqua si colori per un po'), ovviamente la cosa non è il massimo.
Per approfondire:
https://acquariofilia.org/chimica-acquario/chelante-ferro-esempi/
Insomma, sono tutti ottimi, basta solo scegliere quello adatto alle proprie esigenze
