Sini ha scritto: ↑Ditemi se ho capito...
Ho provato ad editare i tuoi due punti:
0) L'assorbimento dell'azoto ammoniacale da parte delle piante è un po' più rapido di quello nitrico, e richiede meno energia.
1) Acquario con filtro: l'azoto introdotto viene trasformato velocemente in nitrati grazie al flusso d'acqua che lo porta a domicilio ai batteri del filtro. L'azoto in forma ammoniacale resta quindi per poco tempo a disposizione delle piante. Quindi, se abbiamo appena appena un pò di piante e volessimo per forza dargli molto azoto ammoniacale dobbiamo aggiungerne molto in quella forma. Risultato: avremo dei nitrati per le piante in eccesso che verranno rilevati dal test. Se continuassimo nel tempo a sovradosare con azoto ammoniacale, i nitrati arriverebbero a livelli mostruosi e sarebbero necessari cambi d'acqua corposi e frequenti. Quindi andremmo noi a far sparire dell'azoto dalla vasca tramite il cambio, e non le piante a richiederne di meno a parità di crescita.
Ma, benché con spesa energetica maggiore, le piante assorbono tranquillamente anche l'azoto nitrico (un po' più lentamente), per cui non siamo obbligati a sovradosare per fargli trovare azoto ammoniacale come invece abbiamo scritto sopra. La dose totale di "azoto" può essere la stessa, anche se tutto in forma nitrica. E se pure sovradosassimo, poi possiamo aspettare (prima della successiva fertilizzazione) che gli alti conseguenti nitrati si abbassino per assorbimento! Perché le piante lo assorbono anche in quella forma.
2) Acquario senza filtro: l'azoto ammoniacale resta a disposizione per le piante, che ringraziano perché risparmiano un po' di energia. Questo perché i batteri nitrificanti lavorano molto di meno avendo meno ossigeno e meno cibo che passa forzatamente nella loro dimora.
Non c'è bisogno di
sovradosare azoto ammoniacale per far avere un pò di azoto ammoniacale anche a loro: senza la competizione con i batteri privilegiati del filtro, ne hanno per sè.
I batteri sono probabilmente in numero inferiore (su questo ci sono opinioni diverse) ma comunque, numero a parte, concordiamo tutti che l'attività totale che svolgono sia molto ridotta. Ne deriva che, essendo minima la conversione di ammonio in nitriti a) il picco dei nitriti non è rilevabile, ed essendo minima la successiva conversione da nitriti a nitrati b) i nitrati non sono rilevabili.
Sini ha scritto: ↑
* Quindi il punto (e questo lo aveva scritto @
Giueli ) è che negli acquari piantumati con filtro
sovradosiamo azoto, perché ce ne sia in forma ammoniacale per le piante!

Vedi sopra la mia considerazione nella parte finale del punto 1 su questa "necessità".
C'è gente come Tom Barr in salotto che utilizza esclusivamente azoto in forma nitrica (nitrato di potassio KNO3). E le sue piante ad occhio e croce direi che crescono bene. Quindi sovradosare è una scelta (e il suo metodo rimedia con frequenti cambi abbondanti), ma non è che la minor presenza di azoto ammoniacale a favore dell'azoto nitrico (per colpa dei batteri) ti costringa a sovradosare quello ammoniacale perché dobbiamo assolutamente dare alle piante quello ammoniacale.
