Scusa @
Rox se rispondo cosi' tardi...

Anche se @
feyd ha gia' in gran parte risposto!
Come ha detto @
feyd , la materia oscura (sempre che esista) subisce la gravita' come la materia normale. La differenza con la materia normale sta nel fatto che la materia oscura non interagisce con il resto della materia tramite il campo elettro magnetico, e quindi di dissipare la propria energia.
Immaginiamo quindi di poter creare una particella di materia oscura qui sulla superficie terrestre. Che succederebbe? Inizierebbe a cadere verso il centro della Terra, ma visto che non interagisce con la materia normale, la sua caduta continuerebbe indisturbata. Dopo circa un'ora, questa particella arriverebbe a grande velocita' al centro della Terra (facendo questo ha trasformato tutta la sua energia potenziale in energia cinetica), e comincerebbe a risalire, trasformando l'energia cinetica in potenziale. Dopo circa un'altra ora, questa sbucherebbe alla superficie, agli antipodi, per tornare a cadere e rifare questo gioco all'infinito.
Stessa cosa succede se al posto della Terra ci mettiamo il Sole.
Ovviamente questo non e' valido per i buchi neri: una volta entrata nell'orizzonte degli eventi del buco nero, una particella di materia oscura non ne puo' piu' uscire.
Pero' i buchi neri sono piccoli rispetto alle galassie. Il buco nero al centro della galassia NGC 4889, uno dei piu' grossi che conosciamo (ha la massa di 21 miliardi quella del Sole!) e' grande circa 6 millesimi di anno luce, 10 volte la distanza Sole-Plutone, mentre la galassia che lo ospita ha un raggio di piu' di 100.000 anni luce, ovvero 1 milione di volte piu' grande del buco nero al suo centro.
Insomma, alla fine, solo una minuscola frazione di queste particelle che vagano disordinatamente per la galassia finiscono nella pancia del buco nero.