Cito te ma rispondo a tutti. Io magari non ne capisco molto, tuttavia secondo me non state considerando una cosa perché non vedendo la mia vasca vi sfugge.
Io attualmente non considero il pothos una pianta lenta...ma comunque credo che non possa tenere il passo con la lemna minor o il cerato e piante del genere. Se nella mia vasca il potassio viene asciugato così velocemente è soprattutto merito della enorme quantità di pothos che riesco ad ospitare. Ma sono più che convinto che a parità di massa 1kg di pothos non lavora bene come 1kg di cerato (parlando in termini spiccioli).
Credo che il "segreto" se così vogliamo chiamarlo sia questo.
Le piante sommerse hanno il limite dello spazio colonizzabile a disposizione. Puoi spingerle quanto vuoi ma ad un certo punto devi potarle e le potature puoi piantarle di nuovo ma fino a un punto di non ritorno. Anche se volessi un acquario senza pesci, lo spazio è quello. Non è tanto una questione di massa fogliare secondo me quanto di massa radicale. E non stiamo prendendo in considerazione nemmeno il fatto che le sommerse devono essere spinte con l'ausilio di CO
2.... Cosa che al pothos riesce meglio senza costi aggiuntivi o preoccupazioni riguardanti la fauna.
In pratica ciò che faccio io da quanto ho iniziato a fertilizzare con coscienza grazie a voi è stato semplicemente fare arrampicare il pothos sul muro dove poggia la vasca quindi in vasca ho spazio libero e l'unico ingombro è dato dalle enormi radici che la pianta sta sviluppando ma che sono facilissime da riorganizzare sotto forma di matassa ed occupano veramente pochissimo spazio.
Quindi: vasca col fondo libero (che con i discus è perfetta), niente CO
2, a dirla tutta nemmeno ho bisogno di sifonare, spazio a disposizione dei pesci massimizzato.
Poi saranno gusti ma per me così il layout è stupendo, facilissimo e poco impegnativo. Non è il solito acquario olandese è chiaro quindi non statemi a leggere se a voi piacciono le composizioni con le sommerse rigogliose. Ma se invece vi piace sfruttare le piante in quanto raffinerie chimiche, questa soluzione darà solo vantaggi ai vostri pesci perché potenzialmente non ha limiti. Il pothos puoi anche potarlo per dargli forma come faccio io ma le radici crescono senza limite e tutto ciò che devi fare è farci dei bigodini.
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Ora non so se in foto riesco a rendere bene l'idea ma il pothos non può essere performante mai come il cerato...però guardate quanto pothos ho a disposizione! Se avessi a disposizione una simile massa di cerato probabilmente ripulirei le acque nere i una crociera!!!
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Inutile dire che le foglie le devo potare ogni settimana perché voglio educare la pianta a salire verso il soffitto in modo più cespuglioso così da sfruttare al meglio tutto lo spazio colonizzabile sulla parete altrimenti mi ritroverei con dei getti lunghissimi ma radi. Ho toccato molte volte il soffitto ad oggi e rifornisco di potature mia nonna, mia madre, la statuetta della Madonnina dove vanno a dire il Rosario e la vicina... E non so più altro a chi darle quindi le devo buttare.
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La cosa che però mi piace è che sono sicuro che ancora non ho sbloccato in pieno il suo potenziale. Essendo una pianta emersa alcune regole forse vanno riviste tipo i rapporti tra macro e quindi ci lavoro da un po' per trovare la quadra migliore. Per non parlare della luce.... Se riuscissi a fornire a quella massa la giusta luce (visto che non ha problemi di innaffiamento) probabilmente la spingerei ancora più forte di così e consumerebbe ancora più potassio e altri nutrienti in proporzione. Ci sto lavorando.
PS: la Monstera è un altro maiale da non sottovalutare affatto. Mi fa una foglia al mese ma ne vale 30 del pothos.