Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 05/12/2025, 20:36
Non sto a fare test , unica cosa che ho controllato conducibilità a 360, è troppo bassa o aspettiamo?
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Primo approccio fertilizzazione PMDD
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Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 12:42
Buongiorno @Rindez e buona domenica
Non sto a fare test , unica cosa che ho controllato conducibilità a 360, è troppo bassa o aspettiamo?
Non sto a fare test , unica cosa che ho controllato conducibilità a 360, è troppo bassa o aspettiamo?
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 15:45
È aumentata o calata la conducibilità dall'ultima fertilizzata?
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 15:56
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 16:11
Ottimo 
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 16:38
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 17:31
Segnatela 
.
E valuta visivamente le piante.
Sappi che se metti foglie o pignette di ontano per acidificare, la conducibilità un pò potrebbe alzarsi, quindi niente panico
.
Guarda le piante e fai i test, in modo da confermare quello che noti osservando.
Vedi piante cresciute?....i test dovrebbero dirti che nitrati e fosfati sono calati...cosi anche la conducibilità.
Poi ci prendi la mano osservando e misurando le variazioni di conducibilità e arriverai a dedurre quanto sono calati i nutrienti in vasca.
Qualche test per conferma ogni tanto(sempre che tutto proceda bene) e null'altro.
Non ti sto abbandonando
...ti voglio solo auitare per capire come muoverti(che visto non ti segni la conducibilità prima e dopo la fertilizzazione evidente ne hai bisogno)
.E valuta visivamente le piante.
Sappi che se metti foglie o pignette di ontano per acidificare, la conducibilità un pò potrebbe alzarsi, quindi niente panico
.Guarda le piante e fai i test, in modo da confermare quello che noti osservando.
Vedi piante cresciute?....i test dovrebbero dirti che nitrati e fosfati sono calati...cosi anche la conducibilità.
Poi ci prendi la mano osservando e misurando le variazioni di conducibilità e arriverai a dedurre quanto sono calati i nutrienti in vasca.
Qualche test per conferma ogni tanto(sempre che tutto proceda bene) e null'altro.
Non ti sto abbandonando
...ti voglio solo auitare per capire come muoverti(che visto non ti segni la conducibilità prima e dopo la fertilizzazione evidente ne hai bisogno) Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 17:55
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 18:57
ottimo a sapersi perche le ho messe ora
ahahahahaha hai ragione!! A mia discolpa posso dire che è stata una settimana bella tosta
Per il resto grazie dei consigli! Le considerazioni che potrei fare ora come ora sono che ormai la limnophilia si puo dire si sia ripresa, la sto propagando in maniera efficace, la rotala pensavo onestamente crescesse piu velocemente, ma comunque ne ho gia potate e ripianare alcune piu volte, e le crescite nuove sono molto belle e colorate, con foglie sane, anubias che crescono fin troppo e microsorum che credo non averlo visto muoversi di un millimetro da quando lo ho inserito, inoltre ho rimesso le galleggianti delimitandole, il che credo influirà sull'economia dei nutrienti (ho la salvinia che cresce come una matta)
Ho appena rifatto i test, KH a 4 e GH a 7 percio credo che, se da una parte dovremo in futuro abbassare di nuovo le durezze per il KH, attualmente non ho necessita di fertilizzare con magnesio in quanto il GH è a posto
I nitrati sono bassi al solito (5mg/l) e i fosfati sono saliti a 0.50 (abbiamo aggiunto 0.5 mg/l con amtra y, presumo sia bastato a fare salire il gradiente di colore del test?)
I nitrati mi danno sempre motivo di dubitare ma mi sembra xhe anche li avevo fatto il test per verificare la validità ed era risultato corretto...
Ora, se fossi in autonomia, mi verrebbe da dire di alzare i nitrati con nitrato di potassio (presumo anche il potassio non sia abbondante data la bassa conducibilità) dosando per dare 5 mg/l, preferendo il nitrato al flora y in quanto quest ultimo da anche fosfati, e potrei tenermelo per quando calano questi ultimi
Cosa ne pensi? Per i micro, abbiamo dato rinverdente settimana scorsa percio non so se è necessario, ancora non ho ben capito come orientarmi con i micronutrienti (e il chelato)
Se mi dai l'ok, agisco, e magari anche settimana prossima o anche quella dopo riproviamo cosi che ti chiedo se è giusta la mia intuizione in modo da pian piano imparare ad agire in autonomia, che ne pensi?
Aggiunto dopo 54 secondi:
la morning routine dell'acquariofilo
Grazie dei consigli me lo tatuo in fronte 
ottimo a sapersi perche le ho messe ora
ahahahahaha hai ragione!! A mia discolpa posso dire che è stata una settimana bella tosta
Per il resto grazie dei consigli! Le considerazioni che potrei fare ora come ora sono che ormai la limnophilia si puo dire si sia ripresa, la sto propagando in maniera efficace, la rotala pensavo onestamente crescesse piu velocemente, ma comunque ne ho gia potate e ripianare alcune piu volte, e le crescite nuove sono molto belle e colorate, con foglie sane, anubias che crescono fin troppo
e microsorum che credo non averlo visto muoversi di un millimetro da quando lo ho inserito, inoltre ho rimesso le galleggianti delimitandole, il che credo influirà sull'economia dei nutrienti (ho la salvinia che cresce come una matta)Ho appena rifatto i test, KH a 4 e GH a 7 percio credo che, se da una parte dovremo in futuro abbassare di nuovo le durezze per il KH, attualmente non ho necessita di fertilizzare con magnesio in quanto il GH è a posto
I nitrati sono bassi al solito (5mg/l) e i fosfati sono saliti a 0.50 (abbiamo aggiunto 0.5 mg/l con amtra y, presumo sia bastato a fare salire il gradiente di colore del test?)
I nitrati mi danno sempre motivo di dubitare ma mi sembra xhe anche li avevo fatto il test per verificare la validità ed era risultato corretto...
Ora, se fossi in autonomia, mi verrebbe da dire di alzare i nitrati con nitrato di potassio (presumo anche il potassio non sia abbondante data la bassa conducibilità) dosando per dare 5 mg/l, preferendo il nitrato al flora y in quanto quest ultimo da anche fosfati, e potrei tenermelo per quando calano questi ultimi
Cosa ne pensi? Per i micro, abbiamo dato rinverdente settimana scorsa percio non so se è necessario, ancora non ho ben capito come orientarmi con i micronutrienti (e il chelato)
Se mi dai l'ok, agisco, e magari anche settimana prossima o anche quella dopo riproviamo cosi che ti chiedo se è giusta la mia intuizione in modo da pian piano imparare ad agire in autonomia, che ne pensi?
Aggiunto dopo 54 secondi:
la morning routine dell'acquariofilo
Grazie dei consigli me lo tatuo in fronte
Primo approccio fertilizzazione PMDD
Inviato: 07/12/2025, 19:26
considera che i fosfati a 0,5 sono da considerarsi bassi...quindi anche se usi flora Y problemi non ne hai dovuti a loro.
Poi considera che flora Y, non è nient'altro che un mix di nitrato di potassio e fosfato di potassio.
Quindi il potassio lo alzi in egual modo come usassi il nitrato puro.
Aggiunto dopo 58 secondi:
esatto.
Aggiunto dopo 7 minuti 31 secondi:
e non solo tu .
Le correnti di pensiero sono diverse...
Alcuni ne dosano veramente pochi...altri parecchi e altri ancora abbastanza a caso(io).
Quello che può aiutarti a valutare la dose, è controllare se appaiono alghe polverose(GDA).
In quel caso, sai che stai esagerando.
Se invece tu stessi aggiungendone troppo pochi...potresti notarlo da una crescita stentata delle piante.
Quindi io mi regolo cosi:
Valuto la visivamente le piante...e se ho l'impressione che stiano rallentando, mi gioco la carta di alzare un pò il dosaggio di micro.
Se vedo che non ho i risultati sperati...incomincio a farmi delle domande.
Il vantaggio dei micro...è che se esageri e appaiono le polverose, sospendendo le aggiunte, regrediscono molto velocemente e non compromettono le piante...quindi qualche volta si può anche provare a dosarne quel pochino in più per vedere se le piante apprezzano.
Aggiunto dopo 25 minuti 17 secondi:
certo figurati...il bello è capire le dinamiche secondo me.
Quindi chiedi tutto quello che vuoi...che finchè riesco a darti delle risposte problemi non ci sono
Andrews ha scritto: ↑oggi, 18:57Ora, se fossi in autonomia, mi verrebbe da dire di alzare i nitrati con nitrato di potassio (presumo anche il potassio non sia abbondante data la bassa conducibilità) dosando per dare 5 mg/l, preferendo il nitrato al flora y in quanto quest ultimo da anche fosfati, e potrei tenermelo per quando calano questi ultimi
considera che i fosfati a 0,5 sono da considerarsi bassi...quindi anche se usi flora Y problemi non ne hai dovuti a loro.
Poi considera che flora Y, non è nient'altro che un mix di nitrato di potassio e fosfato di potassio.
Quindi il potassio lo alzi in egual modo come usassi il nitrato puro.
Aggiunto dopo 58 secondi:
esatto.
Aggiunto dopo 7 minuti 31 secondi:
e non solo tu
.Le correnti di pensiero sono diverse...
Alcuni ne dosano veramente pochi...altri parecchi e altri ancora abbastanza a caso(io).
Quello che può aiutarti a valutare la dose, è controllare se appaiono alghe polverose(GDA).
In quel caso, sai che stai esagerando.
Se invece tu stessi aggiungendone troppo pochi...potresti notarlo da una crescita stentata delle piante.
Quindi io mi regolo cosi:
Valuto la visivamente le piante...e se ho l'impressione che stiano rallentando, mi gioco la carta di alzare un pò il dosaggio di micro.
Se vedo che non ho i risultati sperati...incomincio a farmi delle domande.
Il vantaggio dei micro...è che se esageri e appaiono le polverose, sospendendo le aggiunte, regrediscono molto velocemente e non compromettono le piante...quindi qualche volta si può anche provare a dosarne quel pochino in più per vedere se le piante apprezzano.
Aggiunto dopo 25 minuti 17 secondi:
certo figurati...il bello è capire le dinamiche secondo me.
Quindi chiedi tutto quello che vuoi...che finchè riesco a darti delle risposte problemi non ci sono