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Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 1:27
di Artic1
Certcertsin ha scritto: ↑07/04/2023, 7:55
BOo dal poco che ho capito i cambi con pura osmotica possono non servire ad aggiustare rapporti di elementi, i numeri diventano più piccini ma i rapporti restano invariati
I rapporti con numeri piccoli sono inutili.
I rapporti sono utili solo per numeri molto elevati. Se i rapporti son sballatissimi ma i quantitativi di riferimento son bassi, puoi anche sballare un rapporto di 10 volte tra un elemento e l'altro e non vedrai mai carenze indotte.
È una questione probabilistica. Se il flusso in infresso è grande (tanti elementi) allora vince il più forte perché occupa l'ingresso in maniera praticamente continua escludendo gli altri ed appena la proteina si riattiva c'è già un'altro ione dello stesso elemento che entra, se la spinta per entrare è bassa, che siano di più o di meno passano tutti prima o dopo, perché la proteina di membrana che tira dentro rimane spesso inattiva in attesa del primo ione da tirare dentro, e statisticamente prenderà un po' di tutti, anche se di uno ce n'è 10 volte più dell'altro.
Tant'è he non ho cambiato i rapporti dei nutrienti, ho solo aggiunto il calcio che prima non davo, ed ora stan tutte benissimo...
Nel mio caso son quasi certo fosse una carenza di Ca ma dovrei replicare l'esperimento per averne la conferma
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 8:09
di Certcertsin
Artic1 ha scritto: ↑08/04/2023, 1:27
allora vince il più forte perché occupa l'ingresso in maniera praticamente continua escludendo gli altri ed appena la proteina si riattiva c'è già un'altro ione dello stesso elemento che entra, se la spinta per entrare è bassa, che siano di più o
Però cavolacci io ragiono solo a mg/l quindi probabilmente mi perdo un bel.po di cose che non conosco,per avere qualcuno di più grosso del calcio bisogna già darne di concime mi viene in mente ad esempio il k
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 8:11
di Platyno75
Artic1 ha scritto: ↑08/04/2023, 1:27
questione probabilistica
Interessante questa rappresentazione. Mi viene da pensare quindi che potrebbe essere vantaggioso in generale avere vasche con concentrazioni più basse di tutto e di conseguenza conducibilità molto diverse da quelle dei plantacquari più spinti.
Intanto le Limnobium crescono a vista d'occhio anche se il cambio sulle sommerse ha dato una spinta alle alghe

. Resto dell'avviso che il cambio d'acqua debba essere raro e motivato.
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 13:11
di Artic1
Certcertsin ha scritto: ↑08/04/2023, 8:09
Però cavolacci io ragiono solo a mg/l
E va benissimo così.
Se non vai a livelli davvero alti di mg/l di Ca, K ed Mg di carenze indotte non ne vedrai (se resti sulle decine di mg/l per ciascuno ad eseesempio. Il calcio anche alcune decine, il Mg ed il K sulla decina di mg/l grossomodo ma anche il doppio volendo)
Se inizi a salire a valori molto più grandi (e quindi con EC molto più elevate) vedrai le carenze indotte.
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 13:30
di Certcertsin
Artic1 ha scritto: ↑08/04/2023, 13:11
mg/l di Ca
Tutto alla fine gira un po' intorno a lui?
Io lo vedo come uno "scheletro" su cui costruire sopra la ferti e il resto degli elementi mancanti?
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 18:44
di Artic1
Certcertsin ha scritto: ↑08/04/2023, 13:30
Tutto alla fine gira un po' intorno a lui?
In realtà ho visto molti più eccessi di K che di Ca da quando son qui. Ed hi sperimentato personalmente carenze di Ca sui pesci.
Gli eccessi di K sono dovuti ad errori di interpretazione degli articoli sul PMDD. Spero quando uscirà l'articolo mio sulla ferti, di sistemarli una volta per tutte quelle incomprensioni.
Il nostro reale problema sono i micro. Per quelli non abbiamo test e sapere se ne accumuliamo uno ci è impossibile. Per questo almeno una volta all'anno un cambietto non fa poi così male.

Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 18:45
di Platyno75
Artic1 ha scritto: ↑08/04/2023, 18:44
nostro reale problema sono i micro
Ben detto
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 18:48
di davidez
Ciao, scusate se mi intrometto, anche io avevo lo stesso problema, era carenza di azoto, forse anche eccesso di ferro. Ho risolto con carbone attivo per toglierlo insieme al chelante e aggiungo nitrato di ammonio a parte
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 08/04/2023, 19:26
di Platyno75
davidez ha scritto: ↑08/04/2023, 18:48
chelante
Il cambio o il carbone attivo in casi come questo eliminano un sacco di roba tra cui la potenziale causa del problema. Io uso il ferro potenziato del PMDD e chelanti ce ne sono tanti, a pensarci bene potrebbero accumularsi se molto resistenti.
Aggiunto dopo 2 minuti 8 secondi:
Però il cambio ha il vantaggio di essere parziale mentre in genere il trattamento con carbone si fa a tutta l'acqua adsorbendo anche troppe sostanze utili immagino.
Carenza Limnobium laevigatum
Inviato: 09/04/2023, 19:40
di Artic1
davidez ha scritto: ↑08/04/2023, 18:48
forse anche eccesso di ferro
La escludo a priori perché anche avessi tantissimo ferro e tantissimo chelante, la pianta non lo assorbirebbe fino all'eccesso.
Inoltre io non ho cambiato l'apporto di ferferro, ho solo introdotto il calcio ed aumentato l'azoto.
Ma la stessa sintomatologia la abbiamo in vasche che di azoto ne hanno molto.
Platyno75 ha scritto: ↑08/04/2023, 19:28
il carbone attivo in casi come questo eliminano un sacco di roba tra cui la potenziale causa del problema
Concordo.
Inoltre nel mio caso ho fatto un cambio praticamente totale con acqua piovana ma non ho avuto cambiamenti da parte della pianta finché non ho aggiunto il calcio.