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Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 17:02
di Artic1
Rox ha scritto: In altre parole, chiedo opinioni.
Mi piace questa domanda. La differenza è che tu puoi evitarlo perché hai molta più coscienza di un piccione "che tuba sul mio" ...vascone!
Inoltre i tempi umani ormai sono infinitesimali in confronto ai tempi "naturali". Noi in un lampo diffondiamo tutto, magari Madre Terra ci avrebbe messo ere con risultati ben diversi. :-??

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 19:48
di Rox
A beneficio della discussione, mi offro per il ruolo di avvocato del Diavolo. x_x

Humboldt ha scritto: l'uomo è maledettamente furbo, acaparratore, prolifico e intelligente da monopolizzare spesso quasi tutte le risorse a discapito delle altre decine di milioni di specie.
Cito Humboldt, ma mi rivolgo pure ad @Artic1 (o a chiunque voglia rispondere).

In sostanza, da quello che ho capito... se si mangia va bene, se non si mangia è "invasivo". :-?
Nel XVI secolo ce ne siamo strafregati delle piante alloctone che venivano dal Sudamerica: patate, mais, cacao, fagioli, caffè, pomodori, fragole, peperoni...
Abbiamo caricato intere navi con quelle sementi, per avviare un agricoltura poi diventata intensiva; oggi abbiamo interi popoli con un'alimentazione basata su di esse.

Limitiamoci all'Italia: a Bergamo mangiano la polenta, a Napoli la caprese, qui da me ci sono i fagioli con le cotiche, a Roma fanno aglio-olio-peperoncino; quattro ricette che oggi definiamo "tradizionali"...
...Ma tradizionali de che??? b-(

Eppure, in nessun forum si parla di etica per il pomodoro, non c'è nessun esperto che denuncia l'infestazione di fagioli, non esistono direttive europee contro la diffusione del mais.

Quindi, se ho capito bene, la differenza è tutta lì: le patate si mangiano e l'Egeria no.
Quando è buona per la padella, chissenefrega se è alloctona. :))

P.S.
Per semplificare, ho viaggiato come Phileas Fogg, solo da ovest verso est; ma l'esempio vale pure al contrario.
So benissimo che a Los Angeles, in questo momento, può esserci qualcuno che mangia sedani o carciofi. ;)

P.P.S.
Non mi trattate male, come "un maledetto bastardo contro-natura, infestatore di laghi e fiumi".
La chiacchierata è noiosa se siete tutti "buoni"; qualcuno deve sacrificarsi a fare il "cattivo". :ymdevil:

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 19:55
di Artic1
Rox ha scritto: Quindi, se ho capito bene, la differenza è tutta lì: le patate si mangiano e l'Egeria no.
Hai mai visto un campo di mais invadere un prato? Un campo di patate o di carote invadere una duna di sabbia?
Io no! :ymdevil:

In ogni caso... In parte inima condivido ciò che dici ma io vivo nel presente, non posso aver fatto nulla per quando non ero nemmeno nato e non eran nemmeno nati i miei avi! :-??

Aggiunto dopo 34 secondi:
Rox ha scritto: P.P.S.
Non mi trattate male, come "un maledetto bastardo contro-natura, infestatore di laghi e fiumi".
La chiacchierata è noiosa se siete tutti "buoni"; qualcuno deve sacrificarsi a fare il "cattivo".
Tranquillo, lo sappiamo che tu sei solo un Micerino come tutti gli altri! :D

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 19:59
di Basturk
Rox ha scritto: A beneficio della discussione, mi offro per il ruolo di avvocato del Diavolo.
Rox hai ragione =))
Si potrebbe provare fare l'egeria fritta con le uova strapazzate, chissà che sapore avrà, se è buona non avremo infestazioni ma fiumi coltivati.

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 20:03
di fante72
Artic1 ha scritto: Hai mai visto un campo di mais invadere un prato? Un campo di patate o di carote invadere una duna di sabbia?
Io no!
E di gramigna?

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 20:11
di Humboldt
Artic1 ha scritto: Un campo di patate o di carote invadere una duna di sabbia?
Una duna di sabbia no, ma...
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Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 20:55
di Sini
Rox ha scritto: le patate si mangiano e l'Egeria no
:))

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 20:55
di Coga89
Sini ha scritto:
Rox ha scritto: le patate si mangiano e l'Egeria no
:))
Beh si sa mai che diventa una nuova pietanza del sushi

Etica e acquariofilia

Inviato: 06/08/2018, 20:56
di Giueli
Rox ha scritto: La domanda che mi pongo è molto semplice.
Se un rametto di Cabomba, sviluppandosi, infesta un lago italiano, che differenza fa se ce l'ho buttato io o se ce l'ha portato un gabbiano?
Perché lui è considerato "fenomeno naturale" e io no?
Ovvero, perché il Ceratophyllum si può diffondere dove gli pare, mentre la Cabomba dobbiamo confinarla?
Quotone... :-bd

Etica e acquariofilia

Inviato: 07/08/2018, 12:06
di aver1
se posso dire la mia sui metodi di "contenimento" direi che :
  • un divieto generalizzato non va bene, perchè è impossibile da far rispettare (chi viene a casa mia a verificare se nell'acquario ho dell'egeria ?) e perchè ogni divieto si porta dietro mercato nero, ..., ...;
  • il registro non è utile perchè se poi c'è un'invasione alla fine comunque non so chi sia il colpevole (potrebbe essere utile se quando compriamo un'egeria compriamo una variante geneticamente modificata solo per noi, con una traccia genetica univoca. Quindi se c'è un'invasione so chi ha quel ceppo e quindi so chi è il colpevole che dovrà pagare la bonifica...) poco realizzabile...
  • di sicuro l'informazione aiuta, ma purtroppo l'informazione è utile solo a chi cerca notizie... chi compra la boccia con il rosso, anzi magari 2 per il figlioletto di sicuro non si informa preventivamente...
  • un sistema di etichettatura di piante ed animali con raccomandazioni, provenienza (allevamento, wild, ...), ... dovrebbe essere reso obbligatorio, non è la soluzione a tutti i mali, ma potrebbe aiutare per aumentare la consapevolezza;
  • altra cosa potrebbe essere quella di stilare un elenco di specie "pericolose" e per queste specie richiedere un patentino. Sia chi vende sia chi compra deve essere munito di patentino e chi vende deve assicurarsi che chi compra abbia il patentino. Come per il porto d'armi non si elimina la possibilità che uno si procuri un'arma ed inizi a sparare in una scuola, ma se ne riducono le probabilità... così per questi animali/piante pericolose non si elimina la possibilità di colonizzare il Garda, ma se ne riduce la probabilità che succeda...