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Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 06/11/2016, 0:10
di alessio0504
Siamo già parecchi con le new entry... domani faccio le potature e mi dedico a fare due calcoli.... vi aggiorno regà!
Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 14:19
di scheccia
@lucazio00 ma cobalto?
Cobalto: è utilizzato dalle piante per il fissaggio dell’azoto; in assenza le piante arrestano lo sviluppo.
Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 15:03
di cicerchia80
scheccia ha scritto:@lucazio00 ma cobalto?
Cobalto: è utilizzato dalle piante per il fissaggio dell’azoto; in assenza le piante arrestano lo sviluppo.
ci stiamo lavorando

Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 19:49
di lucazio00
scheccia ha scritto:@lucazio00 ma cobalto?
Cobalto: è utilizzato dalle piante per il fissaggio dell’azoto; in assenza le piante arrestano lo sviluppo.
Quello che dici è vero!
Ma è anche vero che ditte come la VIMI, la DRAK e Seachem (vendute sul superbo sito di Massimo Iannella, RareAquaticPlants) lo contengono...
quindi un pensierino (anzi 3) ce l'ho fatto sul cobalto!
Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 20:16
di scheccia
lucazio00 ha scritto:quindi un pensierino (anzi 3) ce l'ho fatto sul cobalto
Trovato il carbonato di cobalto, ho già passato il link.

Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 20:30
di roby70
scheccia ha scritto:Trovato il carbonato di cobalto, ho già passato il link.

Alessio... non è che ti ha già fornito le info e pagato lo escludi... vero ?

Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 21:32
di Rilla1972
Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 21:36
di alessio0504
Tranquilli sto cercando di trovare una soluzione sul cobalto e sto valutando bene l'uso di metalli senza chelante, con cui bisogna stare più attenti e che andranno dosati con parsimonia all'inizio per non rischiare di far secchi i pesci con eccessi!
Non escludo nessuno e sto lavorando per tutti!

Re: Rinverdente fai da te.
Inviato: 08/11/2016, 23:39
di lucazio00
Gli altri devono sapere che stanno maneggiando composti potenzialmente cancerogeni se inalati! Comunque si tratta di sali, non di fumi!
Basta non respirare le polveri, utilizzare guanti e mascherina ed essere precisi nelle misurazioni! Infine aerare il locale o meglio ancora fare il tutto all'aperto!
Mi raccomando munitevi di bilancino di precisione, guanti da laboratorio e mascherina!
Questo lavoro è meglio farlo una volta sola ma per bene!
Comunque sia, non voglio procurare inutili allarmismi, stiamo maneggiando dei microelementi, non dell'uranio impoverito, l'importante è seguire le precauzioni!
D'altronde nell'aria, specialmente in città, ci stanno eccome le sostanze nocive a cui siamo continuamente esposti!